Perugia. A settembre il nuovo terminal di Gae Aulenti


Tipo "aereoporto"? Nah, ormai è stato sdoganato. Da dietro.

DaV

No, tipo "Universites of Perugia" -- e poi perchè due? Pensavo forse si riferisse a Perugia e Terni.

Comunque interessante l'idea che uno si iscriva all'università sulla base del filmatino di un minuto intravisto in aereo. Tutto sdoganato rigorosamente da dietro. :)
 
L'Universitá per Stranieri ha circa 20.000 iscritti e trovo normale che Lufthansa cerchi di farli viaggiare con il suo collegamento da Monaco e che la Regione promuova l'incremento del traffico sull'aeroporto di cui è indirettamente socia altrimenti continua a ripianare le perdite della societá di gestione a tempo indeterminato, altra cosa non molto positiva.
 
Credimi rientrare da Fiumicino alle 11.00 di sera non è il massimo. Se economicamente si sostiene il volo per FCO da PEG è un ottimo servizio per chi da Perugia viaggia per lavoro sia in Italia che in Europa.
 
Perdonalo, è il nostro archivista ed è in periodo di rinnovo del contratto.
Benvenuto a bordo.
 
Aeroporto di Perugia, più passeggeri che posti disponibili: «Costretti a bivaccare»

Interrogazione del consigliere regionale Squarta su quanto avvenuto martedì 18 agosto: «Inammissibile in regione a vocazione turistica»

«Martedì 18 agosto all’aeroporto San Francesco di Perugia, l’Umbria ‘turistica ed accogliente’ ha fatto una pessima figura: per un’ora, dopo il check-in, oltre 150 persone in attesa del volo Perugia-Cagliari delle 18.50, sono state costrette a ‘bivaccare’ in una sala d’attesa che fornisce soltanto poche decine di posti, con una fila che arrivava fino all’ingresso del varco con il metal detector. Anziani e mamme con bambini costretti a stare in piedi, in una ressa tale che impediva persino di poter accedere ai bagni». Lo denuncia il capogruppo di Fratelli d’Italia, Marco Squarta, annunciando la presentazione di una interrogazione urgente alla Giunta regionale sull’«inaccettabile episodio segnalato da alcuni cittadini».

Situazioni non episodiche «Situazioni gravi come quella di martedì scorso – prosegue Squarta – non sono episodiche e denunciano le forti lacune logistiche della infrastruttura tanto decantata dal governo regionale. Alcuni esempi: i passeggeri che dalla sala d’attesa si avviano all’imbarco sono costretti a fare l’intero, e non breve, tragitto, a piedi, spesso sotto le intemperie; i passeggeri dei voli internazionali in arrivo costretti a lunghe e scomodissime code in attesa dell’espletamento dei controlli. Che nel mese di forte afflusso turistico accadano fatti di questo genere – conclude il capogruppo Fd’I – e che nel nostro aeroporto ci siano carenze logistiche così gravi, è inammissibile. La vocazione turistica dell’Umbria si potrà, infatti, sviluppare appieno solo con un impegno fattivo e concreto e non con le ‘chiacchiere’ che certo non ci impediranno figuracce come quella del 18 agosto, rispetto alla quale mi aspetto una chiara e rapida risposta dall’Esecutivo regionale».

http://www.umbria24.it/aeroporto-di...disponibili-costretti-a-bivaccare/368439.html

Non fa una piega. Assurdo tra l'altro sia un'interrogazione a sollevare una situazione assurda: l'aeroporto di Pg, ristrutturato solo nel 2011, prevede la cosiddetta "galleria commerciale" prima dei controlli di sicurezza, nell'ampia zona di ingresso. Una volta fatti i suddetti controlli ci sono solamente due locali, destinati a due differenti voli, con pochissime sedie e poco spazio disponibile. Facilissimo si riempia velocemente, inevitabili bivacchi vari ed eventuali. E parliamo di una struttura ampiamente sottoutilizzata, progettata in teoria per sostenere agevolmente il traffico di mezzo milione di passeggeri ma che stenta a raggiungerne la metà.

P.s. Ciao a tutti, lurko da diverso tempo ma questa è la primissima volta che intervengo sul forum. :)
 
si ma non ci si può limitare ad una sola giornata (per giunta in alta stagione) per affermare certe cose...
 
si ma non ci si può limitare ad una sola giornata (per giunta in alta stagione) per affermare certe cose...

Sono pienamente d'accordo.
Tutti gli aeroporti hanno volumi di traffico variabili, dipendendo dai giorni e dalla stagione. In alcuni aeroporti questo sbilanciamento e' anche piu' evidente. Un caso limite per me e' quello di Rimini, dove il sabato d'estate c'e' un pienone di voli e di gente e altri giorni della settimana, specie di inverno, potrebbero anche esserci zero voli. Io stesso partii una volta da Rimini per Lampedusa di sabato in pieno agosto e la calca di gente arrivava fuori dell'aeroporto. Se vado all'aeroporto che ne so, un martedi' di dicembre, lo trovo vuoto.
Certo non si puo' ottimizare l'afflusso di passeggeri spalmandolo equamente durante le ore e i giorni della settimana, e tra le varie stagioni. Pero' al tempo stesso queste cose dovrebbero essere considerate e bisogna cercare anche un compromesso.
Sicuro Perugia ha aumentato i voli e i pax, ma non vorrei che magari la concomitanza di 3 voli ryanair in un dato momento della giornata abbia portato effetivamente ad un sottodimensionamento della struttura aeroportuale, quando magari per il resto della giornata e per i restanti giorni della settimana la struttura risponde benissimo alle esigenze.
Se un problema del genere si ripete costantemente e frequentemente allora effettivamente la struttura non e' all'altezza, ma se capita saltuariamente per un breve lasso di tempo allora forse non bisognerebbe subito gridare allo scandalo. se la struttura e' stata progettata per 500.000 pax Perugia ha tutto lo spazio per crescere ancora...ma certo 500.000 pax non sono intesi uniformemente distribuiti lungo tutto l'arco della giornata e dell'anno. ci puo' stare che ci siano giorni piu' affollati e altri meno.
Quando Squarta dice "Che nel mese di forte afflusso turistico accadano fatti di questo genere è inammissibile" mi sembra confonda la causa con l'effetto. Inammissibile sarebbe se questo sovraffollamento accadesse il 18 dicembre. Forse proprio perche' era il 18 Agosto bisogna considerare ammissibile che puo' succedere...
comunque non conosco la struttura e gli spazi dell'aeroporto di Perugia, che tra l'altro e' di recente ristrutturazione/ampliamento credo. parlo in generale.
Poi 2 file di sedie per i pax in attesa si possono sempre aggiungere ... :D
 
Hai ragione volo almeno quattro volte al mese ma non è corretto dire spesso, come ha ragione chi ritene che gli spazi dell'aeroporto di PEG siano ripartiti male.
La stessa Direzione dell'aeroporto dovrebbe pensare ad una diversa utilizzazione degli spazi
La calca c'è ogni volta che due Aerei sono sul piazzale , indipendentemente dal periodo .
Negli altri casi , un solo 320 o 737 sul piazzale, per evitare la calca usanono le due sale di attesa per un solo volo e questo risolve il problema.
 
L'Universitá per Stranieri ha circa 20.000 iscritti e trovo normale che Lufthansa cerchi di farli viaggiare con il suo collegamento da Monaco e che la Regione promuova l'incremento del traffico sull'aeroporto di cui è indirettamente socia altrimenti continua a ripianare le perdite della societá di gestione a tempo indeterminato, altra cosa non molto positiva.


20 mila studenti dove? gli iscritti ai corsi di lingua sono circa 8000 ogni anno più 1.500 immatricolati ai corsi triennali e master. Forse intendevi l'università degli Studi di Perugia che ha circa 25 mila iscritti
 
Che siano 9500 o considerando anche i fuori sede della italiana, anche quelli in calo purtroppo, circa 20.000, la necessita di promuovere i collegamenti che offre l'aeroporto resta comunque.
Io ritengo che il bacino potenziale di passeggeri giustifica l'esistenza di un aeroporto a Perugia.
Gli sforzi devono andare in quella direzione, compatibilmente con le capacitá finanziarie.
Se qualcun altro pensa che l'aeroporto debba essere chiuso perchè troppo vicino a Roma è libero di pensarlo ma io non posso essere d'accordo con lui.
L'inadeguatezza dei sistemi di mobilitá è stato sempre un problema per l'Umbria moderna a cominciare dalle ferrovie fino all'aviazione civile.
 
Che siano 9500 o considerando anche i fuori sede della italiana, anche quelli in calo purtroppo, circa 20.000, la necessita di promuovere i collegamenti che offre l'aeroporto resta comunque.
Io ritengo che il bacino potenziale di passeggeri giustifica l'esistenza di un aeroporto a Perugia.
Gli sforzi devono andare in quella direzione, compatibilmente con le capacitá finanziarie.
Se qualcun altro pensa che l'aeroporto debba essere chiuso perchè troppo vicino a Roma è libero di pensarlo ma io non posso essere d'accordo con lui.
L'inadeguatezza dei sistemi di mobilitá è stato sempre un problema per l'Umbria moderna a cominciare dalle ferrovie fino all'aviazione civile.

qualche dato reale/effettivo?
 
Aeroporto Perugia: per scalo umbro cifre record ad agosto
Crescita del 20% rispetto allo stesso mese del 2014, quasi raggiunta quota 200 mila da gennaio. Ottimi risultati per Alitalia e RyanairChe fosse stato un agosto di superlavoro all’aeroporto San Francesco d’Assisi di Perugia se ne erano accorti in tanti (anche per via di qualche critica sugli spazi a disposizione per i passeggeri) ma sono i numeri a sancire il salto di qualità portato dalle nuove rotte.

I numeri Secondo i dati ufficiali forniti dalla Sase l’aeroporto Internazionale dell’Umbria ad agosto ha visto transitare circa 43.900 passeggeri (+20,5% rispetto allo stesso mese del 2014) con una media di 1.415 al giorno e punte di quasi 2.000. Superato del 16,3% il precedente record storico mensile, registrato appena un mese fa (37.722 passeggeri). Sono invece 191.131 i passeggeri trasportati nei primi 8 mesi dell’anno, pari ad una crescita del 25,8% sul 2014. La crescita rispetto allo stesso periodo del 2013 – anno in cui è stato registrato l’ultimo record storico annuale – è del 24,6%.

Rotte più gettonate Per quanto riguarda i collegamenti Alitalia Perugia – Roma Fiumicino, le rotte in connessione (cioè facendo scalo a Roma) che hanno riscosso maggior successo sono state Amsterdam, Catania, Tirana, Bruxelles, Alghero e New York. Ottimi i risultati di tutto il network di collegamenti Ryanair da/per Perugia, che ad agosto hanno viaggiato con un riempimento medio di oltre il 90%. Nel dettaglio sono state Londra e Cagliari le rotte che hanno fatto registrare le migliori performance, con rispettivamente il 94,5% ed il 93,7% di riempimento medio.

Tra i migliori scali «Negli ultimi report mensili ricevuti dalle compagnie che operano presso lo scalo umbro – sottolinea la Sase – si evidenzia come l’aeroporto di Perugia venga collocato tra i migliori aeroporti d’Europa per efficienza e puntualità. Anche i sondaggi a campione, annualmente effettuati tra i passeggeri in transito (dei quali circa il 70% di nazionalità straniera) tramite la compilazione di appositi questionari e pubblicati nella Carta dei Servizi, evidenziano nell’edizione 2015 un livello di soddisfazione del 96% per quanto riguarda la percezione sulla cortesia e professionalità del personale aeroportuale, del 92% sulla percezione del livello di pulizia delle 24 toilette disponibili, del 92% sulla percezione di efficienza degli impianti di climatizzazione, del 91% sulla percezione complessiva del livello di comfort e del 95% per quanto riguarda la percezione complessiva sulla qualità del servizio ricevuto in aeroporto».
http://www.umbria24.it/aeroporto-di...i-43-900-ad-agosto-e-nuovo-record/370282.html
 
Aeroporto Perugia: per scalo umbro cifre record ad agosto
Crescita del 20% rispetto allo stesso mese del 2014, quasi raggiunta quota 200 mila da gennaio. Ottimi risultati per Alitalia e RyanairChe fosse stato un agosto di superlavoro all’aeroporto San Francesco d’Assisi di Perugia se ne erano accorti in tanti (anche per via di qualche critica sugli spazi a disposizione per i passeggeri) ma sono i numeri a sancire il salto di qualità portato dalle nuove rotte.

I numeri Secondo i dati ufficiali forniti dalla Sase l’aeroporto Internazionale dell’Umbria ad agosto ha visto transitare circa 43.900 passeggeri (+20,5% rispetto allo stesso mese del 2014) con una media di 1.415 al giorno e punte di quasi 2.000. Superato del 16,3% il precedente record storico mensile, registrato appena un mese fa (37.722 passeggeri). Sono invece 191.131 i passeggeri trasportati nei primi 8 mesi dell’anno, pari ad una crescita del 25,8% sul 2014. La crescita rispetto allo stesso periodo del 2013 – anno in cui è stato registrato l’ultimo record storico annuale – è del 24,6%.

Rotte più gettonate Per quanto riguarda i collegamenti Alitalia Perugia – Roma Fiumicino, le rotte in connessione (cioè facendo scalo a Roma) che hanno riscosso maggior successo sono state Amsterdam, Catania, Tirana, Bruxelles, Alghero e New York. Ottimi i risultati di tutto il network di collegamenti Ryanair da/per Perugia, che ad agosto hanno viaggiato con un riempimento medio di oltre il 90%. Nel dettaglio sono state Londra e Cagliari le rotte che hanno fatto registrare le migliori performance, con rispettivamente il 94,5% ed il 93,7% di riempimento medio.

Tra i migliori scali «Negli ultimi report mensili ricevuti dalle compagnie che operano presso lo scalo umbro – sottolinea la Sase – si evidenzia come l’aeroporto di Perugia venga collocato tra i migliori aeroporti d’Europa per efficienza e puntualità. Anche i sondaggi a campione, annualmente effettuati tra i passeggeri in transito (dei quali circa il 70% di nazionalità straniera) tramite la compilazione di appositi questionari e pubblicati nella Carta dei Servizi, evidenziano nell’edizione 2015 un livello di soddisfazione del 96% per quanto riguarda la percezione sulla cortesia e professionalità del personale aeroportuale, del 92% sulla percezione del livello di pulizia delle 24 toilette disponibili, del 92% sulla percezione di efficienza degli impianti di climatizzazione, del 91% sulla percezione complessiva del livello di comfort e del 95% per quanto riguarda la percezione complessiva sulla qualità del servizio ricevuto in aeroporto».
http://www.umbria24.it/aeroporto-di...i-43-900-ad-agosto-e-nuovo-record/370282.html

questa dell'efficienza e della puntualità se la potevano anche risparmiare: con 13/14 voli al giorno (nelle giornate di punta) vorrei anche vedere se non riuscissero a gestirli come si deve.

Per il resto sarei curioso di sapere i passeggeri per Roma a quanto ammontano per vedere se il trend in miglioramento continua
 
Piano trasporti, Umbria discute su aeroporto, Quadrilatero e Fcu

M5S contrari a stazione Medioetruria per alta velocità | 7 milioni per variante a Castiglione del Lago

Raddoppiare la ferrovia Orte-Falconara, prevedere una variante al progetto che interessi il territorioEugubino-Gualdese, e collegarlo con l’aeroporto di Perugia: sono questi alcuni dei punti discussi questa mattina nella seconda Commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Giuseppe Biancarelli, sul Piano regionale dei Trasporti 2014-2024. I consiglieri della maggioranza hanno previsto una riunione in settimana – riferisce Palazzo Cesaroni -, propedeutica al voto sull’atto, calendarizzato per la riunione della Commissione programmata per il prossimo lunedì 23 novembre.

Gli esponenti dell’opposizione hanno ribadito le proprie posizioni espresse nel corso dell’iter del documento programmatico.

Hanno preso parte alla riunione il direttore regionale Diego Zurli e l’ingegnere Stefano Ciurnelli che ha curato la stesura del Piano. Da rilevare la proposta (emendamento) bipartisan, firmata dai consiglieri Giuseppe Biancarelli (Umbria più uguale), Andrea Smacchi (Partito democratico), Claudio Ricci (Ricci presidente) ed Emanuele Fiorini (Lega Nord) per prevedere nel Piano.

Nel suo intervento, Ricci ha anticipato i punti salienti della relazione di minoranza relativa alla coalizione del centrodestra e liste civiche. “Configurare l’area dell’aeroporto di Perugia – ha detto – come un centro intermodale che preveda una stazione ferroviaria per convogli a velocita’ 180-200 km/h e raccordi logistici con le strutture stradali afferenti alla rete Quadrilatero Umbria Marche spa nonchè al ‘Nodo di Perugia’, nuovo tratto Corciano-Madonna del Piano-Collestrada. In merito alla ripartizione del fondo regionale trasporti proponiamo di dare un ‘peso’ 100 anzichè 10 al numero posti letto rilevati nell’attività turistica 2012 e di portare da 3 a 5 anni la rimodulazione per le riduzioni superiori al 10 per cento delle risorse attualmente trasferite ai Comuni. Successivamente all’approvazione di questo Piano dei trasporti prevedere la messa a punto di altre tre tipologie di Piani, che dovranno riguardare: la logistica; l’integrazione della mobilità alternativa, prevedendo anche sistemi tram-treni; la valorizzazione della Ferrovia centrale umbra, in correlazione al parallelo asse attrezzato della strada E45. Dobbiamo poi recuperare posizionamento nel sistema ferroviario complessivo.
Priorità al raddoppio Spoleto-Terni e a quello selettivo Foligno-Terontola con la realizzazione di una stazione in prossimità dell’aeroporto. In merito all’auspicata variante ferroviaria Orte-Falconara, passante per aeroporto e territorio Eugubino-Gualdese, dopo l’approvazione del Piano e nell’arco di questa legislatura, attraverso risorse pubbliche e private sarebbe auspicabile arrivare ad un progetto preliminare”.

Da notare con piacere – ha detto Smacchi – l’apertura da parte della Giunta regionale sulla proposta di variante della ferrovia Orte-Falconara. Questo è un elemento importante. In questa direzione ci sono state importanti indicazioni. Non è possibile continuare nella poca considerazione di un territorio che conta oltre 85 mila residenti. Si tratta di una opportunità anche a livello di sviluppo economico, soprattutto in previsione del completamento della Perugia-Ancona e della Pian d’Assino“.

Per Andrea Liberati (Movimento 5 Stelle) “in questo Piano manca una visione di insieme, manca soprattutto la parte che doveva essere dedicata al trasporto merci”. “Ci sono problemi importanti – ha aggiunto – che non vengono affrontati. Continuare a parlare, per la ferrovia, soltanto di trasporto passeggeri, non aiuta ad affrontare le molteplici criticità attuali. L’idea treno-tram, con investimenti sul materiale rotabile rappresenterebbe una ottimale soluzione. Sull’Alta velocità, siamo contrari alla stazione Medio Etruria. Sia Rigutino che Farneta andrebbero in contrasto con l’interconnessione di Orvieto. Per la ‘gomma’, gli investimenti per la E45 sono incerti e le risorse previste arrivano con troppo ritardo. Presenteremo, auspichiamo insieme agli altri consiglieri dell’opposizione, la proposta di pedaggiamento per i Tir che impegnino completamente la tratta, destinando queste risorse alla manutenzione dell’infrastruttura. Per quanto riguarda il Nodo di Perugia si va verso situazioni difficili, e su questo la responsabilità è in primo luogo della politica perchè non prevede alcuna ipotesi credibile al riguardo. Non vediamo poi sul tavolo soluzioni per il trasporto merci verso Civitavecchia e criticità continuano ad interessare la galleria della Guinza. Faccio infine mia l’idea del Comitato ‘Ultimo treno’ circa la previsione di una coppia di Freccia Rossa da far passare a Perugia invece dell’interconnessione con l’alta velocità in Toscana”.

Marco Vinicio Guasticchi (Partito democratico) ha domandato se sono state attivate, ed in quali tempi, le risorse per la Fcu nel tratto Città di Castello-Umbertide. Ha risposto Zurli, spiegando che “si sta sviluppando la progettazione e nel prossimo bilancio di previsione verrà deciso se dar luogo a nuovi investimenti”. “Comunque – ha detto – l‘interlocuzione attuale con Rfi può portare a soluzioni diverse“. Guasticchi ha chiesto ancora se, “quando si è deciso di investire in questo tratto era previsto materiale rotabile adibito a trasporto merci“? Zurli ha specificato che “per la bretella di Pierantonio, la provenienza dei fondi non riguarda i Trasporti, ma l’Industria. Fondi comunitari finalizzati al potenziamento del sistema delle imprese che si sarebbero dovute insediare in quel territorio”. Sulla possibilità di trasporto merci attraverso la Fcu, rispondendo anche a Liberati, Ciurnelli ha rimarcato che “non si arriva a 16 tonnellate per asse, per cui o viene cambiata tutta l’infrastruttura o bisogna dire con chiarezza che non è possibile effettuare questa tipologia di servizio“. Guasticchi ha auspicato infine “maggiori risorse, utili ad una maggiore efficienza per il trasporto navale del Trasimeno“.

Giacomo Leonelli (Partito democratico) ha chiesto chiarimenti relativamente alla realizzazione di una variante alla strada regionale 71 a Castiglione del Lago. Zurli lo ha assicurato che “per questa infrastruttura sono stati già finanziati lavori per 7 milioni di euro e la completa attuazione potrà avvenire nell’arco dell’azione del Piano”.

Secondo Silvano Rometti (Socialisti e Riformisti) “bene la previsione dell’aeroporto come area intermodale”. “Per quanto riguarda la variante ferroviaria Orte-Falconara – ha proseguito -,
ben venga il progetto di fattibilità, ma nei tempi immediati è letteralmente impossibile mettere in campo la progettazione della struttura. In merito alla mobilità alternativa c’è esigenza di sistemi innovativi, e in questo dobbiamo incentivare i Comuni a farlo perchè, quando questi sistemi sono sostitutivi del trasporto tradizione, ben venga il sostegno pubblico. Sull’Alta velocità approvo quanto previsto dal Piano. Continua un acceso dibattito sull’argomento, ma per le scelte bisogna tenere conto di indicazioni tecniche precise e di un accordo comunque da sottoscrivere insieme al gestore e alla Regione Toscana. Serve disponibilità ed equilibrio. Sul pedaggiamento della E45 per i mezzi pesanti, se tecnicamente è possibile sono d’accordo. Sulla Fcu bisogna saper spendere bene le risorse statali. Con 12milioni di euro trasportiamo ad oggi poco più di un milione di passeggeri. E’ un sistema, questo, che non regge. Bisogna potenziare la tratta urbana e sub urbana”.

http://tuttoggi.info/piano-trasporti-umbria-discute-su-aeroporto-quadrilatero-e-fcu/305591/
 
Tanti elogi ma l'aeroporto dell'Umbria chiede ai soci altri soldi per sperare nel futuro

Ultimi giorni per l'aumento di capitale previsto dai soci per "garantire" un futuro all'aeroporto dell'Umbria. Soldi che arrivano soprattutto dalle casse pubbliche. Ecco come stanno le cose...

L'aeroporto dell'Umbria cresce, ottiene risultati ma tocca ancora una volta rimettere mano al portafogli (dei soci) per andare "sereni" incontro al futuro. L'aumento di capitale - previsto dall'assemblea straordinaria dei soci - è determinato da ragioni di bilancio anche se le perdite nel 2014 sono state ridotte del 23,10 per cento. Insomma al di là delle speranze per il futuro e qualche buon volo conquistato, l'aeroporto umbro non è ancora pienamente decollato.

Entro il 31 dicembre 2015 si devono piazzare ben 28.588 azioni che corrispondono ad un aumento di capitale di 1.500mila euro, per un totale complessivo 2milioni 477mila euro. Il comune di Perugia, che è socio di Sase per una quota pari al 5,93% del capitale, ha deciso di esercitare il diritto di opzione sottoscrivendo 1695 azioni, per un importo complessivo di 88.936,65 euro. La quota di capitale del Comune in Sase, a questo punto, risulterà pari a 146.863,53 euro, suddivisa in 2799 azioni.
Più soldi pubblici investiti ma la percentuale delle azioni resta invariata. La Giunta del sindaco Romizi crede nelle premesse del Piano industriale della società dove si prevede una robusta crescita del traffico, a cui si accompagna la progressiva e tendenziale riduzione delle perdite.


http://www.perugiatoday.it/economia/aeroporto-umbria-bilancio-aumento-capitale-2015.html