per quanto tempo un pilota puo' stare a terra ?


airbusfamilydriver

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6 Febbraio 2006
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dipende da quanto tempo resta a terra
sia per un pilota che per un cpt devono essere effettuati almeno 3 decolli e 3 atterraggi in un periodo di 90 giorni sul tipo di velivolo sul quale si è abilitati
se questo non avviene bisogna effettuare una ripresa con un istruttore e un check di linea con un controllore
se il periodo è più lungo si va da alcune sessione di simulatore fino ad una transizione completa
l'enac e le jar stabiliscono delle norme che gli operatori devono applicare,ogni operatore può poi a sua volta avere degli standard più restrittivi di quelli dello stato ma mai meno restrittivi
infine per manetenere l'abilitazione alle operazioni in low visibility bisogna effettuare almeno 3 avvicinamenti simulati di bassa visibilità con relativo autoland
2 di questi possono essere fatti al simulatore mentre uno almeno deve essere fatto realmente sull'aereo(o simulato)
per mantenere l'abilitazione inoltre la regolamentazione richiede almeno un check al simulatore ogni 12 mesi
le grandi compagnie ne fanno di solito uno ogni 6 mesi,in cui viene fatto anche un ripasso di decollo e atterraggio in bassa visibilità,se questo non può essere fatto per esempio per avaria dell'HUD l'abilitazione viene rinnovata con minimi più alti;quali per esempio un decollo con minimi non inferiori a 150 metri o 125 metri
 
Citazione:2 di questi possono essere fatti al simulatore mentre uno almeno deve essere fatto realmente sull'aereo(o simulato)
intendi che anche con condimeteo buone il pilota deve simulare un autoland in cat2?

come si fa?
 
Citazione:Messaggio inserito da 747MXP

Citazione:2 di questi possono essere fatti al simulatore mentre uno almeno deve essere fatto realmente sull'aereo(o simulato)
intendi che anche con condimeteo buone il pilota deve simulare un autoland in cat2?

come si fa?

semplice si fa finta di essere in bassa visibilità cat2 o 3
il cm2 guarda sempre dentro
il cm1 anche
alle minime di cat2 o 3 il cm2 chiama approaching minima-minima e il cm1 deve dire land o go around,ovviamente ora stiamo simulando quindi le condi meteo saranno tali da consentirgli di vedere la pista già da molto prima,quindi chiamerà land
a quel punto il cm2 continua a guardare dentro monitorando tutti gli strumenti di volo e dei motori nonchè controllerà l'eventuale insorgere di avarie che potrebbero compromettere l'autoland o la capacità dell'aeromobile di operare in bassa visibilità;quali ad esempio la mancanza della fase flare automatica da parte dell'aereo che sta ad indicare che l'aereo non farà la flare,in quel caso l'autoland risulterebbe un pò pesante
di solito comunque tutto procede per il meglio e l'aereo esegue l'autoland
dopodichè si segna sul libro di ferro l'avvicinamento automatico con autoland per mantenere l'abilitazione della macchina
oltre a fare un autoland per nostro addestramento spesso lo facciamo anche per la macchina che ne deve fareun certo numero in un certo tempo,numeri che non conosco,per rimanere abilitata
 
parlare di CM-1 e CM-2 è un pò restrittivo, dipende dalle compagnie, in alcune lo fa il PF che può essere o il CM-2 o il CM-1
ciao!!
 
in az in operazioni reali di cat2 o cat3 il PF deve essere il comandante almeno dall'outer marker in poi o posizione equivalente

per il decollo da 400 a 150 metri il pilot flying deve essere il cm1,idem tra 150 e 125,al di sotto di 125 e fino a 75 deve essere il cpt ad effettuare il decollo
 
Penso sia così in tutte le Compagnie, se qualcuno fa diversamente sarebbe la prima volta che lo sento.
 
Per il decollo vale il discorso PF=CM1
per l'avvicinamneto è a seconda di chi è il PF (in alcune compagnie è così)
per esempio anche la messa in moto in alcune compagnie la fa chi è PF

ciao