Pescara Roma ed altri voli in arrivo


23/09/2015 AEROPORTO D'ABRUZZO, START-UP IL 29 OTTOBRE PER IL PESCARA-BUCAREST


Pronti per il nuovo collegamento Pescara-Bucarest Otopeni. A partire da giovedì 29 ottobre, a corollario della stagione estiva, il nuovo tassello si aggiunge al mosaico dei voli dell’aeroporto d’Abruzzo. Grazie ad un accordo siglato con la compagnia Wizzair, lo scalo di Pescara sarà collegato a quello di Bucarest Otopeni due volte alla settimana, ogni giovedì e domenica. La nuova tratta bisettimanale, sarà operata dalla Wizzair con aeromobili Airbus A320 da 180 posti. Le prospettive di lavoro o le opportunità di svago offerte dal ponte con il paese danubiano rispondono all’esigenza avanzata da imprenditori, operatori turistici e residenti di nazionalità rumena. Secondo i dati Istat, al 1° gennaio 2015, la popolazione rumena residente in Abruzzo equivale a 27.036 con una ripartizione del 30,1% di rumeni disseminati nella provincia teatina; 29,8% nell’aquilano; 21,6% nel teramano e 18,5% nel comprensorio pescarese.
"Con il nuovo collegamento – ha detto il presidente della Saga Nicola Mattoscio - si conseguono più obiettivi. Si diversifica ulteriormente la presenza dei vettori che operano nello scalo abruzzese. Si rafforzano i legami culturali e sociali con un paese molto affine alle nostre tradizioni. Si supporta l'attività di molti nostri imprenditori che hanno unità produttive in Romania. Si consolidano i rapporti del nostro sistema universitario con quello rumeno già esistenti da lungo tempo. Si apre significativamente per la prima volta ai legami con l'est europeo e ad una sua brillante e giovane compagnia aerea".
Con la destinazione verso il Danubio blu, salgono a 11 le mete previste dal piano voli Saga. Compagnia aerea in forte espansione, Wizzair, principale operatore a basso costo dell’Europa dell’est, dispone di una flotta di 53 aeromobili Airbus A320 di recente costruzione ed ha in ordine altri 59 aeromobili della stessa famiglia Airbus A320/A321. La rete dei collegamenti è estesa a 104 destinazioni in 36 paesi. Nel 2014 ha trasportato oltre 15 milioni di passeggeri.

Tariffe a partire da € 24,99, solo andata tasse incluse. Info: www.wizzair.com
 
09/10/2015 Aeroporto d’Abruzzo, gennaio-agosto superiore alla media nazionale dello stesso cluster


L’Aeroporto d’Abruzzo si impone nel progressivo gennaio-agosto 2015 con un incremento pari al + 6,3% rispetto al cluster degli aeroporti con un traffico inferiore al milione di passeggeri, il cui indice del corrispondente periodo si attesta sul + 0,9%.
Sono 395.296 i passeggeri registrati ad oggi, contro i 371.871 del 2014; un risultato in linea con l’andamento positivo del Pescara-Fiumicino che si afferma su una media di 30-31 passeggeri per volo, con un dato mensile pari a circa 5.500 unità, rispondendo favorevolmente ad aspettative e previsioni. Il traffico sul network nazionale e internazionale ha evidenziato un andamento generale soddisfacente sia per i voli domestici (Bergamo, Linate e Fiumicino) sia per quelli internazionali (Barcellona, Bruxelles, Parigi, Francoforte, Londra, Dusseldorf, Tirana.) Esito favorevole per l’attività charteristica della “summer” appena conclusa, con alti coefficienti di riempimento dei voli diretti verso le isole greche Mykonos e Corfù.
Anche il mese di settembre conferma una buona performance, con un incremento pari a +13%, facendo registrare così una crescita ulteriore del +7,13% nel progressivo gennaio-settembre.

Secondo il presidente della Saga Nicola Mattoscio “"le performance confermano la validità delle nuove scelte strategiche della Saga. Risultano efficaci le funzioni di Fiumicino come hub di riferimento primario soprattutto per i transiti intercontinentali e continentali, e quelle di Linate come ulteriore hub sempre per i transiti internazionali oltre che per i collegamenti 'point to point'. Inoltre, comincia a delinearsi un progressivo riequilibrio tra i flussi della tipologia 'low cost' e di quella 'business'. Nell'insieme – conclude Mattoscio - i dati fanno ben sperare per il raggiungimento dell'obiettivo della sostenibilità finanziaria dell'aeroporto, in linea con gli aggiustamenti previsti dal nuovo Piano industriale della società di gestione”.

Prossimo step, nella “vision” della società aeroportuale è prefissato l’obiettivo del conseguimento della soglia di 600.000 passeggeri.

http://www.abruzzoairport.com/news.aspx?lnk=DQTDsLXzH4M=&lang=it
 
Aeroporto Pescara, dalla Regione altri aiuti per 500mila euro

Iniziativa consiliare destinata alla Saga dopo i 7 milioni sbloccati un mese fa. Ma stavolta c’è la Commissione europea. Foschi: basta, occorre un commissario

PESCARA. Non bastano i sette milioni di euro che la Regione ha di recente tirato fuori (a fatica) per consentire alla Saga di continuare a gestire l’aeroporto d’Abruzzo. Dai banchi del consiglio regionale è partito un progetto di legge che, se troverà modo di camminare, prevede un ulteriore esborso di 500mila euro.

L’iniziativa è di alcuni consiglieri regionali (primo firmatario Camillo D’alessandro, seguito da Di Nicola e Sospiri) ed è ufficialmente finalizzata alla valorizzazione dello scalo abruzzese (individuato quale aeroporto di interesse nazionale ed inserito nel comprehensive network delle reti Ten-T ai) salvo poi aggiungere fra gli obiettivi «...al fine di consentire il raggiungimento dell'equilibrio economico finanziario, sulla base delle proiezioni contenute nel piano industriale 2015-2020 ».

Secondo quanto previsto la manovra rientra nelle more dell'adozione del regime quadro nazionale di aiuti di Stato agli aeroporti ed alle compagnie aeree, in attuazione degli orientamenti della Commissione Europea.
La materia è molto delicata è di estrema attualità poiché proprio sugli aiuti di Stato passati dalle società aeroportuali alle compagnie aeree low cost, l’Europa ha avviato una serie di infrazioni e le Procure (non ultima quella di Bari) hanno aperto inchieste per truffa e falso.

Di certo c’è che appare difficile capire come 500mila euro possano consentire il raggiungimento economico della Saga poiché la perdita prevista al 31 dicembre della spa ammonta a molto di più: il nuovo contributo consentirebbe a non prelevare ulteriore liquidità per pagare una parte delle tasse (addizionali/erario) degli anni precedenti. Ma la parte più difficile da mandare avanti rimane quella relativa agli aiuti di Stato. La Commissione Europea l prima di dare il via ai nuovi 500mila euro valuterà le regolarità dei precedenti impegni presi dalla Regione nei confronti di Saga, compresi quindi i 7 milioni di euro. Anche in quel caso andavano sottoposti all’esame della Commissione? E’ stato eseguito l’iter?

«La verità è che si continua con la formula "tiriamo a campare"», intervieneArmando Foschi (coordinatore Fratelli D’Italia) esperto in materia aeroportuale, domandandosi a chi giova tutto questo: «La Saga con l'attuale modello e cioè quello di continuare a ricevere finanziamenti pubblici non avrà mai la possibilità di avere una pallida redditività per assurdo neanche se avesse 50milioni di capitale sociale, perché la redditività è legata alla differenza costi/ricavi)». Per Foschi è necessario un commissario governativo che per almeno 2 anni ristabilisca «equilibrio, affidabilità e soprattutto legalità» anche per gestire le numerose gare d'appalto fra cui quella dei Fondi Fas per 8milioni di euro: «Alla fine si vedrà come metterla in liquidazione, l’Enac indirrà una gara per una nuova società di gestione privata più efficiente e sicuramente redditiva».


http://ilcentro.gelocal.it/regione/...gione-altri-aiuti-per-500mila-euro-1.12287103
 
Aeroporto Pescara, dalla Regione altri aiuti per 500mila euro

Iniziativa consiliare destinata alla Saga dopo i 7 milioni sbloccati un mese fa. Ma stavolta c’è la Commissione europea. Foschi: basta, occorre un commissario

PESCARA. Non bastano i sette milioni di euro che la Regione ha di recente tirato fuori (a fatica) per consentire alla Saga di continuare a gestire l’aeroporto d’Abruzzo. Dai banchi del consiglio regionale è partito un progetto di legge che, se troverà modo di camminare, prevede un ulteriore esborso di 500mila euro.

L’iniziativa è di alcuni consiglieri regionali (primo firmatario Camillo D’alessandro, seguito da Di Nicola e Sospiri) ed è ufficialmente finalizzata alla valorizzazione dello scalo abruzzese (individuato quale aeroporto di interesse nazionale ed inserito nel comprehensive network delle reti Ten-T ai) salvo poi aggiungere fra gli obiettivi «...al fine di consentire il raggiungimento dell'equilibrio economico finanziario, sulla base delle proiezioni contenute nel piano industriale 2015-2020 ».

Secondo quanto previsto la manovra rientra nelle more dell'adozione del regime quadro nazionale di aiuti di Stato agli aeroporti ed alle compagnie aeree, in attuazione degli orientamenti della Commissione Europea.
La materia è molto delicata è di estrema attualità poiché proprio sugli aiuti di Stato passati dalle società aeroportuali alle compagnie aeree low cost, l’Europa ha avviato una serie di infrazioni e le Procure (non ultima quella di Bari) hanno aperto inchieste per truffa e falso.

Di certo c’è che appare difficile capire come 500mila euro possano consentire il raggiungimento economico della Saga poiché la perdita prevista al 31 dicembre della spa ammonta a molto di più: il nuovo contributo consentirebbe a non prelevare ulteriore liquidità per pagare una parte delle tasse (addizionali/erario) degli anni precedenti. Ma la parte più difficile da mandare avanti rimane quella relativa agli aiuti di Stato. La Commissione Europea l prima di dare il via ai nuovi 500mila euro valuterà le regolarità dei precedenti impegni presi dalla Regione nei confronti di Saga, compresi quindi i 7 milioni di euro. Anche in quel caso andavano sottoposti all’esame della Commissione? E’ stato eseguito l’iter?

«La verità è che si continua con la formula "tiriamo a campare"», intervieneArmando Foschi (coordinatore Fratelli D’Italia) esperto in materia aeroportuale, domandandosi a chi giova tutto questo: «La Saga con l'attuale modello e cioè quello di continuare a ricevere finanziamenti pubblici non avrà mai la possibilità di avere una pallida redditività per assurdo neanche se avesse 50milioni di capitale sociale, perché la redditività è legata alla differenza costi/ricavi)». Per Foschi è necessario un commissario governativo che per almeno 2 anni ristabilisca «equilibrio, affidabilità e soprattutto legalità» anche per gestire le numerose gare d'appalto fra cui quella dei Fondi Fas per 8milioni di euro: «Alla fine si vedrà come metterla in liquidazione, l’Enac indirrà una gara per una nuova società di gestione privata più efficiente e sicuramente redditiva».


http://ilcentro.gelocal.it/regione/...gione-altri-aiuti-per-500mila-euro-1.12287103
:(:(:(:(:(
 
Questa sera è previsto l'arrivo del primo volo Wizzair da Bucarest (W6 03121 BUCAREST
OTOPENI 21:25
) e la partenza alle 21.55(W6 03122 BUCAREST
OTOPENI 21:55 )
 
Notizia di ieri.
ABRUZZO. La IV Commissione Consiliare regionale, che si è riunita ieri nell'Emiciclo aquilano, ha completamente riscritto il Progetto di Legge n. 162, relativo alla valorizzazione dello scalo aeroportuale d'Abruzzo, che ha portato il finanziamento della Regione da 500.000 a 1.000.000. Fra i firmatari dell'emendamento che ha riformulato il testo originario anche il Presidente della Commissione Luciano Monticelli, che spiega così le modifiche attuate.
«Gli aggiustamenti al Progetto di Legge - spiega Monticelli - si sono resi necessari per garantire al nostro scalo la permanenza nel Piano Nazionale Aeroporti, decisa dal Governo Renzi lo scorso 27 agosto. L'Aeroporto d'Abruzzo è una delle infrastrutture più importanti della nostra Regione, ha un numero di passeggeri in continua crescita e in questi anni ha dato un impulso fondamentale alla nostra ricettività turistica».
«Rinunciarvi - aggiunge - è impensabile, anche se non è facile, date le nostre condizioni di bilancio, trovare le risorse aggiuntive necessarie per farlo prosperare. Anche per questo, la sfida per il futuro deve essere quella di armonizzare l'impegno che la Regione sta profondendo sulle infrastrutture con una visione complessiva della nostra offerta turistica e culturale, che possa giustificare gli investimenti fatti e offrire ai cittadini abruzzesi un ritorno economico e occupazionale importante. A questo proposito, sono totalmente d'accordo con quanto affermato in Commissione da alcuni colleghi: di questo ripensamento globale del ruolo del turismo abruzzese deve necessariamente fare parte anche un rinnovato impegno per la qualità dell'ambiente».
I precedenti finanziamenti pure votati dal Consiglio erano stati bocciati dalla Corte Costituzionale come aiuti di Stato per ben due volte. Ora si tenta una nuova strada in linea con le direttive europee. Inoltre nulla si dice sulla nuova governance e sulla gestione del passato che pure ha moltissimi lati oscuri specie sul piano dei finanziamenti diretti ai vettori privati. Una gestione che potrebbe essere pesantemente sanzionata dalla Corte dei Conti e dalla stessa Europa per ingenti aiuti di Stato a compagnie low cost fino ad obbligare lo Stato italiano e la Regione Abruzzo alla restituzione di almeno 40mln di euro.
Proprio questo modo di gestire la Saga ha di fatto portato ad un pesante deficit e a continue ricapitalizzazioni come di fatto è quest’ultima proposta del Consiglio senza che vi sia mai stata l’opportuna trasparenza e controllo da parte della Regione.
Se per arrivare a 600.000 pax non bastano 6 milioni di euro/anno di finanziamento pubblico quanto servirà in più per i nuovi collegamenti?
 
30/10/2015 Start-up ieri, 29 ottobre, per il Pescara-Bucarest di Wizzair


Attivato ieri, 29 ottobre, il nuovo collegamento Pescara-Bucarest Otopeni.
Grazie ad un accordo siglato con la compagnia Wizzair, lo scalo di Pescara sarà collegato a quello di Bucarest Otopeni due volte alla settimana, ogni giovedì e domenica, con arrivo da Bucarest alle 21.25 e partenza da Pescara alle 21.55.

Nella giornata transiteranno sullo scalo circa 200 persone tra arrivo e partenza, idem per le prossime settimane.
La nuova tratta bisettimanale, sarà operata con aeromobili Airbus A320 da 180 posti. Le prospettive di lavoro o le opportunità di svago offerte dal ponte con il paese danubiano rispondono all’esigenza avanzata da imprenditori, operatori turistici e residenti di nazionalità rumena. Secondo i dati Istat, al 1° gennaio 2015, la popolazione rumena residente in Abruzzo equivale a 27.036 con una ripartizione del 30,1% di rumeni disseminati nella provincia teatina; 29,8% nell’aquilano; 21,6% nel teramano e 18,5% nel comprensorio pescarese.
"Con il nuovo collegamento – ha detto il presidente della Saga Nicola Mattoscio - si conseguono più obiettivi. Si diversifica ulteriormente la presenza dei vettori che operano nello scalo abruzzese. Si rafforzano i legami culturali e sociali con un paese molto affine alle nostre tradizioni. Si supporta l'attività di molti nostri imprenditori che hanno unità produttive in Romania. Si consolidano i rapporti del nostro sistema universitario con quello rumeno già esistenti da lungo tempo. Si apre significativamente per la prima volta ai legami con l'est europeo e ad una sua brillante e giovane compagnia aerea".
Compagnia aerea in forte espansione, Wizzair, principale operatore a basso costo dell’Europa dell’est, dispone di una flotta di 53 aeromobili Airbus A320 di recente costruzione ed ha in ordine altri 59 aeromobili della stessa famiglia Airbus A320/A321. La rete dei collegamenti è estesa a 104 destinazioni in 36 paesi. Nel 2014 ha trasportato oltre 15 milioni di passeggeri.
Tariffe a partire da € 24,99, solo andata tasse incluse. Info: www.wizzair.com
 
FLY DOWN
Saga, casse vuote e terzo tentativo di ricapitalizzazione per evitare fallimento
Situazione conti disastrosa mentre la Regione organizza un nuovo papocchio legislativo
ABRUZZO. Dopo due sonore bocciature della Corte Costituzionale è lecito dubitare. Anche perché quando vengono accertati rilievi costituzionali una cosa è certa: l’imperizia nel legiferare.
Ora siccome la Regione ci riprova per la terza volta a far arrivare nelle casse sempre più vuote della Saga altri soldi, c’è da stare con gli occhi molto aperti. Di certo il Consiglio regionale -anche se ha sdoganato la votazione di provvedimenti dichiaratamente anticostituzionali (come nel caso della legge contro Ombrina)- non può certo permettersi una terza scivolata sulla vicenda aeroporto. Ne va della credibilità della classe politica locale ma soprattutto delle sorti dello scalo che non avrebbe più scialuppe di salvataggio.
Del nuovo progetto di legge regionale -che in un primo momento prevedeva 500mila euro, poi portato ad un milione- se ne parla da giorni e le commissioni consiliari sono al lavoro. Pare che ci sia una certa condivisione tra centrosinistra e centrodestra mentre a puntare i piedi ci sono solo i 5 Stelle che, a differenza della astensione delle volte scorse, forse, a questo giro, opporranno tesi più solide.
Sta di fatto che il presidente Nicola Mattoscio vede sempre più la terra cedere sotto i suoi piedi da quando ha realizzato che l’aiuto della Regione arriverà al massimo ad 1mnln di euro perché con quelli ci si fa molto poco. Forse il presidente Saga si aspettava una quota più consistente di aiuto e si racconta di una discussione animata con il governatore D’Alfonso perchè 5-6 mln di euro sarebbero bastati per vivere tranquilli almeno altri 12 mesi. Invece, ogni giorno che passa spuntano sempre nuovi debiti: pare che le tasse arretrate e da versare ammontino a circa 6 mln di euro a fine anno, e si parla solo di quelle che vengono richieste dall’Inps perché invece l’erario non si è ancora presentato all’incasso.
CHI SALVERA’ IL VERO PONTE DEL CIELO?
C’è poi il problema liquidità che è quello più stringente e si rischia di bloccare gli appalti, i servizi e tra un po’ saranno a rischio anche gli stipendi.
Secondo alcune fonti bene informate, se continua così, i mesi di Febbraio e Marzo 2016 saranno particolarmente duri; c’è, dunque, l’esigenza di intervenire in maniera consistente per quella data. Il tempo stringe e si tentano tutte le carte.
Si sta lavorando anche sul fronte “privato” e Mattoscio e D’Alfonso stanno dando fondo a tutte le loro risorse per cercare in qualche modo di coinvolgere coraggiosissimi investitori che dovrebbero credere alla storia che qualche cartellone pubblicitario esposto in aeroporto varrebbe almeno 1,5mln di euro.
Certo se c’è qualcuno disposto a versare quella somma nessuno obietterà anche perché è proprio sulle sponsorizzazioni che si è fondata anche in passato la forza dell’opera dalfonsiana. Ora, per di più, c’è una missione da compiere: salvare l’aeroporto, il vero “ponte del cielo”...
PERSEVERARE DIABOLICUM
Il punto debole, però, rimane sempre la preparazione del nuovo progetto di legge che non deve incorrere in nessun errore, soprattutto in quello già sanzionato in passato che ha di fatto impedito la ricapitalizzazione.
Ma a leggere il progetto di legge 162/2015, oltre premesse di contorno e di colore quale «infrastruttura nella strategia “Europa 2020” » o «aeroporto inserito nella rete europea Ten-T» si parla chiaramente di finanziamento che dovrebbe garantire il «raggiungimento dell’equilibrio finanziario» cosa che, come detto, non è, poiché i debiti della Saga sono maggiori e comunque mancherebbero poi i soldi anche per gli investimenti (vogliamo fare qualcosa per migliorare lo status quo?).
(www.primadanoi.it)
 
Sul sito airvallee.it è spuntanto fuori un nuovo volo bisettimanale PSR-CTA con inizio delle operazioni il 15 dicembre. Questo l'operativo:

martedì PSR-CTA 8:50-10:45 CTA-PSR 11:25-13:20
sabato PSR-CTA 13:00-14:55 CTA-PSR 10:15-12:10

Voli in vendita a partire da 49 euro tasse incluse
 
Il volo e" interessante , l'operativo non e" affatto malvagio, il prezzo conveninte. Detto cio' se veramente ci fosse una compagnia aerea dietro sarebbe anche una bella notizia. Ma a questo singolo fokker50 non e' che gli possano far male tutte queste rotte "programmate"?