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Michele-TRN
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Comunicato Sagat) PESANTI IMPATTI DELLA MANOVRA SULL’AEROPORTO DI TORINO
Caselle Torinese, 8 luglio 2011 – L'articolo 23 della manovra contenente misure urgenti di
stabilizzazione finanziaria (DL 98/2011) prevede che venga allungato il periodo di
ammortamento dei beni gratuitamente devolvibili alla scadenza della concessione.
Indipendentemente dalla durata della concessione, l'aliquota in deduzione annua
dell’ammortamento non potrà eccedere l’1% del costo dei beni. Questo con la
conseguenza per l'aeroporto di Caselle, di non poter dedurre nell'arco della concessione
l'intero costo sostenuto per realizzare le infrastrutture da devolvere gratuitamente allo
Stato alla fine della concessione.
Per la SAGAT che gestisce un aeroporto dove negli ultimi anni si sono investiti notevoli
capitali per l'ammodernamento e lo sviluppo tecnologico, come peraltro testimoniato dai
due premi ottenuti nel 2007 e 2008 quale miglior aeroporto europeo nella categoria 1 - 5
milioni di passeggeri, questa manovra avrà un impatto molto pesante sul conto
economico, sui flussi finanziari e sul futuro piano pluriennale degli investimenti.
Si ritiene quindi quanto mai necessaria una seria riflessione che tenda al rientro della
norma. La SAGAT adotterà nelle sedi opportune tutte le misure volte a sensibilizzare
sull'argomento gli Enti preposti.
---
Maurizio Montagnese, preside nte Sagat, ha dichiarato: "La norma che prevede un tetto dell'1% alla detrazione fiscale sugli ammortamenti per i beni in concessione gratuitamente devolvibili (esempio: bhs) impone una seia riflessione sul piano pluriennale degli investimenti. Gli effetti di tale manovra si rifletterebbero sull'utile netto, sui flussi finanziari e sugli investimenti pluriennali".
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/t...blog=91&ID_articolo=2041&ID_sezione=&sezione=
Caselle Torinese, 8 luglio 2011 – L'articolo 23 della manovra contenente misure urgenti di
stabilizzazione finanziaria (DL 98/2011) prevede che venga allungato il periodo di
ammortamento dei beni gratuitamente devolvibili alla scadenza della concessione.
Indipendentemente dalla durata della concessione, l'aliquota in deduzione annua
dell’ammortamento non potrà eccedere l’1% del costo dei beni. Questo con la
conseguenza per l'aeroporto di Caselle, di non poter dedurre nell'arco della concessione
l'intero costo sostenuto per realizzare le infrastrutture da devolvere gratuitamente allo
Stato alla fine della concessione.
Per la SAGAT che gestisce un aeroporto dove negli ultimi anni si sono investiti notevoli
capitali per l'ammodernamento e lo sviluppo tecnologico, come peraltro testimoniato dai
due premi ottenuti nel 2007 e 2008 quale miglior aeroporto europeo nella categoria 1 - 5
milioni di passeggeri, questa manovra avrà un impatto molto pesante sul conto
economico, sui flussi finanziari e sul futuro piano pluriennale degli investimenti.
Si ritiene quindi quanto mai necessaria una seria riflessione che tenda al rientro della
norma. La SAGAT adotterà nelle sedi opportune tutte le misure volte a sensibilizzare
sull'argomento gli Enti preposti.
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Maurizio Montagnese, preside nte Sagat, ha dichiarato: "La norma che prevede un tetto dell'1% alla detrazione fiscale sugli ammortamenti per i beni in concessione gratuitamente devolvibili (esempio: bhs) impone una seia riflessione sul piano pluriennale degli investimenti. Gli effetti di tale manovra si rifletterebbero sull'utile netto, sui flussi finanziari e sugli investimenti pluriennali".
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/t...blog=91&ID_articolo=2041&ID_sezione=&sezione=