Parma, nuova torre di controllo


L'articolo dice che è realizzata da ENAV. Sei sicuro che non siano soldi pubblici?

non vuol dire , per gli aeroporti italiani credo che l'enav per le torri e i sistemi di assistenza al volo abbia sempre la funzione di stazione appaltante a prescindere dalla provenienza dei fondi .
 
Se il MEF è l'unico azionista, i soldi per costruire una Torre di Controllo sono pubblici o privati?

Se i soldi di ENAV provengono unicamente dalle tasse che pagano le CNA e non dalle tasse dei cittadini, i soldi sono pubblici o privati?

NB: ai tempi di Tremonti il ns azionista ha "stornato" circa 500 mln di euro dai bilanci di ENAV per rimpolpare una finanziaria...
 
Se i soldi di ENAV provengono unicamente dalle tasse che pagano le CNA e non dalle tasse dei cittadini, i soldi sono pubblici o privati?

Se son tasse son per definizione denaro pubblico, no? Irrilevante chi le paga, l'imposizione tributaria è prerogativa esclusiva dello Stato, il prelievo fiscale è res publica.
 
Se son tasse son per definizione denaro pubblico, no? Irrilevante chi le paga, l'imposizione tributaria è prerogativa esclusiva dello Stato, il prelievo fiscale è res publica.

Il termine tasse, come riportato da me e CTALIRQ , non è propriamente corretto. Si parla di tariffe per l'espletamento del servizio di assistenza al volo sia in rotta che di terminale.
 
Scusate ma l'ENAV è la società responsabile per servizi della navigazione aerea quindi la costruzione di una torre rientra nelle proprie responsabilità, non vedo perché debba essere considerato uno spreco di soldi (pubblici o privati che siano), è il loro compito.

Non so se siete mai stati in torre a Parma ma non è sicuramente delle più grandi, è piuttosto piccola.
Solo dal 2006 Parma ha un servizio di Torre-Avvicinamento, la torre è stata probabilmente concepita inizialmente solo per ospitare un servizio AFIS.

Cleared di marzo 2006:
"Per il potenziamento dello scalo ENAV ha stanziato quasi 20 milioni di euro; circa un quarto di questa somma è servita per l’installlazione di nuovi sistemi in pista (aiuti visivi luminosi ed aterraggio strumentale). Il resto sarà invece destinato alla realizzazione della nuova Torre di controllo."

Erano fondi già stanziati dal 2006 quindi.
 
Scusate ma l'ENAV è la società responsabile per servizi della navigazione aerea quindi la costruzione di una torre rientra nelle proprie responsabilità, non vedo perché debba essere considerato uno spreco di soldi (pubblici o privati che siano), è il loro compito.

Non so se siete mai stati in torre a Parma ma non è sicuramente delle più grandi, è piuttosto piccola.
Solo dal 2006 Parma ha un servizio di Torre-Avvicinamento, la torre è stata probabilmente concepita inizialmente solo per ospitare un servizio AFIS.

Cleared di marzo 2006:
"Per il potenziamento dello scalo ENAV ha stanziato quasi 20 milioni di euro; circa un quarto di questa somma è servita per l’installlazione di nuovi sistemi in pista (aiuti visivi luminosi ed aterraggio strumentale). Il resto sarà invece destinato alla realizzazione della nuova Torre di controllo."

Erano fondi già stanziati dal 2006 quindi.

Gli uffici sono in dei prefabricati e la torre è ad un'altezza di 5 metri. Direi non proprio il massimo.La nuova torre andava fatta in ogni caso.
 
Il termine tasse, come riportato da me e CTALIRQ , non è propriamente corretto. Si parla di tariffe per l'espletamento del servizio di assistenza al volo sia in rotta che di terminale.

Lo sospettavo. Ho altri dubbi, allora: un'azienda privata che investe capitale tende a farlo dove sa che avrà un ritorno economico significativo: nessun amministratore delegato ha la piena facoltà di investire dove e come vuole i proventi dell'attività economica che gestisce. Spesso e volentieri, l'azienda privata restituisce denaro agli azionisti sotto forma di dividendi o addirittura di buy-back delle azioni.
Chiedo: un soggetto genuinamente privato investirebbe capitale per aprire una torre di controllo a Parma, con la prospettiva di recuperare l'investimento fra alcuni decenni visto il traffico molto modesto dello scalo? Io credo di no: l'AD verrebbe divorato dal board e dagli azionisti. Poiché, tuttavia, l'azionista unico di ENAV è lo Stato (cioè tutti noi), ho il sospetto certamente fondato che la costruzione della nuova torre di controllo a Parma non sia un'iniziativa dettata dai princìpi che solitamente disciplinano l'iniziativa economica privata.
 
Scusate ma l'ENAV è la società responsabile per servizi della navigazione aerea quindi la costruzione di una torre rientra nelle proprie responsabilità, non vedo perché debba essere considerato uno spreco di soldi (pubblici o privati che siano), è il loro compito.

Non so se siete mai stati in torre a Parma ma non è sicuramente delle più grandi, è piuttosto piccola.
Solo dal 2006 Parma ha un servizio di Torre-Avvicinamento, la torre è stata probabilmente concepita inizialmente solo per ospitare un servizio AFIS.

Cleared di marzo 2006:
"Per il potenziamento dello scalo ENAV ha stanziato quasi 20 milioni di euro; circa un quarto di questa somma è servita per l’installlazione di nuovi sistemi in pista (aiuti visivi luminosi ed aterraggio strumentale). Il resto sarà invece destinato alla realizzazione della nuova Torre di controllo."

Erano fondi già stanziati dal 2006 quindi.

Infatti il problema non e' la torre, ma tutto l' apt di cui la torre e' facente parte, prima chiudono questo spreco di soldi, meglio e'.
 
Lo sospettavo. Ho altri dubbi, allora: un'azienda privata che investe capitale tende a farlo dove sa che avrà un ritorno economico significativo: nessun amministratore delegato ha la piena facoltà di investire dove e come vuole i proventi dell'attività economica che gestisce. Spesso e volentieri, l'azienda privata restituisce denaro agli azionisti sotto forma di dividendi o addirittura di buy-back delle azioni.
Chiedo: un soggetto genuinamente privato investirebbe capitale per aprire una torre di controllo a Parma, con la prospettiva di recuperare l'investimento fra alcuni decenni visto il traffico molto modesto dello scalo? Io credo di no: l'AD verrebbe divorato dal board e dagli azionisti. Poiché, tuttavia, l'azionista unico di ENAV è lo Stato (cioè tutti noi), ho il sospetto certamente fondato che la costruzione della nuova torre di controllo a Parma non sia un'iniziativa dettata dai princìpi che solitamente disciplinano l'iniziativa economica privata.

Ken, tempo perso... Il concetto di ROI non e' cosa conosciuta alla maggioranza degli amministratori pubblici.