Si sono ironico,è ovvio a te,ma non a tutti. Purtroppo so invece che non c'è ironia con chi si augura la chiusura di Linate.
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Si sono ironico,è ovvio a te,ma non a tutti. Purtroppo so invece che non c'è ironia con chi si augura la chiusura di Linate.
Caspita, "Lei non sa chi sono io!"
Purtroppo sono solo un malpensante, altrimenti avrei poco tempo per scrivere qui.
Questo succede nei Paesi stupidi, quelli dove si fa "democrazia" a sproposito e poi il PIL non cresce mai.
Nei Paesi intelligenti e ce ne sono tanti si fanno le opere di collegamento e ai rompiballe, no Malpensa o no TAV, si riserva l' accoglienza che meritano.
EDIT: ti suggerisco un pensierino
Nel 1997 LIN+BGY+MXP avevano più o meno 21 milioni di passeggeri e nel 2010 sono stati 35, il p-t-p cresce di 1 milione l' anno.
ENAC forse esagerando ne prevede più di 60 nel 2030, cioè 25 in più. A LIN e BGY combinati puoi gestirne 20 o poco più. Gli altri 40 li mandi in bicicletta? O impari a fare i conti?
addirittura scomodare la democrazia,per un aeroporto?suvvia.Si effettivamente ho scritto una 'cazzata' (si può dire?) sul chi sia chi,mi devo ricredere.
Si tratta di dare a Milano un aeroporto come in tutte le grandi città: puntare su un unico scalo per il servizio regolare senza inutili doppioni come avviene ora, migliorando, soprattutto gli yield. Torto? Beh insomma sono 13 anni che non si fanno passi avanti e il traffico è lo stesso di quel triste 1998., che poi la politica accontenti le masse, insomma mi è abbastanza nuova come sunto circa l'amministrazione pubblica. Ricordo il caso di MUC che si vide chiudere Riem (inglobato nel tessuto urbano monacese) per puntare su uno scalo più grande e distante dalla città; nessuno lo voleva, la gente era scontenta di dover lasciare il comodo Riem, eppure a distanza di oltre tre lustri ci troviamo davanti al più efficiente scalo europeo. La politica, tante volte, e la storia mi è d'aiuto, ha fatto scelte impopolari, dimostrandosi, a posteriori, le migliori strade da intraprendere.
Purtroppo, poi, le condizioni interne, in questo caso italiane, portano a puntare su obiettivi discutibili, come ad esempio su infrastrutture inespandibili (vedi Linate). Insomma, grazie alla nostra lungimiranza abbiamo perso il treno, o meglio l'aereo, in questo settore: in primis con la nostra Alitalia, poi con i nostri scali, il tutto farcito da un'industria politica più attenta a come foxxere il prossimo che fornire servizio al cittadino.
Mi pare che con la polemica LIN-MXP si sia perso di vista l'oggetto del thread: è pazzesco e vergognoso che si chiuda l'aeroporto di una grande città per accontentare un branco di politici baciapile, scaricando sulla collettività le relative spese. Se il Papa vuole fare la rockstar paghi le spese di organizzazione dell'evento (che invece sono sempre scaricate sui bilanci locali, l'ultima volta fu oltre mezzo milione di Euro a Palermo), altrimenti dia esempio di serietà e povertà e vada a dire messa in Duomo. Ma questi sono pii desideri in un paese in mano ai clericali, figuramoci nel feudo di CL.
Costringere il Papa a dire la Messa in duomo invece e' una mossa quantomai irresponsabile: la marea umana che si riverserebbe inevitabilmente sul centro citta' paralizzerebbe la citta' per molte ore senza che nessuno possa andare o venire da nessuna parte. Se invece la folla la metti in mezzo ad un prato, a Milano chi non e' (giustamente) interessato al Papa puo' continuare a farsi i fatti propri.
Difatti dovrebbe essere un prato, magari pagato dalla Santa Sede. Non certo un aeroporto che è gestito da una popolazione che non deve subire i "capricci" del papa
Senza offesa per nessuno.
Un grande evento di aggregazione collettiva non deve necessariamente essere associato ad aspetti economici, soprattutto quando si tratta di un evento come la messa del Papa che è tutto tranne che un evento a fine di lucro. Inoltre se da un lato ci saranno dei costi a carico della collettività, dall'altro ci saranno dei benefici, dato che buona parte delle 500 mila persone che parteciperanno all'evento verranno da fuori Milano, quindi pernotteranno in alberghi di Milano, mangeranno in locali Milanesi e magari faranno pure shopping in centro dopo l'evento.
Del resto lo stesso Expo è un costo per la collettività dato che le infrastrutture non si ripagheranno con i biglietti d'ingresso, ma l'importanza dell'evento è l'effetto volano che ci sarà sull'economia locale.
Credo che nell'intervento di molti utenti ci sia solo demagogia.
Del resto lo stesso Expo è un costo per la collettività dato che le infrastrutture non si ripagheranno con i biglietti d'ingresso, ma l'importanza dell'evento è l'effetto volano che ci sarà sull'economia locale.
Credo che nell'intervento di molti utenti ci sia solo demagogia.
Difatti dovrebbe essere un prato, magari pagato dalla Santa Sede. Non certo un aeroporto che è gestito da una popolazione che non deve subire i "capricci" del papa
quando mettono i maxi schermi in piazza Duomo per le partite di calcio della nazionale chi paga? Il comune. E a chi non interessa il calcio si trova il disagio del centro bloccato. Ergo il mondo va così da sempre, basta bassa demagogia.
mmm mettere uno schermo in una piazza è molto diverso rispetto a chiudere un aeroporto se permetti.
bloccare il centro di una città è comunque un disagio....
Numericamente parlando crea più disagio il centro bloccato per poche ore che 2 giorni di chiusura di uno scalo.
Io non sono certo un pro Chiesa ma guarda che chiudono solo uno dei 3 aeroporti di Milano per uno o due giorni, non stanno scavando un fossato coi coccodrilli ne costruendo il muro di Berlino con torrette mitragliatrici attorno a Milano.
Se uno vuole venire a Milano durante quei giorni ci riesce senza nessuna difficoltà.
ci voleva il Papa per chiudere LIN!
speriamo che ne chieda la chiusura, sicuramente sarebbe fatto per lui
E' comunque assurdo che uno scalo venga chiuso per due giorni per la messa del Papa. Premetto io sono molto anticlericale, ma rispetto.
In ogni caso il disagio di un giorno di piazza Duomo invaso non ditemi che è pari a due giorni di chiusura di un aeroporto?Siamo abituati a cio.
Il fatto che se uno vuole arrivare a Milano ci arriva ugualmente è una scusa papalmente ( scusate il gioco di parole) assurda.
Non sono pro LIN ma in ogni caso la città non si puo permettere di decidere di spostare centinaia di pax perche arriva ....il Papa....
Senza commentare poi chi pagherà ...la curia? ma dai..... la chiesa vive di "offerte"....
Semplicemente assurda.
Ci si augura solo che i pellegrini lascino un po di soldi alla città.....
In ogni caso il disagio di un giorno di piazza Duomo invaso non ditemi che è pari a due giorni di chiusura di un aeroporto?Siamo abituati a cio.
Il fatto che se uno vuole arrivare a Milano ci arriva ugualmente è una scusa papalmente ( scusate il gioco di parole) assurda.
Non sono pro LIN ma in ogni caso la città non si puo permettere di decidere di spostare centinaia di pax perche arriva ....il Papa....
Senza commentare poi chi pagherà ...la curia? ma dai..... la chiesa vive di "offerte"....
Semplicemente assurda.
Ci si augura solo che i pellegrini lascino un po di soldi alla città.....
Imho, per quello che ho visto quando il papa è venuto a Cagliari è riuscito a far tagliare 4 alberi secolari per farci mettere il palco per i religiosi..onestamente potrebbe farlo veramente in un altro posto...il precedente papa cercava sempre di trovare posti comunque grandi eche non dessero fastidio... questo piu' sono al centro meglio è.
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