Pensieri OT di un viaggiatore solitario


Luca1985

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25 Luglio 2007
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Pisa/Erchie(Br), Puglia.
Ciao a tutti,qualche giorno fa mi sono recato da Pisa a Parma in treno,e visto che ero da solo ho cominciato a pensare,guardandomi intorno...
Si scrivono discussioni e discussioni su questo forum sulla sicurezza aeroportuale,solo perchè dopo l'11 settembre qualcuno vuole farci credere che il passatempo preferito della gente sia farsi esplodere in aereo.Si parla tanto di ritardi degli aerei e ci si lamenta se parte dieci minuti in ritardo e il volo magari dura un'ora e ci si dimentica che a volte i treni partono con ore di ritardo su viaggi che che durano 20 ore...In aereo non entri senza biglietto,in treno si.In treno se ti porti una bomba nessuno lo sa e negli aerei non fanno portare neanche un bagnoschiuma??
Gli aumenti dei biglietti dei treni ricadono sempre e solo su quelli che il biglietto lo pagano...
Perchè in stazione dopo la sera alle 21.00 non ci puoi andare e in aeroporto ci sono controlli ovunque?
Valgono di più i morti di un incidente aereo?
Non voglio fare polemiche stupide,ma penso che un sistema ferroviario simile a quello aeroportuale sarebbe un vantaggio per tutti e una forma di rispetto per chi malgrado tutto ciò usa il treno per lavorare,per ritornare a casa e perchè no per chi vuole fare una vacanza....
Ciao a tutti...[:306]
 
sai cosa significa implementare un simile sistema di sicurezza in ogni stazione e stazioncina?
la paralisi, come già quasi avviene negli apt.
 
Vedrai che se fanno saltare qualche treno in sequenza (negli USA) ci si sveglia un po'.....si si arriva sempre dopo e ci si chiede xchè....:(
la prevenzione aiuta l'intelligenza fa il resto ...ma ahimè della seconda nn si hanno notizie,...corre voce che sia nascosta da qualche parte in compagnia della capacità...:(
 
Luca, non so se sei mai stato in Spagna e hai usufruito dei treni della Renfe.
Quest'estate ho usufruito della linea veloce fra Madrid Atocha e Toledo, e devo dire che tutto si avvicinava al modello aeroportuale, anche se i controlli erano più blandi.
Sia a Madrid Atocha (si, proprio la stazione dove sono stati fatti saltare in aria due treni della Cercanias Renfe) che a Toledo, l'imbarco era preceduto dal controllo delle borse con i raggi X, come avviene in aeroporto, e il personale staccava dal biglietto un cedolino, a mo' di carta d'imbarco!
Questo nelle stazioni ferroviarie più grandi (non so se prima dell'attentato fosse così...). C'è meno controllo (almeno in apparenza) sulla metropolitana e sui treni della Cercanias, ma non c'è pericolo che qualcuno entri sprovvisto di titolo di viaggio, perchè i tornelli si aprono solo inserendo il biglietto, e in certi casi (come all'aeroporto di Barajas, dove chi non ha l'abbonamento turistico paga un supplemento di €1) bisogna inserire il biglietto anche per uscire!
Non mi è sembrato assolutamente che ci fossero problemi di congestione con questo sistema pseudo-aeroportuale, soprattutto su una linea frequentatissima da turisti, ma dobbiamo tenere conto che sto parlando di fine agosto 2007, e ad agosto i madrileni vanno in vacanza!
 
Io credo che dipenda dal fatto che treno ed aereo sono visti (e considerati) come due obiettivi ben diversi, con il secondo molto più produttivo in termini di risposta e ritorno d'immagine per chi compie l'atto terroristico.

In primis non dimentichiamo la matrice ideologica del terrorismo: nonostante ora non lo sia praticamente più, l'aereo è sempre stato visto come un modo di viaggiare d'elite.

Parlando poi di attacco vero e proprio, abbiamo visto proprio a Madrid come per fare tante vittime sui treni occorrano molte bombe coordinate, mentre su un aereo ne basta una e quindi teoricamente la cosa richiede una minore organizzazione logistica e meno gente per metterla in pratica, quindi una maggiore possibilità di sfuggire ai controlli.

Non ultimo ricordiamo che molti attacchi aerei avevano uno scopo ricattatorio (tipo liberazione prigionieri e cose simili), cosa che rende quasi impossibile sequestrare un treno a tale scopo in quanto il controllo dei passeggeri su tale mezzo è difficilissimo date le molte possibilità di fuga a cominciare dai finestrini aperti per finire alle molte uscite facilmente apribili. Sequestrare un aereo, come purtroppo si è visto spesso, è molto più "facile da gestire".

Quindi credo che alla base di tutto ci sia proprio la diversa quantificazione del rischio tra aereo e treno, senza però per questo dover abbassare la guardia nelle stazioni in quanto nel già citato attentato in Spagna abbiamo visto quanto anche lì il terrorismo possa far male.

Ciao
Massimo
 
Citazione:Messaggio inserito da Robbyy

Vedrai che se fanno saltare qualche treno in sequenza (negli USA) ci si sveglia un po'.....si si arriva sempre dopo e ci si chiede xchè....:(
Per nostra (o loro) fortuna gli americani non hanno quasi ferrovie.

Il punto è che un aereo è un tubetto di alluminio in pressione che sta appeso per aria, una piccola esplosione e sono morti tutti; con la stessa quantità di esplosivo su un treno non scheggi neanche il water [:308][:308][:308]
 
Il sistema ferroviario per definizione non puó ssere sterile... se vuoi fare un attentao puoi vere tutti i controllic he vuoi nelle stazioni... togli un paio di bulloni appena fuori dalla stazione e hai fatto il guaio ;)