Piaggio Aero entra nel settore biz jet con il P1XX


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LIPA - Aviano AFB
Ho fatto qualche ricerca nel forum a riguardo, dopo aver visto un articolo sullo speciale Business Aviation allegato a Volare di Ottobre ma ho trovato solo un thread parziale qui.

Riepilogando, è un bizjet midsize con un MTOW nell'ordine dei 13-14.000 Kg, ed ha come pietra di paragone il Challenger 300.
Si prevedono due versioni del jet, una da otto posti e una da dieci.
Le performance perseguite sono una velocità di Mach 0.84 e una tangenza di 41.000 piedi.
A quanto pare la configurazione è congelata e si attende il via libera al lancio della fase di sviluppo da parte dell'azionista di riferimento, il fondo Mubdala Investments, di proprietà del Governo degli UAE.

Cordialmente ;)
Alessandro
 
Sono entrati anche gli indiani nel capitale di Piaggio. Un terzo agli arabi, un terzo agli indiani e un terzo a Ferrari/Di Mase.

News di qualche settimana fa, interessanti i dati di produzione del 180.

"Gli indiani di Tata sbarcano nel capitale di Piaggio Aero Industries, la società aeronautica ligure. Attraverso il braccio britannico Tata Limited, il gruppo indiano ha acquisito un terzo del capitale di Piaggio, acquistando azioni di vecchia e nuova emissione. Il valore dell'investimento non è stato divulgato. Piaggio aveva realizzato un’operazione simile nel 2006, quando la finanziaria degli Emirati Arabi Mubadala aveva acquistato circa il 35% della società, con le famiglie Di Mase e Ferrari che si erano attestate al 55%, e azionisti minori al 10%. Evidentemente sono Di Mase e Ferrari ad aver fatto spazio al nuovo azionista. Oggi infatti il capitale di Piaggio è ripartito tra tre azionisti paritetici. Ciascuno ha diritto di nominare tre dei nove membri che costituiscono il board ed uno dei tre membri del comitato esecutivo. Gli accordi di governance garantiscono però che management e gestione rimangono italiani.
L’ingresso di Tata è ufficialmente finalizzato a consentire la crescita di Piaggio in India, ma è anche probabile sia connessa al progetto di lanciare lo sviluppo di un nuovo business jet, una iniziativa da 1 miliardo di dollari. Piaggio ha chiuso il 2007 con un fatturato di 179 milioni e prevede di arrivare a 227 milioni nel 2009, grazie all'incremento della produzione del suo P-180. "

***

Piaggio Aero Industries' aspirations to develop a new business jet are on firmer footing today as the Italian company announced it has further financial backing from a new investor.

India's Tata Group, through its U.K. unit, has bought into the aircraft maker by purchasing existing shares and taking some made available through the issuance of new ones. It gives the firm a roughly 33% stake the in business aircraft maker. The deal, already approved by European regulators, makes the company effectively an equal partner alongside Mubadala, the United Arab Emirates-based investment company, and a shareholder group comprising the Ferrai and the di Mase families. The price of the deal has not been disclosed.

The board composition reflects the new power sharing agreement, with each shareholder having three positions. Each partner also gets to name a member of the executive management committee.

Day to day operations remain with the Italian management team, something enshrined in the governance agreement.

Piaggio is hoping to leverage the additional capital as well as strong business activities to help finance its roughly $1 billion effort to develop a business jet -- a long discussed ambition that has been short of the needed financing.

Tata's involvement also should provide Piaggio access to the Indian market.

The Italian aircraft maker has seen strong aircraft sales on its P180 Avanti II, partly boosted by the recent spike in oil prices that have made the twin-engine turboprop more attractive than some jet rivals. The in-service fleet has now reached 161 aircraft, with a backlog of 106 Avanti II worth around $700 million. Production so far has reached 20 aircraft this year, with a target of handing over 10 more aircraft before year end. The goal is to boost output to 38 aircraft next year. The company is preparing the move to a new production facility.

A statement issued by Piaggio last week said the "industrial expertise" residing within the Tata companies "will strengthen growth plans, which include establishing a strong market presence in India, where the government is targeting establishment of 500 fully operational airports by 2020, as compared to less than 100 at present." Piero Ferrari, chairman of Piaggio Aero Industries, said the company was honored by Tata's decision to invest in it. "We are heavily engaged in strategic planning for the development of the company," he said, adding, "The future for Piaggio Aero is bright and with the support of world-class investors and strategic partners like Mubadala Development Company and Tata Limited, I'm confident we can realize our full potential." Officials are holding firm to a 2008 revenue projection of 220 million euros, up from 179 million euros last year. (aviation week)
 
Ultima modifica:
Come molti di voi sanno, io sono un vero e proprio fanatico del P180 e quindi non posso che essere la persona più adatta per CRITICARE Piaggioaero.. A mio modesto giudizio, la scelta di entrare nel jet sarà un salto nel vuoto ma, soprattutto, farà sì che il nuovo P1xx, contrariamente al suo predecessore, non avrà nulla (almeno da quello che si legge finora) che lo possa differenziare dagli altri competitor.. quindi perché comprare un PIAGGIO jet quando posso comprare un Phenom o un Cessna?

Se il P180 era semplicemente unico e formidabile, prestazioni da jet con costi e vantaggi di un turboprop, il P1xx sarà certamente una bella macchina, ma niente di più di un concorrente.

Mi rendo conto che oggi l'azienda è diventata troppo grande per rimanere con un solo modello, ma è pur vero che è altrettanto troppo piccola per poter competere con colossi come Embraer e soprattutto Cessna.

Spero cmq di sbagliarmi (ovviamente) e che la società ligura possa darmi un bello schiaffo morale dimostrandomi che "si poteva fare".
 
Piaggio. Wooooow!

Quanto godo! Magari sarà un BIZ JET rivoluzionario! Con magari la velocità massima di crociera di 50 km/h superiore ai BIZ JET delle stesse dimesioni! Ma verrà prdotto a Genova-Sestri Ponente e a Villanova d'Albenga o anche in Florida? Si chiamerà P-190 JET? Magari avrà tutto il cockpit "Glass" :D:D:p:p Non vedo l'ora non vedo l'ora!
 
Come molti di voi sanno, io sono un vero e proprio fanatico del P180 e quindi non posso che essere la persona più adatta per CRITICARE Piaggioaero.. A mio modesto giudizio, la scelta di entrare nel jet sarà un salto nel vuoto ma, soprattutto, farà sì che il nuovo P1xx, contrariamente al suo predecessore, non avrà nulla (almeno da quello che si legge finora) che lo possa differenziare dagli altri competitor.. quindi perché comprare un PIAGGIO jet quando posso comprare un Phenom o un Cessna?

Se il P180 era semplicemente unico e formidabile, prestazioni da jet con costi e vantaggi di un turboprop, il P1xx sarà certamente una bella macchina, ma niente di più di un concorrente.

Mi rendo conto che oggi l'azienda è diventata troppo grande per rimanere con un solo modello, ma è pur vero che è altrettanto troppo piccola per poter competere con colossi come Embraer e soprattutto Cessna.

Spero cmq di sbagliarmi (ovviamente) e che la società ligura possa darmi un bello schiaffo morale dimostrandomi che "si poteva fare".

Quotatisssimo ,
concordo in pieno con ogni riga!

Aggiungo solo che il settore e' in forte espansione, nonostante la crisi molto forte, e che , con una macchina buona ed il nome, piaggio puo' ricavarsi una piccola nicchia di mercato, forse niente piu' di questo.
Staremo a vedere
 
E' proprio il momento giusto per lanciarsi in iniziative simili che necessitano di un sicuro indebitamento notevole a fronte ricavi incertissimi dal timing indefinibile...

Auguri, ne hanno davvero bisogno.

@india: analisi molto obiettiva, complimenti.
 
Come molti di voi sanno, io sono un vero e proprio fanatico del P180 e quindi non posso che essere la persona più adatta per CRITICARE Piaggioaero.. A mio modesto giudizio, la scelta di entrare nel jet sarà un salto nel vuoto ma, soprattutto, farà sì che il nuovo P1xx, contrariamente al suo predecessore, non avrà nulla (almeno da quello che si legge finora) che lo possa differenziare dagli altri competitor.. quindi perché comprare un PIAGGIO jet quando posso comprare un Phenom o un Cessna?

Se il P180 era semplicemente unico e formidabile, prestazioni da jet con costi e vantaggi di un turboprop, il P1xx sarà certamente una bella macchina, ma niente di più di un concorrente.

Mi rendo conto che oggi l'azienda è diventata troppo grande per rimanere con un solo modello, ma è pur vero che è altrettanto troppo piccola per poter competere con colossi come Embraer e soprattutto Cessna.

Spero cmq di sbagliarmi (ovviamente) e che la società ligura possa darmi un bello schiaffo morale dimostrandomi che "si poteva fare".

Pur condividendo buona parte di ciò che dici, non credo che il fondo Mubdala dia il via a un progetto che non sia competitivo, saranno pure pieni di soldi ma credo che anche a loro darebbe fastidio vederli andare in fumo, sanno come farli fruttare, soprattutto nel settore aeronautico.

Ad ogni modo, non vanno a competere con i Phenom, che sono dei VLJ, bensi con il Legacy 500 che è un midsize. Da quello che dichiarano è un pariclasse del Bombardier Challenger 300 che poi vuol dire per i Cessna il Sovereign, il nuovissimo Columbus e, solo per dimensioni cabina il Citation X, Raytheon con l'Hawker 850XP/900XP e Gulfstream 200 (ex IAI per intendersi).

Come hai detto precedentemente, speriamo ci smentiscano in futuro.

Cordialmente ;)
Alessandro
 
Ultima modifica:
Sì.. Mubadala dovrebbe essere una garanzia, ma "nunca se sabe" come si dice qui in Spagna :)
Ad ogni modo, dopo aver visto dei bozzetti su VOLARE, mi terrò costantemente informato per vedere gli sviluppi di questa nuova creatura.


@ WOLF359:
verrà prodotto nel nuovo stabilimento di Albenga
 
Per fare un prodotto veramente competitivo avrebbero dovuto puntare su una fusoliera interamente in composito, come si vociferava fino a qualche tempo fa. Queste dichiarazioni farebbero propendere invece per una fusoliera tradizionale.

Sì, ho pensato pure io a questo particolare, però è pur vero che, così come si dice nell'articolo di Volare, usare materiali compositi fa schizzare il prezzo di acquisto e, soprattutto, fa lievitare i costi di manutenzione; quindi, forse (e sottolineo forse) potrebbe essere una scelta saggia.

La domanda che mi pongo io ora invece è:
se, come parrebbe, Mubadala entra in Finmeccanica (gli emirati hanno scelto gli italiani per fare un passo in avanti nel know how in tecnologie aeronautiche), a quando una integrazione di Piaggioaero proprio in Finmeccanica??
 
La domanda che mi pongo io ora invece è:
se, come parrebbe, Mubadala entra in Finmeccanica (gli emirati hanno scelto gli italiani per fare un passo in avanti nel know how in tecnologie aeronautiche), a quando una integrazione di Piaggioaero proprio in Finmeccanica??

Non sarebbe una cattiva idea, soprattutto dal punto di vista delle opportunità di mercato che a mio avviso si amplierebbero non poco.
Un'eventuale partnership con un noto costruttore per i prodotti di PiaggioAero simile a quella avviata con la Lockheed Martin per lo Spartan potrebbe portare dei benefici non indifferenti.