perchè ?


Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Il tuo sacro documento ha realizzato che gli MD80 non si sovono sotituire con 32X in proporzione 1:1 ma introducendo nel mix anche dei 190, per esempio; molti MD80 vanno in giro con meno di 100 posti pieni ...
... pure un 319 sarebbe sprecato.
Questa è un'altra chiave di volta della sostituzione degli MD80.
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce
Gli MD80 non vanno sotituiti 1:1 con i 32x perché in AZ non essendoci un velivolo da 100 posti, gli MD80 fanno anche questo mestiere ...
... ed è uno dei più evidenti limiti della flotta AZ ; in AZ si sono accorti del problema ?

A quanto pare si direbbe di no ...

[Il mix è tra 190 e 32x per la sostituzione degli MD80.]
[?] Vuoi dire:
Siccome non sono capace di metter culetti a bordo e non ho idea di come si muovono le leve di marketing mentre tutti riempiono a go-go, consapevole che il traffico cresce ciclicamente, raddoppiandosi ogni 15 anni, investo</u> (rpt investo)rimpiazzando la flotta con AC a minor capacità [?]

Mi chiedo: ma che stategia è [?]

Mi sembra introversa e product-driven da mercato chiuso, sotto vuoto spinto.
Tra un paio d'anni ci sarà lo stesso problema con la nuova flotta e si darà il via ad un'altra contrazione di capacità con AC ancora più piccoli. Ma dove bisogna arrivare, ai pipers ?
 
Citazione:Messaggio inserito da I-DISA

Pettegolezzi?

Macchine di 17 anni si guastano (giustizia sommaria) di più di macchine di 5 anni?

E' bello avere flotte moderne?

Il valore aggiunto del messagio precedentemente da te inserito è nullo.

E dove sta scritto che gli interventi debbano avere un valore aggiunto?

Considerarli opinioni personali, pur non condividendole, no eh?

Danilo
 
Citazione:Messaggio inserito da Admin


E dove sta scritto che gli interventi debbano avere un valore aggiunto?

Considerarli opinioni personali, pur non condividendole, no eh?

Danilo

Proprio perchè le considero opinioni personali la mia critica si è fermata ad esse medesime e non mi sono permesso di etichettare la persona. Nei miei confronti ciò non si è verificato; tuttavia considero intelligente da parte mia soprassedere e riportare il 'tiro' del thread al suo posto, come del resto avevo già espresso un paio di messaggi fa.
 
Citazione:Messaggio inserito da danimerolone

Citazione:Messaggio inserito da concorde

Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Sarebbe molto stupido che Alitalia, molto più grande di AirOne, non pagasse gli aerei un po' meno.

in bocca al lupo!

ps: per ora non conoscono neppure quanto e come air one pagherà queli aerei!
Air One ha chiesto un finanziamento a due importanti istituti bancari, per cui il pagamento degli A320 è garantito...

si ma la domanda è (che interessa anche ad az): quanto li pagano? come li pagano? nel prezzo cosa è compreso? la manutezione c'è o no? se c'è fino a che livello è garantita? conviene o no ricorrere a service provider per la manutenzione? c'è la possibilità strada facendo di girare l'ordine in altre macchine (es 319 o 321)?

servono numeri!
 
Citazione:Messaggio inserito da B787-FLR

Quello che dici è verissimo, però un modello nuovo si porterà sempre dietro un certo numero di guasti nei primi tempi di vita, anche se collaudato. Pare strano ma è così :( Al momento non si può stimare quale sarà la disponibilità a regime degli Embraer, la teoria non basta a dire che sarà migliore di quella degli 80.
...

Una media compagnia Spagnola [:301] aveva valutato 4 modelli di jet da 90/120 posti
Fra questi c'era anche la famiglia Embraer che é arrivata "in finale", ma é stata poi scartata perché ancora troppo nuova e con un grado di affidabilitá troppo basso
 
Citazione:Messaggio inserito da Tiennetti

Citazione:Messaggio inserito da B787-FLR

Quello che dici è verissimo, però un modello nuovo si porterà sempre dietro un certo numero di guasti nei primi tempi di vita, anche se collaudato. Pare strano ma è così :( Al momento non si può stimare quale sarà la disponibilità a regime degli Embraer, la teoria non basta a dire che sarà migliore di quella degli 80.
...

Una media compagnia Spagnola [:301] aveva valutato 4 modelli di jet da 90/120 posti
Fra questi c'era anche la famiglia Embraer che é arrivata "in finale", ma é stata poi scartata perché ancora troppo nuova e con un grado di affidabilitá troppo basso

il problema è che non ci sono molte alternative e onestamente a 2 anni dal lancio il fatto che i 170 e 190 continuino ad avere problemi non risolti non è una bella cosa.
 
Citazione:Messaggio inserito da Globox
[?] Vuoi dire:
Siccome non sono capace di metter culetti a bordo e non ho idea di come si muovono le leve di marketing mentre tutti riempiono a go-go, consapevole che il traffico cresce ciclicamente, raddoppiandosi ogni 15 anni, investo</u> (rpt investo)rimpiazzando la flotta con AC a minor capacità [?]

Mi chiedo: ma che stategia è [?]

Mi sembra introversa e product-driven da mercato chiuso, sotto vuoto spinto.
Tra un paio d'anni ci sarà lo stesso problema con la nuova flotta e si darà il via ad un'altra contrazione di capacità con AC ancora più piccoli. Ma dove bisogna arrivare, ai pipers ?
Francamente non capisco. I sederi a bordo non c' è problema a metterli sull' intercontinentale, sul nazionale c' è un evidente eccesso di offerta dovuto al ridicolo numero di compagnie, sull' Europa c' è l' incapacità di avere i costi delle low cost, il che è ovvio visto quanto comandano i sindacati e che il padrone è lo Stato italiano.

Quando termina un monopolio, se non si è in Francia dove c' è lo Stato killer, la quota di mercato dell' incumbent scende. Secondo te AZ deve comprare dei 787-300 per il mercato nazionale?

Il traffico cresce ciclicamente, ma non ripetendosi nello stesso modo. La fine del monopolio sui voli interni e l' arrivo delle low cost sono due rotture strutturali con cui fare i conti.

In USA facevano i transcon con il 777A, adesso li fanno con i 320. Saranno scemi.

Da Milano a Londra c' erano forse dieci voli al giorno, tra poco saranno circa 25. Non mi aspetto che questo incentivi l' uso di 747.

Persino in Giappone diminuisce l' uso di widebody sul nazionale, man mano che aumentano le piste a disposizione a Tokyo.

Evito di menzionare i voli transatlantici, che 25 anni fa erano territorio Jumbo e ora si fanno anche con il 757 e, purtroppo anche con il 319CJ.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov
Francamente non capisco. I sederi a bordo non c' è problema a metterli sull' intercontinentale, sul nazionale c' è un evidente eccesso di offerta dovuto al ridicolo numero di compagnie, sull' Europa c' è l' incapacità di avere i costi delle low cost, il che è ovvio visto quanto comandano i sindacati e che il padrone è lo Stato italiano.

Quando termina un monopolio, se non si è in Francia dove c' è lo Stato killer, la quota di mercato dell' incumbent scende. Secondo te AZ deve comprare dei 787-300 per il mercato nazionale?

Il traffico cresce ciclicamente, ma non ripetendosi nello stesso modo. La fine del monopolio sui voli interni e l' arrivo delle low cost sono due rotture strutturali con cui fare i conti.

In USA facevano i transcon con il 777A, adesso li fanno con i 320. Saranno scemi.

Da Milano a Londra c' erano forse dieci voli al giorno, tra poco saranno circa 25. Non mi aspetto che questo incentivi l' uso di 747.

Persino in Giappone diminuisce l' uso di widebody sul nazionale, man mano che aumentano le piste a disposizione a Tokyo.

Evito di menzionare i voli transatlantici, che 25 anni fa erano territorio Jumbo e ora si fanno anche con il 757 e, purtroppo anche con il 319CJ.
Quoto.
Le strategie non si fanno a tavolino o seguendo delle filosofie immutabili, si apre la finestra e si guarda la situazione.
Sempre per tornare in casa nostra: con l'AV cosa ci aspettimo il ritorno dei widebody sulla navetta LIN-FCO o magari l'uso di aerei "regional" per mantenere il numero di frequenze alto ed essere competitivi.
In Europa ci sono rotte schedulate un po' con il 170 ed un po' con l'MD80, escludendo che dei rari giorni il traffico raddoppi, forse è il caso di concludere che manca un aereo da 100 posti con cui essere competitivi anche a livello di costi.
 
qualche talpa malefica in torre a Malpensa e la totale vuotezza dell'informazione ridotta a cercare scorreggine in aeroporti o megaincidenti in autostrada durante i weekend estivi
 
scambio di sms

parte dal mio cell un sms che recita "ancora?"
risposta "ancora!
rispondo io "inizia ad essere preoccupante"
risposta "... e quante volte è andata bene..."
 
... e nessuno che fiata !!!
Quando hanno ridotto il numero di AAVV o hanno tolto un lettino: Sciopero per la Sicurezza ...
... ora che sembra che gli aerei cadano a pezzi, nessuno si lamenta.

M'inchia ... è il più grosso insabbiamento dopo Ustica !!!
:D:D

PS: per dovere di cronaca ai tempi di Mengozzi e Zanichelli con i 321 erano più le partenze cancellate di quelle effettivamente fatte ...
... in pochi mesi me ne sono capitate 3.
 
Citazione:Messaggio inserito da always_airbus

tra gli aerei da 100 pax ricordo, per dovere di cronaca [:301], esiste anche il 318 che AF ha già adottato da tempo...forse è un po più sicuro del E90...
AF ha preso i 318 per amor Patrio: Spinetta se ne lamenta dicendo testualmente "non sappiamo cosa fare di quegli aerei".

Marco
 
la questioe passa, a mio parere, attarverso la ristrutturazione della manutenzione da parte di AZ.
finchè il centro operazioni tecniche era a roma e il punto di passaggio di tutti gli am era roma capitava che ogni minima pecac venisse riparata e sistemata.

ora la situazione manutentiva AZ è peggiorata forte:
nel clima di incertezza i tecnici e gli operai bravi se la sono filata
molti aerei (soprattutto MD-80 e B-767) non passano più da Roma, pertanto se un sedile è mezzo rotto non lo ripara più nessuno finché l'aereo non si concia abbastanza da rendere vantaggioso un ferry fino a Roma
l'officina a Milano che dovrebbe fare tutto tranne i C e D check stenta a partire perchè AZ non riesce a ridurre si roma e trasferire su Milano, a MXP c'è un hangar ma mancano le persone che ci lavorano dentro.
L'acquisizione di Volare da parte di AZ avrebbe portato un iniezione di personale a terra utile e serio per fronteggiare l'emergenza.

in pratica, a mio parere, AZ sta trascurando la manutenzione di alcuni AM
sta risparmiando sui costi e sta esasperando l'efficienza operativa, lasciando meno tempo per la manutenzione sopicciola.
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush

la questioe passa, a mio parere, attarverso la ristrutturazione della manutenzione da parte di AZ.
finchè il centro operazioni tecniche era a roma e il punto di passaggio di tutti gli am era roma capitava che ogni minima pecac venisse riparata e sistemata.

ora la situazione manutentiva AZ è peggiorata forte:
nel clima di incertezza i tecnici e gli operai bravi se la sono filata
molti aerei (soprattutto MD-80 e B-767) non passano più da Roma, pertanto se un sedile è mezzo rotto non lo ripara più nessuno finché l'aereo non si concia abbastanza da rendere vantaggioso un ferry fino a Roma
l'officina a Milano che dovrebbe fare tutto tranne i C e D check stenta a partire perchè AZ non riesce a ridurre si roma e trasferire su Milano, a MXP c'è un hangar ma mancano le persone che ci lavorano dentro.
L'acquisizione di Volare da parte di AZ avrebbe portato un iniezione di personale a terra utile e serio per fronteggiare l'emergenza.

in pratica, a mio parere, AZ sta trascurando la manutenzione di alcuni AM
sta risparmiando sui costi e sta esasperando l'efficienza operativa, lasciando meno tempo per la manutenzione sopicciola.

colpito il problema
[:304]
 
@ Marcogiov

La mia era solo un’osservazione alla contrazione di capacitá (frequenza 1=1) con coinvolgimento di investimenti, senza una strategia mirata ed intenta solo ad avere un riempimento basato su una fotografia di oggi. Mentalità leggermente da p2p su 4 linee.

Il tuo punto di vista, che sotto certi aspetti condivido, mi sembra però un po’ variegato ed evidenzia esempi e casi alquanto estremi che hanno poco a che vedere con AZ.
Io non mi riferivo al nazionale in particolare che è perso già dalla nascita di AP ma al medio-corto raggio in generale, alla luce di un posizionamento che dovrà determinare il futuro di AZ stessa.

Il tuo primo commento è quello che centra il bersaglio, l’intercontinentale. Sarà il solito ritornello ma è l’unica via d’uscita visto che oggi le carte da giocare non sono molte e che la gallina dalle uove d’oro ha cambiato pollaio.
In termini di investimento immediato, o punti sul lungo o sul corto, non c’è opzione su entrambe.

Se decidi sul corto riducendone la capacità, quando arriverà il momento del lungo avrai difficoltà a feederare. Corto in spil, lungo sofferente. Punto e a capo, rifare i compitini.

Se decidi sul lungo hai buone possibilità immediate di riempire decentemente entrambe e poi gradualmente sbarazzarsi degli 80 sostituendoli con ciò che sarà adeguato in quel</u> momento.

Se poi mi chiedi dove andare a prendere i macchinoni, dopo i sold-out di Le bourget, Dubai e Singapore; che si guardino in torno sul mercato parallelo, che utilizzino un po’ di creatività (e non solo nel redarre i bilanci) e che utilizzino il governo, che non serve solo da arbitro in questioni sindacali e per iniezioni di cortisone ma anche da intercedente ed insistente apripista nei rapporti industriali internazionali.
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce
Quoto.
Le strategie non si fanno a tavolino o seguendo delle filosofie immutabili, si apre la finestra e si guarda la situazione.
Apri la finestra e non guardi solo fuori, guardi verso ovest se l'orizzonte è rosso o grigio, poi ti metti a tavolino ed esponi tutti i what-if che ritieni opportuno.