D'accordo sui giornalisti ma il volo parte alle 7 del mattino da Tirana se a quell'ora il tasso alcolemico era quello forse era un residuo pregresso...
volando almeno 4 volte al mese da BLQ a TIA ti posso dire che ho visto anche aerei peggiori in wet lease ad altre compagnie perciò il tasso acolico diventa importante
Peggio di quello su cui ho volato io mi ricordo solo il 737-200 di Air Sicilia, il 737-300 della Daallo e il CV440 di Fantozzi.
Piccola considerazione personale: quanto alcol serve per rendere il bevitore brillo è molto soggettivo. Sappiamo che la 18enne con un birrino già comincia a dare spettacolo, un adulto abituato gli fa un baffo.
Come te ne accorgi se non lo hai visto bere? Durante i briefing pre volo e in cockpit si sta talmente vicini vicini che una fiatella di birra o una fiatella di caffè si riconosce.
Ricordo che l'effetto dell'alcol a 2500mt quota cabina è ben più accentuato che in un pub di Dublino.
Infine: tolleranza zero ragazzi...su dai non scherziamo: attenuanti zero. Punto.
Bravo il primo ufficiale che ha avuto le wallere per denunciare la cosa.
si ma la domanda è: cosa prevedono le regole attualmente in vigore riguardo l'alcool per i piloti?
Perchè io sono un macchinista di treni e DEVO avere 0, non 0,000001 o 0,0000002, 0. Senza alcuna eccezione. Quindi al di la dell'essere o no ubriaco (non tutti reggiamo l'alcool allo stesso modo) e di cio che è previsto dalle leggi nel paese in oggetto, in questo caso l'albania, vorrei capire se un pilota di voli civili attualmente puo sedersi con un tasso diverso da 0
(Ti facevo più gggiovane)
Tutti d'accordissimo nel dire che il tasso DEVE essere a zero e che il FO è stato bravissimo a denunciare.
Detto questo il titolo è sensazionali sta quando parla di ubriachezza.
(OT1 Caro Dancrane: Non prendere fischi per fiaschi: solo questo è il vischio maschio senza raschio) (OT2: il regista è il vero Steno, unica comparsa sua in un film.)
Avendo volato su quell'aereo abbastanza di recente, mi sentirei di dire che il tasso alcolico del comandante è il problema minore.
Quella del cpt ubriaco/alticcio/drunk è una domanda tipica che si fa durante le selezioni di un giovane copilota: cosa faresti se il tuo cpt si presenta in briefing con un alito inequivocabilmente alcolico? Tutti non ci pensano neppure un attimo e rispondono che segnalano subito a chi di dovere. Poi all'atto pratico non è così immediata la reazione.
Bella domanda...
La normativa parla di "ore di astensione" prima del servizio successivo. Per quanto riguarda la quantità, molte normative statali parlano di unità di alcol da assumere. Io non faccio abitualmente uso di bevande alcoliche ; se mi va la birra tra colleghi o il limoncello o un bicchiere di rosso, uso questo come limite massimo. Quindi: sciottino di super alcolico, 0,40 di birra o bicchiere di vino entro le 12 ore dal susseguente duty.
Air France ha come limite 8 ore. La vecchia normativa ENAC pure (ora non saprei). Gli Olandesi prima di EASA avevano limiti orari e quantità (non male come idea perché solo il limite orario non vuol dire che non mi possa tracannare una boccia di VAT 69 dodici ore prima del volo).
Da macchinista, nessuno ci ha mai detto quante siano le ore di astensione dall'alcool prima di mettersi alla guida di un treno.
Certo, se si inizia la mattina alle 4, forse ritrovarsi alla 1 di notte abbracciato a un lampione cantando canzoni anni '40 non mi sembra il caso. Ma come soglia, io personalmente mi son sempre dato 8 ore (il famoso 8 hours from bottle to throttle).