Salve a tutti. Da molto tempo seguo le interessanti discussioni su questo forum pur non essendo mai intervenuto. Sono uno studente laureando in Economia Aziendale dell'Università Bocconi e sto scrivendo una tesi sugli slot. In particolare la mia ricerca si concentra sulle distorsioni di mercato che il sistema di assegnazione degli slot in vigore crea, visto che gli slot sono un bene pubblico che è dato in concessione ed ufficialmente non può essere venduto.
Come tutti sappiamo il settore del trasporto aereo è molto concorrenziale e le compagnie fanno lotte notevoli su certe tratte con grossi ribassi di prezzo. Purtroppo però chi detiene molti slot in certi aeroporti congestionati ne trae notevoli vantaggi. Pensiamo a LHR, FRA, FCO (al mattino), i decreti che limitano ORY e LIN, e MXP dove Alitalia non rilascia gli slot inutilizzati.
Avrei bisogno del vostro aiuto per quello che riguarda i gestori dell'assegnazione, in quanto Assoclearence non mi vuole ricevere. Pongo qualche domanda sperando di ricevere numerose risposte:
-Assoclearence è un'associazione non profit. Pur dichiarandosi imparziale, il fatto che non sia un ente statale ne pregiudica i comportamenti?
-Assoclearence ha come membri aeroporti e compagnie aeree tutte italiane che la finanziano. Ufficialmente essi non possono intervenire nell'assegnazione degli slot, ma sappiamo tutti che Alitalia ha trattamenti di favore e che Easyjet e Blu Express sono state discriminate per aprire nuovi voli su FCO. La composizione dei membri secondo voi pilota il comportamento di Assoclearence? Essi riescono ad attuare una moral suasion?
-In alcuni paesi come Spagna e Portogallo l'assegnazione degli slot è in mano a due enti controllati dallo stato AENA e ANA. Il fatto che i gestori degli slot siano sotto controllo statale, è migliore garanzia di imparzialità? E il fatto che AENA sia anche il gestore di tutti gli aeroporti spagnoli crea distorsioni?
-Perché la struttura legale dei gestori di slot è diversa da paese a paese? Applicando il Regolamento UE che disciplina gli slot, ogni paese ha dovuto creare un soggetto terzo responsabile dell'assegnazione. In certi paesi, come l'Italia, esiste un'associazione no profit, in altri c'è indirettamente lo stato, in altri gli aeroporti, in altri ancora indirettamente il flag carrier. Tutta questa diversità si evince chiaramente da: www.euaca.org (anche loro non hanno intenzione di aiutarmi nella mia ricerca). Sapete per caso perché c'è tutta questa diversità, visto che l'applicazione di un Regolamento UE dovrebbe essere la stessa in tutta l'Unione?
Ho scritto email ad Assoclearence ed EUACA e a compagnie che hanno avuto da ridire con Assoclearence come Easyjet, Meridiana, Blu express e Air Italy. Ma nessuna risposta. Spero possiate essermi d'aiuto con la mia ricerca, in quanto sono un po stretto con i tempi.
Come tutti sappiamo il settore del trasporto aereo è molto concorrenziale e le compagnie fanno lotte notevoli su certe tratte con grossi ribassi di prezzo. Purtroppo però chi detiene molti slot in certi aeroporti congestionati ne trae notevoli vantaggi. Pensiamo a LHR, FRA, FCO (al mattino), i decreti che limitano ORY e LIN, e MXP dove Alitalia non rilascia gli slot inutilizzati.
Avrei bisogno del vostro aiuto per quello che riguarda i gestori dell'assegnazione, in quanto Assoclearence non mi vuole ricevere. Pongo qualche domanda sperando di ricevere numerose risposte:
-Assoclearence è un'associazione non profit. Pur dichiarandosi imparziale, il fatto che non sia un ente statale ne pregiudica i comportamenti?
-Assoclearence ha come membri aeroporti e compagnie aeree tutte italiane che la finanziano. Ufficialmente essi non possono intervenire nell'assegnazione degli slot, ma sappiamo tutti che Alitalia ha trattamenti di favore e che Easyjet e Blu Express sono state discriminate per aprire nuovi voli su FCO. La composizione dei membri secondo voi pilota il comportamento di Assoclearence? Essi riescono ad attuare una moral suasion?
-In alcuni paesi come Spagna e Portogallo l'assegnazione degli slot è in mano a due enti controllati dallo stato AENA e ANA. Il fatto che i gestori degli slot siano sotto controllo statale, è migliore garanzia di imparzialità? E il fatto che AENA sia anche il gestore di tutti gli aeroporti spagnoli crea distorsioni?
-Perché la struttura legale dei gestori di slot è diversa da paese a paese? Applicando il Regolamento UE che disciplina gli slot, ogni paese ha dovuto creare un soggetto terzo responsabile dell'assegnazione. In certi paesi, come l'Italia, esiste un'associazione no profit, in altri c'è indirettamente lo stato, in altri gli aeroporti, in altri ancora indirettamente il flag carrier. Tutta questa diversità si evince chiaramente da: www.euaca.org (anche loro non hanno intenzione di aiutarmi nella mia ricerca). Sapete per caso perché c'è tutta questa diversità, visto che l'applicazione di un Regolamento UE dovrebbe essere la stessa in tutta l'Unione?
Ho scritto email ad Assoclearence ed EUACA e a compagnie che hanno avuto da ridire con Assoclearence come Easyjet, Meridiana, Blu express e Air Italy. Ma nessuna risposta. Spero possiate essermi d'aiuto con la mia ricerca, in quanto sono un po stretto con i tempi.