Perché nessuno vuole comprare Alitalia


I-ALEX

Bannato
10 Marzo 2006
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near Malpensa
www.aeroportilombardi.it
Grande Marco, come sempre tutti i tuoi spunti e ragionamenti.

In quasi totale accordo con le tue parole, solo una piccola differenza di veduta su questo passaggio:


Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Davvero ora sembra che le cose debbano cambiare, infatti d' ora in poi:
Alitalia perde, si fa un nuovo piano industriale, si promette il ritorno al profitto, si raccolgono capitali dai privati
lo Stato continua a comandare, impedendo una vera ristrutturazione
Alitalia perde...


sempre che poi ci siano dei privati o delle cordate di privati (italiani o stranieri) dispossti a comprarla, questi avventurieri imprenditori non cacceranno soldi all'infinito e se davvero lo Stato Italiano continuerà a comandare senza permettere una ristrutturazione della compagnia, beh questi signori faranno 2 conticini e la lasceranno andare in malora.
 
Mi associo.
Sti cretini mica si rendono conto che per cercare di salvare x i capelli X posti di lavoro, rischiano di mandarne in malora 5X
 
un pò di storia "spiccia" che può spiegare, secondo il mio parere, i mali di oggi di alitalia...

si parte con umberto nordio (1973 - 1988).
nordio intuisce che il monopolio dietro al quale i vettori aerei si sono sempre nascosti avrà termine. gli usa, sotto la presidenza regan hanno, ormai, avviato il processo di de-regolamentazione provocando, tra l'altro, l'avvio delle ristrutturazioni dei vettori aerei. nordio sa che per avere futuro alitalia deve intervenire sul prodotto: flotta e network in primis oltre ad avviare un processo di razionalizzazione del personale. a capo dell'IRI c'è un signore che si chiama romano prodi. alitalia è una controllata al 100% dell'IRI. romano prodi nega i soldi a nordi (per comprare aerei nuovi) e i sindacati impediscono "la revisione" dei contratti. nordio sbatte la porta e se ne va...

arriva carlo verri (1988 - 1989)
anche lui, una volta al comando, conferma la necessità di cambiare e standardizzare la flotta con macchine più moderne e aderenti al mercato oltre ad intervenire sul personale. instaura un "buon rapporto" con l'IRI e coi sindacati al punto che si percepisce la possibilità che arrivino i soldi ... muore in un tragico incidente

arriva giovanni bisignani (1989 - 1994)
bisignani è un uomo forte, di carattere spigoloso e il feeling con romano prodi non può che essere, di conseguenza, molto difficoltoso. lunghe anticamere in via veneto (sede dell'IRI) non portano da nessuna parte. ad alitalia mancano sempre i soldi per la flotta. bisignani si trova con l'acqua alla gola, deve comprare aerei. cosa decide di fare? abbellire i bilanci, che in quel periodo erano già in rosso, trasformandoli in nero per poi portarli in banca per farsi prestare soldi da destinare all'acquisto di aerei (A321). le banche concederanno prestiti a bisignani ma a tassi d'interessi elevatissimi e per cifre da capogiro. con questa operazione sullo stato patrimoniale di alitalia compariranno pesanti debiti che ancor oggi si scontano! prodi avvia una guerra con bisignani fino ad allontanarlo...

arriva roberto schisano (1994 - 1995)
si ritrova un'azienda fortemente indebitata, una flotta vecchia, costosa e non standardizzata (se non per i 321 che arrivano in quantità ridotte) e con personale costoso e in esubero. nel frattempo anche l'europa ha conosciuto la liberalizzazione e i vettori europei hanno avviato i loro processi di ristrutturazione (iniziano anche le prime alleanze). schisano prova ad abbozzare un cambio di marcia (almeno nel prodotto) oltre che ad una riduzione dei costi. i piloti lo "beccano" con le mani nella marmellata (operazione anset) e mettono gli aerei al prato fintantochè schisano se ne deve andare.

nel 1996 l'azienda è ingessata dagli scontri con il sindacato (per l'operazione schisano) al punto che renato riverso, entrato in azienda con schisano, non può fare nulla e, sempre nel 1996, se ne va.

arriva domenico cempella (1996 - 2001)
con l'aiuto di giovanni sebastiani (direttore generale) e di claudio carli (risorse umane) riesce a stipulare un accordo con i piloti e a portare a casa, finalmente, una ricapitalizzazione. nel frattempo le ristrutturazioni dei vettori europei erano già ben consolidate e non solo: l'europa si è ormai affermata anche come istituzione. lufthansa e soci hanno fatto le loro marchelle a inizio europa, alitalia si trova a farle con un'europa più forte al punto che a cempella bruxelles impedisce di usare i soldi della ricapitalizzazione per espandersi obbligandolo ad utilizzarli solo per ristrutturare...

segue
 
di fronte alle u2 e fr cui qualcuno ha dato mano libera fregandosene del sistema è chiaro che Alitalia sarà sempre inadeguata

sempre

secondo me occorre anche rivedere il mercato
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD
..
Ai prezzi di oggi AZ è quasi regalata, ma evidentemente si punta ad un ulteriore ribasso.
Non condivido quest'ultimo punto, in base a cosa sarebbe sottovalutata ???
Ha sempre perso soldi e ci sono ottime probabilità che continui a farlo almeno nel breve termine, cosa dovrebbe fare un imprenditore disposto a provare a risanarla (a suo richio e pericolo), sborsare oltre un milardo di Euro anticipati ???

Certamente rispetto a KLM o Iberia che sono poco più grosse è sottovalutata, ma va bene così.

Sono convinto, al contrario di marcogiov, che se gestita con metodi "privati" e senza neppure un grosso bagno di sangue (almeno nella Fly) Az si riesca a mettere in sesto; potrebbe essere accettabile per un compratore qualche vincolo sul network e su livelli occupazionali (questi ultimi non ai livelli attuali), ma va detto basta a tutti i ricatti e le chiusure da parte sindacale (esternalizzazioni ecc). A medio termine con un'AZ risanata i livelli occupazionali in Italia nel settore crescerebbero; l'alternativa è fare la fine di Swiss che non è nemmeno grande la metà di Swissair.
 
ho guardato ora un report che mi hanno dato quelli della lehman brothers... al 20/11/06 alitalia trattava a 7.7 volte l'EBITDAR estimated 2006 contro una media dei peers europei di 6.0 volte!

a me pare sovravalutata... visto che i i cugini europei alla fin fine hanno una bottom line nera e alitalia estimated per il 2006 a meno 360!
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

Secondo me la domanda dovrebbe essere:
Perchè nessuno vuole comprare Alitalia ed invece tutti la vogliono in regalo?
Come io e tanti altri abbiamo già scritto mi sembra di rivedere tutte le grandi privatizzazioni fatte negli ultimi trent'anni in Italia.
Abbattimento del valore dell'asset con anni di management dedicato alla spremitura dello stesso.
Distruzione agli occhi dell'opinione pubblica (proprietaria dello stesso) dell'immagine dell'asset.
Svendita o regalo a gruppi amici dell'asset, con il plauso dell'opinione pubblica.
Grandi guadagni privati (a parte uno, Cragnotti) di chi ha avuto la "fortuna" di appropriarsi del bene pubblico con spesa minima.
Ai prezzi di oggi AZ è quasi regalata, ma evidentemente si punta ad un ulteriore ribasso.
Questo tipo di risposte, questo rozzo qualunquismo, cieco della realtà dei fatti mi fanno perdere totalmente la voglia di scrivere in questo forum.

Tanti saluti
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD


Ai prezzi di oggi AZ è quasi regalata, ma evidentemente si punta ad un ulteriore ribasso.

Quanti soldi servono per rinnovare la flotta e "gestire" le lotte sindacali? Se è così in salute che sembra regalata, come mai perde soldi ogni volta che vola?
 
Citazione:Messaggio inserito da almetano

di fronte alle u2 e fr cui qualcuno ha dato mano libera fregandosene del sistema è chiaro che Alitalia sarà sempre inadeguata

sempre

secondo me occorre anche rivedere il mercato

Mah... Spagna e Germania, per le compagnie low-cost, sono "paradisi", ma non mi sembra che IB e LH stiano conciate così male...
Forse il problema maggiore sta nel trovare un "kamikaze" che senza "se" e senza "ma" faccia ciò che dev'esser fatto, magari iniziando con meno bacheche per i comunicati sindacali e più trampolini per il lancio in orbita con pedata nel cXlo a chi solo ciò merita...
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

Secondo me la domanda dovrebbe essere:
Perchè nessuno vuole comprare Alitalia ed invece tutti la vogliono in regalo?
Come io e tanti altri abbiamo già scritto mi sembra di rivedere tutte le grandi privatizzazioni fatte negli ultimi trent'anni in Italia.
Abbattimento del valore dell'asset con anni di management dedicato alla spremitura dello stesso.
Distruzione agli occhi dell'opinione pubblica (proprietaria dello stesso) dell'immagine dell'asset.
Svendita o regalo a gruppi amici dell'asset, con il plauso dell'opinione pubblica.
Grandi guadagni privati (a parte uno, Cragnotti) di chi ha avuto la "fortuna" di appropriarsi del bene pubblico con spesa minima.
Ai prezzi di oggi AZ è quasi regalata, ma evidentemente si punta ad un ulteriore ribasso.

perdonami se ti chiedo se stai scherzando o meno.
perchè non è chiaro...

nel senso che qui che qui si tratta di dire : che vuole comprare una cosa che perde 220mln di euro in sei mesi SENZA decidere nulla ma soltanto mettendo i soldi?

De Benedetti e Benetton hanno già risposto...
ma io non credo che esista al momento alcun celebroleso da accettare queste condizioni...
l'eventuale contratto sarebbe impugnato dai suoi "soci" o "eredi" per
"incapacità di intendere e di volere"...

Aliatlia a queste condizioni NON è un'impresa nel senso economico del termine
 
ALITALIA, NO DI DE BENEDETTI E BENETTON

(AGI) - Roma, 15 dic. - 'Al momento non ci sono le condizioni necessarie per un ingresso di imprenditori italiani in Alitalia'. A riportare le parole di Carlo De Benedetti e' Repubblica che sottolinea quel 'problema di discontinuita' ' che prima o poi andra' affrontato e che oggi impedisce di fatto l' ingresso di nuovi soggetti pronti a investire in un progetto di rilancio: 'O esiste la discontinuita' o io personalmente non credo che ci sara' alcun imprenditore disponibile'. Sintonizzato sulla stessa lunghezza d' onda e' Alessandro Benetton che nega interessamenti al pacchetto di azioni del Tesoro. Il Corriere della Sera da' spazio alla risposta del vicepremier Francesco Rutelli: 'C' e' molta flessibilita' da parte del governo nella definizione di tutti i parametri, anche quelli occupazionali. Vorrei tranquillizzare coloro che dicono che se uno compra Alitalia deve acquistare il 100 per cento dell' attuale struttura dell' organizzazione del lavoro'. Intanto, pero' - evidenzia il Messaggero, 'il titolo flette ancora: meno 3,2 per cento'.
 
ahhhhhhh nessuno vuole comprare AZ,adesso arriverà qualche personaggio del forum a dire che è "aria fritta",del resto noi che nè capiamo e non siamo sul libro paghe di nessuno vedi GJ con il sole o F&M,che interesse abbiamo a dire qs cosa da almeno 1 anno.[:308][:308][:308]io lo dico sempre siam troppo avanti ragazzi,per quanto riguarda De Benedetti,Benetton e altri rigattieri(accattoni) italiani spero ne stiano il + possibile alla larga,solo a vedere come son conciate le loro aziende e i danni che han fatto nell'industria italiana,voi non ci crederete ma vorrei veder ancora a lungo il tricolore nei cieli e saperlo in ottima salute,meglio un padrone straniero.Come al solito è "aria fritta"[:308][:308][:308]@marcogiov tu sei sul libro paghe di chi x dire qs cose?[:308][:308][:308]
 
Perchè chi compra vorrebbe vedere lo stato al massimo al 10%... Ripeto per l'ennesima volta che se AZ fosse stata meno statale e politicizzata ora non saremmo qui a parlare del suo offuscato futuro... La politica ha trascinato Alitalia in un baratro senza fine.
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce
Sono convinto, al contrario di marcogiov, che se gestita con metodi "privati" e senza neppure un grosso bagno di sangue (almeno nella Fly) Az si riesca a mettere in sesto; potrebbe essere accettabile per un compratore qualche vincolo sul network e su livelli occupazionali (questi ultimi non ai livelli attuali), ma va detto basta a tutti i ricatti e le chiusure da parte sindacale (esternalizzazioni ecc).

sono convinto anche io di questo, ma la cosa abbiamo visto che in un paese come l'Italia dove tutti i lavoratori si lamentano e non producono, e per di più sono anche difesi, è impraticabile.
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Sono convinto, al contrario di marcogiov, che se gestita con metodi "privati" e senza neppure un grosso bagno di sangue (almeno nella Fly) Az si riesca a mettere in sesto; potrebbe essere accettabile per un compratore qualche vincolo sul network e su livelli occupazionali (questi ultimi non ai livelli attuali), ma va detto basta a tutti i ricatti e le chiusure da parte sindacale (esternalizzazioni ecc). grande la metà di Swissair.

Io penso che ogni "potenziale" compratore, ammesso che esista, NON voglia vincoli.
 
Citazione:Messaggio inserito da Quirino
Io penso che ogni "potenziale" compratore, ammesso che esista, NON voglia vincoli.
In economia tutto ha un prezzo, quindi più vincoli = meno Euro; alla fine potrebbero anche accordasi su un "piano strategico" accettabile dove i vincoli sono in realtà indicaizoni d'indirizzo.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

Secondo me la domanda dovrebbe essere:
Perchè nessuno vuole comprare Alitalia ed invece tutti la vogliono in regalo?
Come io e tanti altri abbiamo già scritto mi sembra di rivedere tutte le grandi privatizzazioni fatte negli ultimi trent'anni in Italia.
Abbattimento del valore dell'asset con anni di management dedicato alla spremitura dello stesso.
Distruzione agli occhi dell'opinione pubblica (proprietaria dello stesso) dell'immagine dell'asset.
Svendita o regalo a gruppi amici dell'asset, con il plauso dell'opinione pubblica.
Grandi guadagni privati (a parte uno, Cragnotti) di chi ha avuto la "fortuna" di appropriarsi del bene pubblico con spesa minima.
Ai prezzi di oggi AZ è quasi regalata, ma evidentemente si punta ad un ulteriore ribasso.

Alitalia cosi' com'e' senza la possibilita' di cambiare radicalmente non e' un regalo neanche a ZERO euro.
E' una macchina di perdite efficientissima.
Se la comprera' qualcuno ( a due soldi, perche' questo e' quello che vale) solo se gli si permettera' di sbarazzarsi dei servizi di terra e di ristrutturare drasticamente quelli di volo (cominciando a cacciare i senatori). Forse.
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal
E' una macchina di perdite efficientissima.

questa è proprio la miglior definizione di AZ che abbia mai letto. Sintetizza nella sua crudezza la realtà che centinaia di parole non potrebbero mai comunicare.
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce
In economia tutto ha un prezzo, quindi più vincoli = meno Euro; alla fine potrebbero anche accordasi su un "piano strategico" accettabile dove i vincoli sono in realtà indicaizoni d'indirizzo.

se i vincoli sono indicazioni d'indirizzo sono d'accordo te..
ma dalle prime indiscrezioni governative non paiono essere tali...