Paura sul volo Bologna-Amsterdam: si rompe un finestrino


''preparatevi all'impatto'' Ma con cosa,forse con un panino al prosciutto,perchè l'aereo volava benissimo con i suoi due motori in coda che non lo facevano assomigliare per niente al 737. Volava solamente più basso del solito per evitare una decompressione violenta in caso di rottura totale del finestrino. Che giornalai...
 
Sei sicuro sia insuperabile? Per me quello che sto postando rimane la pietra miliare degli articoli del filone AviationThriller anche se è un po vecchio Agosto 2011. Anticipo la perla dell' articolo "l’aereo è come se si fosse fermato in volo. Pochi secondi di stallo,"

Terribile avventura su un volo di linea, di ritorno dalle vacanze in Sardegna. 10 minuti dopo il decollo, un grave problema di depressurizzazione ha reso necessario un drammatico atterraggio di emergenza. Panico. E ora è caos in aeroporto.

AGGIORNAMENTO DELLE 21,52: Pochi minuti fa, alle 21,30, l'aereo con a bordo Mario Landolfi, Gennaro Coronella, le loro famiglie e Michele Izzo è atterrato all'aeroporto di Capodichino. Solo alle otto, dopo otto ore circa di attesa nell'aeroporto di Olbia,
I due parlamentari e il dirigente dell'ospedale civile di Caserta, coinvolti in un drammatico atterreggio di fortuna dell'aereo Alitalia su cui erano saliti a mezzogiorno e mezza che ha accusato un grave guasto di depressurzzazione subito dopo il decollo, sono stati sistemati dalla compagnia di bandiera su un volo meridiana, partito Da Olbia alle 20,15 circa.

LA PRIMA NOTIZIA, IN ESCLUSIVA NAZIONALE, DELLE 15,21 DEL POMERIGGIO DEL 18 AGOSTO. CASERTA - Poteva finire male, molto male. Una drammatica avventura, momenti di autentico panico a 10 minuti dal decollo. Un volo dell’Alitalia chce riportava centinai di vacanzieri da Olbia a Napoli, è stato costetto a un atterraggio di emergenza mentre stava ancora prendendo quota dopo il decollo. Un improvviso problema di depressurizzazione. Un problema serio, serissimo, che ha reso necessaria la immediata marcia indietro da parte del pilota. Scene di panico, hostess pietrificate e tanta tantissima paura fin quando il velivolo non ha toccarto terra nell’aeroporto sardo. Su quel volo c’erano anche molti casertani. Tra questi MARIO LANDOLFI E GENNARO CORONELLA, i due parlamentari del Pdl che stavano tornando a casa dopo un breve periodo di vacanza insieme alle loro famiglie. Sullo stesso volo c’era anche Michele Izzo, dirigente dell’ospedale civile di Caserta e responsabile della comunicazione dello stesso nosocomio.
Ed è proprio dalla voce concitata di Michele Izzo che abbiamo raccolto la prima testimonianza: “Sono stati minuti terribili, veramente abbiamo temuto di morire tutti. Dopo la comunicazione del comandante, l’aereo è come se si fosse fermato in volo. Pochi secondi di stallo, ma sono bastati” racconta Michele Izzo “a farci raggelare il sangue. In tanti si sono sentiti male, molte crisi di panico. Alla fine, fortunatamentre siamo atterrati.”
Ma al danno, legato a uno shock non ancora superato, si è associata anche la beffa dei soliti disservizi all’italiana. Il volo, targato Alitalia, decollato da Olbia all’una meno venti di oggi pomeriggio, sarebbe dovuto atterarrare a Capodichino alle 13.50. In questo momento sono le 15.20, nessuno dei passeggeri sa bene quando tornerà. “E’assurdo – inveisce al telefono una signora napoletana che Michele Izzo ci ha passato – : "non solo l personale di bordo non ci ha dato indicazione di questi terribili minuti, quando non riuscivamo a prendere ossigeno nemmeno dalle maschere, che nmon funzionavano e quando quell’aereo era di ventato n terribile forno, con l’aria condizionata bloccata, ma adesso che siamo a terra, l’Alitalia ha detto che ci può dare un buono per il caffè. Ma noi siamo già spaventati e ora stiamo diventando furiosi, a noi non serve il caffè, ma sapere quando potremo tornare a casa" La situazione è ancora segnata dalla piena emergenza. Naturalmente, come sempre capita terremo informati minuto per minuti i lettori di casetae su questa notizia che siamo in grado di dare in anteprima nazionale.

Sull'aereo, in prima fila, sedeva anche Cristiano De Andreé, nonto cantante e figlio del grande Fabrizio. Al'aeroporto di Olbia era arrivato insieme ad Alba Parietti, che aveva preso un volo per Catania. De André, dopo l'attetrraggio di emergenza, on ha atetso un nuovo volo, ma è tornato nella sua casa di TempioPausania.

Gianluigi Guarino
19 agosto 2011
http://www.casertace.net/caserta/cr...re-ad-olbia-salvi-per-miracolo-landolfi-coron

Ti prego dimmi che è un fake!!!! :morto:
 
a me, se mi scendesse una bombola d'ossigeno da sopra la testa, verrebbe un po' di panico, però
 
Ma poi perchè c'è scritto che si sentiva freddo a causa dell'aria condizionata al massimo, sarà stato freddo per il finestrino rotto, no?
 
Un astutissimo commentatore Italico risponde all'articolo di AVherald opponendogli le castronerie scritte sul Carlino, come se fossero state scritte da loro!
Uno sinkrate di 3400 fpm tradotto in sensazioni cosa significa?
 
Quindi dal commento che leggo su AVHerald del passeggero a bordo è falso che ci sia stato panico, è falso che si siano sorvolate le Alpi a "pelo d'acqua", è falso che fosse freddo, é falso che siano "scese le bombole di ossigeno", è falso che la hostess, uscendo dalla tenda, abbia detto "preparatevi all'impatto", è falso che a Francoforte ci fosse un allarme terrorismo.
Ma non esistono sanzioni per giornalisti di questo genere?
Se nel mio lavoro facessi una cosa equivalente se mi va bene mi strappano il brevetto, se incontro un Guariniello vado sotto processo tout court.
P.S.

L'unica cosa vera è che certi giornalisti non sanno prorio cosa scrivere in un articolo. Lo riempono solo di inesattezze inventate sul momento, in certi casi quando non è il tuo campo come l'aviazione farebbero miglior figura a non scrivere.