Perchè Boeing e Airbus non aprono una compagnia aerea?
- Autore Discussione Fox
- Data d'inizio
In inglese si dice "stick to your guns": continua a fare quello che sai fare. Gestire una compagnia aerea é molto diverso dal costruire aeromobili, le due cose sono solo apparentemente simili. Solo un esempio: come costruttore di aeromobili hai probabilmente 500-600 clienti potenziali in tutto il mondo, di cui forse la metá realmente nel tuo target.
Una compagnia aerea ha diversi milioni di potenziali clienti.
Spero basti a dare l'idea
Una compagnia aerea ha diversi milioni di potenziali clienti.
Spero basti a dare l'idea
Esatto, a ognuno il suo lavoro, AirBus e Boeing costruiscono aerei, le compagnie fanno il loro mestiere di farli volare.
Ci sono comunque stati casi in passato? Mi pare che l'Antonov gestisca una compagnia cargo derivata o sbaglio?
Ah si'? Dai un'occhiata ai margini del settore del trasporto aereo. Fai un paragone con gli altri settori. C'e' n media una differenza di 10-20 punti percentuali.
Poi dai un'occhiata anche ai vari "attori" del settore del trasporto aereo e vedi i margini delle compagnie aeree e dei costruttori.
Le airlines, quando va bene, fanno in media il 5%. In periodi come questi fanno il -2%. Ovvero buttano soldi.
I costruttori il 25%, gli aeroporti addirittura fino al 50% (e oltre in alcuni casi).
In soldoni e' un settore moooolto capital intensive. Se sei dalla parte giusta guadagni bene, se sei da quella sbagliata perdi, e molto.
Boeing possedeva una compagnia fino al 1934, in seguito il Black-McKellar Act impedì le concentrazioni verticali: la United Aircraft and Transport Corporation venne smembrata in quattro società distinte (Boeing, United Airlines, United Aircraft e Pratt&Whitney). Stessa sorte per la Aviation Corporation (American Airways, poi American Airlines, e AVIC) e North American Aviation (North American, General Aviation con la presa di GE, poi dismessa, e Eastern Airlines).
Airbus non ho idea, ma credo che la legislazione europea impedisca parallelamente una simile concentrazione verticale.
Pensiero personale: per fortuna!
DaV
Airbus non ho idea, ma credo che la legislazione europea impedisca parallelamente una simile concentrazione verticale.
Pensiero personale: per fortuna!
DaV
I ritorni sull'investimento, nel mercato del trasporto aereo, sono tra i più bassi.
Chi c'è già ci rimane, chi vuole entrare o è un appassionato che rasenta il fanatismo (Hughes, qualche comandante nostrano), o cerca modi per riciclare denaro/ha il modo sicuro di truffare qualche sprovveduto (qualche altro comandante nostrano
), oppure è uno sprovveduto egli stesso.DaV
o è un appassionato che rasenta il fanatismo (qualche comandante nostrano), o cerca modi per riciclare denaro/ha il modo sicuro di truffare qualche sprovveduto (qualche altro comandante nostrano
DaV
:roll: :roll: :roll:
I ritorni sull'investimento, nel mercato del trasporto aereo, sono tra i più bassi.
Chi c'è già ci rimane, chi vuole entrare o è un appassionato che rasenta il fanatismo (Hughes, qualche comandante nostrano), o cerca modi per riciclare denaro/ha il modo sicuro di truffare qualche sprovveduto (qualche altro comandante nostrano
DaV
Oddìo, adesso mi viene il dubbio sui nostri capitani coraggiosi!
Ma no, dài, non sono certo appassionati!
Lo sanno tutti la maggior parte dei bilanci sono truccati...non fanno eccezione le aviolinee...sono tutti sistemi per avere infornate di soldi freschi dallo Stato
e poi se costruisci aerei non puoi fare concorrenza ai tuoi clienti, percui sarebbe come spararsi nelle "xalle". Diciamo che Airbus apra una sua linea aerea a Monaco, secondo voi LH dopo gli comprerebbe ancora aerei??
Inoltre Airbus ha una sua compagnia aerea che gestisce la flotta dei Beluga, e che se vuoi li noleggia pure!!
ciauz sky3boy
Inoltre Airbus ha una sua compagnia aerea che gestisce la flotta dei Beluga, e che se vuoi li noleggia pure!!
ciauz sky3boy
"Truccare" i bilanci non e' facile. E se lo fai nella parte sbagliata del mondo vai in galera per 20+ anni (vi do' un indizio, non e' l'Italia
)."Truccare" i bilanci di societa' quotate e' ancora piu' grave.
Casomai c'e' molta gente che non li sa leggere bene i bilanci, e da quello nascono i problemi.
Un vecchio adagio... "if you want to make a small fortune in aviation, start with a big one". Se vuoi fare una piccola fortuna in aviazione, inizia con una grande.
- I costruttori investono moltissimo denaro in un'attività costosissima, la progettazione, produzione e commercializzazione degli aerei. Questo investimento miliardario comporta un margine di guadagno attorno al 20-25%.
- Operare anche voli comporterebbe l'aumento esponenziale dell'investimento (nessuna delle infrastrutture dei costruttori è configurata per servire i consumatori - sono aziende business-to-business, non business-to-consumer), che devierebbe risorse, tra l'altro, dal core business di fare aerei.
- Il tutto per avere un margine minore - quello delle linee aeree, quando arriva all'8%, rappresenta un miracolo.
Dunque: aumento esponenziale del capitale da investire, aumento del rischio, inquinamento/riduzione delle risorse investibili in progettazione, ricerca e sviluppo, produzione. Il tutto per vedere ridotti i margini di guadagno. Non è un quadro incoraggiante.
Il Beluga è un'eccezione. Progettato, realizzato e operato per esigenze logistiche di Airbus - lo spostamento delle parti fra i vari stabilimenti - viene messo a disposizione di terze parti per recuperare un po' di costi. Una volta che hai tirato su l'infrastruttura (aerei e piloti) per un'esigenza interna, cerchi di sfruttarli anche per l'esterno se l'attività non ostacola l'attività primaria.
- I costruttori investono moltissimo denaro in un'attività costosissima, la progettazione, produzione e commercializzazione degli aerei. Questo investimento miliardario comporta un margine di guadagno attorno al 20-25%.
- Operare anche voli comporterebbe l'aumento esponenziale dell'investimento (nessuna delle infrastrutture dei costruttori è configurata per servire i consumatori - sono aziende business-to-business, non business-to-consumer), che devierebbe risorse, tra l'altro, dal core business di fare aerei.
- Il tutto per avere un margine minore - quello delle linee aeree, quando arriva all'8%, rappresenta un miracolo.
Dunque: aumento esponenziale del capitale da investire, aumento del rischio, inquinamento/riduzione delle risorse investibili in progettazione, ricerca e sviluppo, produzione. Il tutto per vedere ridotti i margini di guadagno. Non è un quadro incoraggiante.
Il Beluga è un'eccezione. Progettato, realizzato e operato per esigenze logistiche di Airbus - lo spostamento delle parti fra i vari stabilimenti - viene messo a disposizione di terze parti per recuperare un po' di costi. Una volta che hai tirato su l'infrastruttura (aerei e piloti) per un'esigenza interna, cerchi di sfruttarli anche per l'esterno se l'attività non ostacola l'attività primaria.