P&W cerca un sito per produrre il GTF


diesel niner

Utente Registrato
25 Giugno 2006
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ecco, vista la notizia:
http://www.flightglobal.com/article...-looks-to-avoid-gtf-industrial-headaches.html
visto il vuoto lasciato al NordOvest da Fiat, per esempio, vista la buona disponibilita' di maestranze qualificate, visto il bisogno sentito ormai da molti di una "politica industriale", siamo proprio tagliati fuori da una simile prospettiva? sempre gli altri e a noi i "lamierati" quando va bene? nessuno ci fa un pensierino a proporsi?
 
beh, per questo tipo di lavorazioni, la rgidita' del lavoro in Italia mi pare un fatto un po' mitizzato; oggi, francamente, le aziende fanno quello che vogliono. Il costo del lavoro non sara' a livelli polacchi, ma non credo siamo i peggiori anche in questo senso. GE si e' trovata bene a Firenze tanto da farla diventare un centro di eccellenza, (l' ex Nuovo Pignone). A questi livelli e' importante il livello professionale delle maestranze piu' del costo dell' otra lavoro, visto il grande valoe aggiunto. certo mi sa che non ci crediamo..
 
beh, per questo tipo di lavorazioni, la rgidita' del lavoro in Italia mi pare un fatto un po' mitizzato; oggi, francamente, le aziende fanno quello che vogliono. Il costo del lavoro non sara' a livelli polacchi, ma non credo siamo i peggiori anche in questo senso. GE si e' trovata bene a Firenze tanto da farla diventare un centro di eccellenza, (l' ex Nuovo Pignone). A questi livelli e' importante il livello professionale delle maestranze piu' del costo dell' otra lavoro, visto il grande valoe aggiunto. certo mi sa che non ci crediamo..

Sono perfettamente d'accordo ormai la rigidità e il costo proibitivo del lavoro italiano fanno parte delle leggende metropolitane, dure a morire, ma i dati dicono che siamo in linea se non al di sotto della media degli stati europei "storici". Inoltre sappiamo lavorare come pochi altri. pertanto credo che potrebbero esserci concrete condizioni per un investimento P&W.
 
fossi in GE girerei quanto più alla larga possibile dal nostro paese.

se è vero che il costo del lavoro e tornato a livelli accettabili, la rigidità del settore è tale da far scappare anche una ONLUS.
 
La rigidità del mercato del lavoro interessa soprattutto chi ha produzioni che richiedono manodopera poco specializzata, che si addestra in pochi giorni e che quindi può essere assunta e licenziata a piacimento. Credo interessi poco chi è alla ricerca di manodopera altamente specializzata e che per primo non ha interesse a che i suoi operai se ne vadano. A frenare questo tipo di aziende è la complicazione che comporta in Italia gestire una azienda, occorre districarsi tra una montagna di leggi, alcune delle quali possono essere interpretate in vari modi, leggi che possono cambiare a seconda dell'umore di chi ci governa, spesso inserendo il cambiamento in qualche decreto millecose, insieme ad una normativa sull'accensione dei lampioni ed un'altra sul finanziamento della fondazione per i cocomeri orfani. Le aziende, quelle che operano ad un certo livello, hanno bisogno di certezze, non è un problema rispettare le regole, lo è se le regole cambiano continuamente o se non sono chiare. E in cambio di tutto questo la nostra logistica di movimento delle merci è semplicemente penosa, con costi e tempi assurdi, cosa che le aziende moderne, che lavorano just in time, non possono certo permettersi.
 
e secondo voi in boeing le cose sono migliori??? piu' flessibilita' minore sindacalizzazione, costi piu' bassi della manodopera skillata...e in cina ...solo costi bassi della manodopera????
ditemi , sono molto curioso...
 
e secondo voi in boeing le cose sono migliori??? piu' flessibilita' minore sindacalizzazione, costi piu' bassi della manodopera skillata...e in cina ...solo costi bassi della manodopera????
ditemi , sono molto curioso...

io non ho capito la domanda.
 
In altri paesi se hai qualcuno che ti sabota dall'interno, calcio dove non batte il sole e avanti chi ha bisogno di lavorare. Le maestranze qualificate e responsabili sono un bene prezioso sia in italia che in USA che in Botswana, il problema sono quelli che si rivelano ingestibili, improduttivi e fancazzisti: qui te li sposi.
 
In altri paesi se hai qualcuno che ti sabota dall'interno, calcio dove non batte il sole e avanti chi ha bisogno di lavorare. Le maestranze qualificate e responsabili sono un bene prezioso sia in italia che in USA che in Botswana, il problema sono quelli che si rivelano ingestibili, improduttivi e fancazzisti: qui te li sposi.
mmmhh, molto molto interessante...
per esempio in quale azienda aeronautica di questo pianeta succede questo??
 
E in particolare alla pagina dedicata all' Italia.
http://www.heritage.org/index/Country/Italy

Il mio inglese deve essere arrugginito. Alternativamente potrebbe invece essere arrugginita la loro conoscenza della legislazione itailana (o ancora il "costless" potrebbe essere ironico).

"LABOR FREEDOM 58.2
Labor regulations are relatively rigid. The non-salary cost of employing a worker is very high, but dismissing an employee can be costless. Rules on work hours are relatively inflexible."
 
Il mio inglese deve essere arrugginito. Alternativamente potrebbe invece essere arrugginita la loro conoscenza della legislazione itailana (o ancora il "costless" potrebbe essere ironico).

"LABOR FREEDOM 58.2
Labor regulations are relatively rigid. The non-salary cost of employing a worker is very high, but dismissing an employee can be costless. Rules on work hours are relatively inflexible."

Hai ragione. Avevo letto solo gli indici e questo sbaglio non lo avevo notato.
 
se ti riferisci al calcio in cuxo, pressochè in tutto il mondo.

un po' di bibliografia
http://www.wired.com/threatlevel/2007/10/boeing-employee/
interessante ma questo e' successo anche da noi , per altri motivi, e non credo che siamo un modello per queste cose, non e' uscito sui giornali cmq...
Io ho lavorato 4 anni con boeing e non mi pareva ne' piu efficiente ne' efficace degli altri..inoltre la sindacalizzazione interna per certi versi e' peggio della nostra
mah
Altro???
 
fossi in GE girerei quanto più alla larga possibile dal nostro paese.
..

Se fossi in GE (e nel governo USA) girerei quanto piu' alla larga possibile da chi un giorno potrebbe diventare un concorrente, se gli trasferisco una produzione e quindi know how e tecnologia.

Un motore jet USA prodotto in Cina non ce lo vedo proprio.


Poi se il paese che mi ospita "sgancia" in varie forme ed e' un alleato fidato che non mi rompera' mai, e magari non e' neanche legato agli altri miei concorrenti in EU.... le probabilita' salgono un po'. Che ne sappiamo degli accordi che si fanno dietro le quinte....