Peretola, aut aut dell'Enac «L'unica pista possibile è quella parallela»

  • Autore Discussione Autore Discussione DANYFI80
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All'interno dell'Aeroclub di Firenze, vi è incorniciato un bellissimo progetto datato 1964 con l'attuazione della seconda pista intersecante quella attuale e con l'ampliamento dei piazzali di sosta.

Il problema della pista parallela, obliqua, convergente o divergente -insomma, della nuova pista-, esiste da molto tempo...troppo!

Del compianto arch. Luciano Nustrini, un precursore di tutto questo ambaradan che adesso è quasi tutto (vuota) politica. Ma di infinite discussioni su progetti vari in Italia ne esistono a decine, vedi TAV. Decine di anni perse in vaniloqui....
Non voglio dire che sia giusto per forza fare una cosa: ma decidere si. Si discute, ci si confronta, si valuta seriamente e poi si decide. Se viene deciso no è no, ma se si dice di si allora si fa e basta discussioni, polemiche e autaut di sindaci con 1000 abitanti dietro.

saluti, Dino
 
Signori i tempi non sono piu' quelli di una volta,
dove si poteva bleffare e far finta di nulla.Ora
stiamo navigando in un mare in tempesta ,ogni giorno
ci sono persone che perdono il lavoro,ogni mese si sommano
le centinaia di persone che non lavorano piu,famiglie che rischiano
di cascare in miseria .Oggi chi ci governa non puo' sbagliare,deve darci dentro,
deve trovare o costruire posti di lavoro ,FLR è un opportunita sostanzionsa ,e non un miraggio.
Non fare oggi ,vuol dire mettersi in una situazione brutta ,e di difficile lettura ,socialmente deleteria.
Oggi non si scherza piu .

rossi dovrebbe pensare a cose più importanti della pista di FLR per risolvere questo problema.
 
rossi dovrebbe pensare a cose più importanti della pista di FLR per risolvere questo problema.

Ad esempio ai 100 milioni spesi per fare il people mover a PSA quando esiste già una stazione con relativo collegamento ferroviario che arriva comodamente in aeroporto?
 
Purtroppo una delle ipotesi (che spero venga smentita dai fatti) che fanno i dietrologi è che Rossi stia in realtà bluffando fin dall'inizio e cioè che non voglia fare nessuna pista per non creare attriti politici con i sindaci della piana e all'interno del PD (o comunque all'interno della maggioranza) e per protezione della SAT di Pisa che ha molta influenza sulla politica regionale ed alla quale Rossi continua ad obbedire.

Quindi Rossi, secondo questa interpretazione, sta facendo finta di voler fare la pista, ma le sta tentando tutte per farsi dire che la soluzione è quella della pista obliqua (che ha inventato lui con quelle strane consulenze di personaggi legati a Pisa), che sa benissimo che l'ADF (giustamente) non finanzierebbe perchè è assurda (come ha già detto anche l'ENAC).

A questo punto lui ne potrebbe uscire dicendo: io mi son battuto per la pista nuova, sono riuscito a farla accettare a sindaci e partiti di maggioranza, ma quei cattivoni della ADF non la vogliono fare, quindi tutto rimane così com'è. Notate che in alcuni passaggi ha brontolato l'ENAC che non dovrà esprimersi dicendo qual'è la pista migliore, ma, secondo lui, dovrà solo fare uno schema dei pro e dei contro delle varie soluzioni e poi sarà il consiglio regionale a votare la soluzione che ritiene migliore. Il consiglio regionale vota l'obliqua... l'ADF cancella il suo finanziamento... ed il gioco è fatto!

Spero che non sia così, ma almeno 40 anni di opposizione regionale a qualsiasi serio progetto su Firenze... non mi fanno stare tranquillo.

A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca...
 
Ad esempio ai 100 milioni spesi per fare il people mover a PSA quando esiste già una stazione con relativo collegamento ferroviario che arriva comodamente in aeroporto?

:D

che c'entra pisa?
non sono 100 milioni e sono comunque uno spreco enorme. Che rossi sia adeguato non é una novità.
 
Hai ragione, sono "solo" 82 milioni.

http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cr...di-euro-che-trasformeranno-la-citta-1.2593203

C'entra, dato che parliamo di soldi da spendere per gli aeroporti toscani, e PSA è un aeroporto come FLR.

Off topic ma rettifico il dato.
La regione Toscana ha stanziato per il people mover di Pisa € 27.835.000 dal fondo POR FESR Programma 2007 - 2013 .
www.regione.toscana.it/regione/mult...dcc5faebe64f4b2dc9_porcreobrochure2011web.pdf
 
Off topic ma rettifico il dato.
La regione Toscana ha stanziato per il people mover di Pisa € 27.835.000 dal fondo POR FESR Programma 2007 - 2013 .
www.regione.toscana.it/regione/multimedia/RT/documents/2011/12/16/28c071e2f1e6d8dcc5faebe64f4b2dc9_porcreobrochure2011web.pdf

Certo, ma il costo totale dell'opera è stato di 82 milioni.
Resta il fatto che una pista nuova a Firenze era sicuramente più importante e necessaria che il people mover a Pisa.
Penso questo sia un'affermazione indiscutibile.
 
Non é question di importante o meno, il people mover non serve a niente ed é uno spreco. Ma siamo OT si sta parlando di opere per la toscana e della pista di firenze, il people mover non c'entra niente, io ho quotato un discorso un pò contorto di un utente.
 
Signori i tempi non sono piu' quelli di una volta,
dove si poteva bleffare e far finta di nulla.Ora
stiamo navigando in un mare in tempesta ,ogni giorno
ci sono persone che perdono il lavoro,ogni mese si sommano
le centinaia di persone che non lavorano piu,famiglie che rischiano
di cascare in miseria .Oggi chi ci governa non puo' sbagliare,deve darci dentro,
deve trovare o costruire posti di lavoro ,FLR è un opportunita sostanzionsa ,e non un miraggio.
Non fare oggi ,vuol dire mettersi in una situazione brutta ,e di difficile lettura ,socialmente deleteria.
Oggi non si scherza piu .

Per qualcuno purtroppo i tempi sono ancora quelli di una volta!
Ti farei sentire il sindaco di Sesto, Gianassi, che continua a parlare e parlare e parlare della crisi delle aziende della piana, del calo di attrattività del territorio per le imprese, delle ditte che stanno licenziando e chiudendo, dell'impegno che lui, il comune e gli enti locali ci stanno mettendo per dare una risposta adeguata... bla... bla... bla... e poi è assolutamente contrario al potenziamento dell'aeroporto: ditemi voi in che mani siamo.
 
Per qualcuno purtroppo i tempi sono ancora quelli di una volta!
Ti farei sentire il sindaco di Sesto, Gianassi, che continua a parlare e parlare e parlare della crisi delle aziende della piana, del calo di attrattività del territorio per le imprese, delle ditte che stanno licenziando e chiudendo, dell'impegno che lui, il comune e gli enti locali ci stanno mettendo per dare una risposta adeguata... bla... bla... bla... e poi è assolutamente contrario al potenziamento dell'aeroporto: ditemi voi in che mani siamo.

"CHINASSI", non Gianassi: ormai gli ineffabili sindaci di Sesto e Campi sono un'entità unica.
 
"CHINASSI", non Gianassi: ormai gli ineffabili sindaci di Sesto e Campi sono un'entità unica.
mah....non ne sarei tanto sicuro! Uno degli effetti che ha prodotto la famigerata "Obliqua Rossi" è che ha messo l'uno contro l'altro i sindaci di Campi e Sesto, in quanto come ben sappiamo l'obliqua a Gianassi va bene, ma a Chini neanche un po'! infatti sabato scorso su Metropoli le posizioni di Gianassi e Chini erano completamente contrastanti: Chini pregava di non fare la pista obliqua(lasciando l'opportunità della convergente come fattibile), invece Gianassi la esaltava e imprecava in tutte le lingue contro la parallela-convergente!!!!
sicchè, dico, non è che vadano poi tanto d'accordo ormai loro due mi sembra... ah, per l'appunto ormai, da quello che mi risulta, gli unici ad essere contrari alla parallela convergente sono rimasti solo il Gianassi (il quale si lamenta che taglia la città(Sesto) in due!!), ma quanto sarà fasullo??? come può reggere una pretesa del genere????; e il Comitato No Aeroporto( ma chi li ca*a???? e poi con quali argomenti sono contrari???? booooooohhhhh!tanto si sa, siamo nella terra del NO a tutto!!)
 
mah....non ne sarei tanto sicuro! Uno degli effetti che ha prodotto la famigerata "Obliqua Rossi" è che ha messo l'uno contro l'altro i sindaci di Campi e Sesto, in quanto come ben sappiamo l'obliqua a Gianassi va bene, ma a Chini neanche un po'! infatti sabato scorso su Metropoli le posizioni di Gianassi e Chini erano completamente contrastanti: Chini pregava di non fare la pista obliqua(lasciando l'opportunità della convergente come fattibile), invece Gianassi la esaltava e imprecava in tutte le lingue contro la parallela-convergente!!!!
sicchè, dico, non è che vadano poi tanto d'accordo ormai loro due mi sembra... ah, per l'appunto ormai, da quello che mi risulta, gli unici ad essere contrari alla parallela convergente sono rimasti solo il Gianassi (il quale si lamenta che taglia la città(Sesto) in due!!), ma quanto sarà fasullo??? come può reggere una pretesa del genere????; e il Comitato No Aeroporto( ma chi li ca*a???? e poi con quali argomenti sono contrari???? booooooohhhhh!tanto si sa, siamo nella terra del NO a tutto!!)

L'ho notata anch'io la differenza tra Gianassi e Chini: ma a me sembra che Chini sia contrario sia a l'una che a l'altra mentre Gianassi è contrario solo alla parallela (perché ha capito che è l'unica vera fattibile). Secondo me sono ancora ben d'accordo ad essere contro l'aeroporto.

Verissimo che Gianassi è assurdo anche quando dice che la pista parallela dividerebbe in due il territorio del Comune di Sesto: a dividere in due il territorio è l'autostrada naturalmente e la pista non farebbe che affiancare l'A11 per un paio di km.
 
Tecnicamente parlando, è vero che un pezzo del territorio del comune di Sesto Fiorentino è "sotto" l'autostrada A11: la zona dell'Osmannoro (dove stanno l'Ikea e la Metro, o meglio, per dare un punto di riferimento a chi non è della zona, quella a sud dell'area di servizio di Peretola e del casello -appunto- di Sesto Fiorentino sull'A11). E' una zona più commerciale che industriale, assolutamente priva di insediamenti residenziali. Le attività economiche presenti sono percepite come facenti capo a Firenze che non a Sesto Fiorentino: l'asse viario principale è la Firenze - Campi Bisenzio - Prato e c'è una ed una sola strada, quella che porta al casello dell'autostrada, che collega Sesto all'Osmannoro. Qualcuno si è accorto che quella zona è territorio del comune di Sesto Fiorentino solo dal codice di avviamento postale .....
Gianassi chètati, e lascia perdere l'argomento "taglia in due il comune di Sesto": chi credi di prendere per il retrosoprassella? Ha ragione Pegaso: la barriera c'è già ora ed è l'autostrada.
 
L'ho notata anch'io la differenza tra Gianassi e Chini: ma a me sembra che Chini sia contrario sia a l'una che a l'altra mentre Gianassi è contrario solo alla parallela (perché ha capito che è l'unica vera fattibile). Secondo me sono ancora ben d'accordo ad essere contro l'aeroporto.

Verissimo che Gianassi è assurdo anche quando dice che la pista parallela dividerebbe in due il territorio del Comune di Sesto: a dividere in due il territorio è l'autostrada naturalmente e la pista non farebbe che affiancare l'A11 per un paio di km.

Infatti: le loro apparenti divergenze sono effimere: in realtà nessuno di loro vuole la nuova pista, quale che sia.
Sarà mica perchè una pista aeroportuale prevede delle zone di rispetto circostanti, dove NON si può (più) edificare?
 
Su Gianassi e company mi sono già espresso svariate volte... finchè continueranno a votare questi figuri sarà sempre così!

Per quanto mi riguarda me ne dolgo, ma in quanto elettore del Comune di Firenze non posso farci niente.
Piuttosto, alternative politiche a parte (che è O.T.), gli elettori dell'hinterland si dovrebbero rendere conto di essere "Fiorentini": anche loro vivono nella stessa area metropolitana che va da Bagno a Ripoli fino a Prato (e per estensione Pistoia) e che i problemi e le risorse sono condivisi. Che aggiornino la clessidra, please, siamo nel 2012.
 
Sono previste debite compensazioni finanziarie per Sesto per la cessione dei terreni necessari alla "parallela"?
Perchè se da un lato è giusto che il bene pubblico complessivamente più importante abbia la priorità, è altrettanto giusto che il comune che si veda amputato il territorio abbia una debita compensazione.
Anche perchè dubito che l'aeroporto apporti gli stessi benefici a Firenze e Sesto. E se i vantaggi futuri prospettati saranno così ingenti come si spera, sarebbe opportuno che tutti partecipassero alla festa. Magari al comune di Sesto potrebbe essere data una quota minoritaria di SAF, in modo da garantirgli un ritorno economico nel tempo. A quel punto la cessione dei terreni potrebbe essere vista anche dai sestesi come un investimento e non come un esproprio.