Passeggero vuole fumare e tenta di aprire portellone in volo


Con la pressione che c'è in cabina vorrei proprio vedere come avrebbe fatto ad aprire il portellone.:D

Impossibile. Però uno così può diventare ingestibile, e siccome non lo puoi cacciare fuori (proprio perché non puoi aprire la porta...) probabilmente tocca fare un extrascalo
 
La butto la...ma in questi casi non si può chiudere il nicotinomane in bagno e fargli fumare una paio di sigarette così si calma?
 
Cargo Stop, viaggi in nave cargo poco costosi che negli ultimi anni sta raccogliendo consensi, e poi la CN che ti fa attraversare il Canada in treno fino a Vancouver....
 
La butto la...ma in questi casi non si può chiudere il nicotinomane in bagno e fargli fumare una paio di sigarette così si calma?
Anch'io quando stavo andando negli USA ho avuto un irrefrenabile desiderio di fare sesso con mia moglie, ho provato a fare il letto ma me l'hanno impedito! Avrebbero potuto darmi in uso il crew rest al -1 e mi sarei calmato.
 
La butto la...ma in questi casi non si può chiudere il nicotinomane in bagno e fargli fumare una paio di sigarette così si calma?

La differenza tra fumare perchè si sta dando di matto o fumare perchè si ha voglia di farlo quale sarebbe, in termini di sicurezza?
Meglio due legnate nella schiena, si calmerebbe ugualmente e ci si toglierebbe anche qualche soddisfazione.
Oltre a fargli pagare poi tutte le spese legate allo scalo extra!
 
La differenza tra fumare perchè si sta dando di matto o fumare perchè si ha voglia di farlo quale sarebbe, in termini di sicurezza?
Meglio due legnate nella schiena, si calmerebbe ugualmente e ci si toglierebbe anche qualche soddisfazione.
Oltre a fargli pagare poi tutte le spese legate allo scalo extra!

Forse ricordare che, da quanto riportato nell'articolo, allo sbarco il passeggero è stato accolto anche dai servizi sanitari, che è saltato fuori che avesse disturbi mentali e sia stato successivamente ricoverato in ospedale psichiatrico aiuta a contestualizzare meglio l'episodio.
 
Forse ricordare che, da quanto riportato nell'articolo, allo sbarco il passeggero è stato accolto anche dai servizi sanitari, che è saltato fuori che avesse disturbi mentali e sia stato successivamente ricoverato in ospedale psichiatrico aiuta a contestualizzare meglio l'episodio.

Non avevo letto l' articolo, sorry.
In questo caso però l' errore è stato a monte, persone con certi disturbi mentali dovrebbero viaggiare o accompagnate o quantomeno attrezzate per superare certe situazioni (medicinali e quant'altro).
 
Due giorni fa, una passeggera su un volo Frontier Airlines da Denver a Portland ha avuto un attacco di panico facendo tornare l'aereo al gate prima del decollo.
 
Nel volo AF con cui siamo andati in vacanza un mesetto fa, non siamo fatti mancare niente: prima una crisi epilettica, fortunatamente risolta in breve tempo, poi un passeggero russo che ha dato di fuori (non si è capito se fosse ubriaco o fatto di qualcosa), prontamente immobilizzato da tre nerboruti AV uomini, che prima l'hanno portato nel galley di coda del 777, poi impacchettato a dovere l'hanno messo a sedere nell'ultima fila, fino all'arrivo dove è stato preso in consegna da un paio di poliziotti in borghese.
Io ero vicinissimo all'accaduto ma solo ora mi rendo conto che non mi è passato neanche per l'anticamera del cervello di riprendere la scena con il telefono o fare foto.