Passera e il famoso piano nazionale aeroporti


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Corrado Passera e i 50 aeroporti da chiudere
Il Ministro vuole rivoluzionare il trasporto aereo, chiudendo gli scali minori, bloccando Viterbo e Grazzanise. E con una sorpresa per Malpensa

19-12-2012
di Stefano Caviglia

L’aeroporto di Viterbo, ipotetico terzo scalo della capitale, cancellato dall’agenda delle cose fattibili. Stessa sorte per quello di Grazzanise, da anni candidato ad affiancare Napoli Capodichino in Campania. E addirittura Malpensa destinato prevalentemente al traffico merci. Sono gli aspetti più eclatanti della rivoluzione messa in cantiere al ministero dello Sviluppo economico con il piano di riordino degli aeroporti italiani. Malgrado la crisi di governo, il ministro Corrado Passera e il viceministro con delega per Infrastrutture e trasporti Mario Ciaccia, per quanto risulta a Panorama, sono pronti a portarlo in Consiglio dei ministri entro la fine dell’anno. Il principio cardine del progetto è che debbano poter contare sul pagamento dei servizi da parte dello Stato (dai vigili del fuoco alla polizia, ai servizi sanitari) solo ed esclusivamente gli aeroporti in grado di produrre conti economici in equilibrio, oppure con una tale importanza strategica da giustificare l’eccezione.

La regola prevede, in sintonia con il piano dell’Enac, una base minima di 1 milione di passeggeri l’anno di traffico. L’asticella verrebbe abbassata a 500 mila per gli scali che sono unici nella loro regione oppure funzionali a un territorio caratterizzato da scarsa accessibilità. Infine potrebbero non essere vincolati strettamente al numero dei passeggeri alcuni aeroporti indispensabili per garantire la continuità territoriale, oppure destinati alla delocalizzazione del traffico dei grandi aeroporti. Applicare questi criteri vorrebbe dire chiudere una buona metà degli scali italiani oggi funzionanti. La previsione è che dei 100 attualmente in servizio se ne salverebbero non più di una cinquantina. Scali come quelli di Parma, Ancona o Firenze non avrebbero molti argomenti per resistere. Ma nemmeno Malpensa (con 19 milioni di passeggeri nel 2011) si salverebbe, anche se i suoi numeri ne fanno una realtà di tutt’altro livello, con buona pace dei progetti della Sea e del Comune di Milano. L’ipotesi di uno spostamento sui cargo sembra venire incontro alla proposta di Bernardo Caprotti, patron dell’Esselunga, di puntare su un nuovo grande scalo passeggeri a Nord-Est.

http://economia.panorama.it/aziende/aeroporti-chiusura-cinquanta-corrado-passera
 
Ma poi sto piano è come la fabbrica del duomo o la sagrada familia, sempre al lavoro ma non si arriva mai al capitolo fine?
Se ne parla da anni sembra sempre imminente e poi non si capisce mai nulla, e si dice tutto e il contrario di tutto.
 
La "condanna" di MXP a scalo sarebbe un duro colpo per le prospettive di crescita del sistema aeroportuale milanese. O pensano davvero di portare anche i WB a Linate?
 
Vorrei vedere come riescono a ricollocare i 19 milioni di passeggeri di malpensa con linate al limite e bergamo che viaggia gia a ritmi alti. E poi ( sarò anche di parte) ma sostenere che firenze non ha argomenti per resistere mi sembra assurdo da dire. Anzi ( non me ne vogliano gli amici pisani) tra firenze e pisa forse è la seconda a non avere meno argomenti per resistere. Cmq non voglio fare la solita polemica FLR vs PSA (che non ce ne è bisogno) è solo una riflessione. Vorrei proprio sapere quali sono gli aeroporti che hanno argomenti per resistere se non contano i pax e la storicità, bellezza e indotto di una città per avere un aeroporto.
 
i soliti articoli fatti per far apparire il cognome (nel caso quello del ministro). tanto fumo, poco arrosto ( o carne)!!!
 
L’ipotesi di uno spostamento sui cargo sembra venire incontro alla proposta di Bernardo Caprotti, patron dell’Esselunga, di puntare su un nuovo grande scalo passeggeri a Nord-Est.

E da quando Caprotti sarebbe un esperto di aviazione, e soprattutto da quando ha così importanza per questo tipo di decisioni? E poi, i 19 milioni di pax poi dove li mettono, a Linate? E i soldi per il megaprogetto dove li pescano? Sono abbastanza interdetto
 
Fumoso e incoerente come articolo.

Mi sembra contraddittoria la frase " L’asticella verrebbe abbassata a 500 mila per gli scali che sono unici nella loro regione" con la frase " Scali come quelli di Parma, Ancona o Firenze non avrebbero molti argomenti per resistere." Mi riferisco ad Ancona.

L'aeroporto marchigiano conta oltre 500.000 pax annui ed e' l'unico della regione Marche...
 
Fumoso e incoerente come articolo.

Mi sembra contraddittoria la frase " L’asticella verrebbe abbassata a 500 mila per gli scali che sono unici nella loro regione" con la frase " Scali come quelli di Parma, Ancona o Firenze non avrebbero molti argomenti per resistere." Mi riferisco ad Ancona.

L'aeroporto marchigiano conta oltre 500.000 pax annui ed e' l'unico della regione Marche...

Vedi, Dorico, giustamente ognuno segue le sorti del proprio "orticello", ma la cosa fuori luogo in quella affermazione di certo è Firenze: non lo sa Passera (sigh!), non lo sai te, che FLR movimenta (solo) circa 2 milioni di pax ?!?
Bada, dico solo 2 milioni perchè gli viene negato l'adeguamento della pista; a prescindere (non del tutto, in verità) da quella stanno realizzando una aerostazione che potrà sopportare fino a 4-5 milioni di pax.
E una Città dell'importanza di Firenze potrebbe spostare molti altri milioni di passeggeri, in realtà.
Questi argomenti non sono validi?
 
Stessa sorte per quello di Grazzanise, da anni candidato ad affiancare Napoli Capodichino in Campania.

Allegria, dai, già so che il mese prossimo: "$_Ministro, spiraglio per Grazzanise".
Governo nuovo, in primaversa: "$_NewMinistro: Grazzanise non è fattibile".
Autunno 2013: "$_Governatore: $_NewMinistro concorde nel dare il via al progetto Grazzanise".
Stessa sorte ad libitum per il piano aeroporti nel complesso (nonchè per gli emendamenti che riguardano la soppressione delle province), negli anni a venire.
 
Mah, finché il piano Passera non diviene di dominio pubblico, direi che possiamo trattare questo articolo alla stregua di un rumor e niente più.
 
Bello anche il tratto che parla di soglia abbassata se in regione è l'unico aeroporto. E se una regione è il doppio o il triplo dell'altra? Che razza di ragionamenti sono? E il bacino di traffico prodotto non conta nulla??Dovrebbe essere uno dei criteri!Che dilettanti!Fatto a posta per salvare aeroporti minori di Rimini(pescara e ancona), a scapito di Rimini, unici in regioni che sono 1/3 dell'Emilia Romagna, che criterio è? E i flussi turistici non contano niente? Buffoni allo sbaraglio.
 
Bello anche il tratto che parla di soglia abbassata se in regione è l'unico aeroporto. E se una regione è il doppio o il triplo dell'altra? Che razza di ragionamenti sono? E il bacino di traffico prodotto non conta nulla??Dovrebbe essere uno dei criteri!Che dilettanti!Fatto a posta per salvare aeroporti minori di Rimini(pescara e ancona), a scapito di Rimini, unici in regioni che sono 1/3 dell'Emilia Romagna, che criterio è? E i flussi turistici non contano niente? Buffoni allo sbaraglio.

Direi più che "professori" ... dilettanti.