Provo a inserirmi anch'io nella discussione.
Avendo avuto da felice e fiducioso crocierista Schettino come Comandante per 2 volte (su Costa Atlantica), non voglio pensare di essere stato nelle mani di un incapace. Senza giustificarlo o scusarlo per l'azzardo che sembra essere la causa iniziale di tutto quanto, provo a capire la situazione in cui si è trovato l'uomo nelle diverse fasi della tragedia e mi auguro che, come sempre succede, da questo episodio si imparino lezioni per il futuro, siano esse relative al rigoroso rispetto delle rotte o alle regole di condotta a bordo della nave durante qualunque tipo di emergenza.
Dire che su una nave di 4.000 persone il Comandante possa coordinare tutto quanto è a dir poco inverosimile, per quanto la responsabilità non possa che non essere sua agli occhi della legge e di non solo. Non sono solo suoi i meriti quando tutto va bene, non possono essere solo sue le colpe se tutto (o qualcosa) va male.
Le maggiori accuse che - a mio avviso - gli si possono muovere relativamente alla fase di gestione dell'emergenza sono quelle di non aver avuto il controllo dei suoi uomini: fin dal primo momento non è sembrato essere al corrente di quanto realmente stava capitando sulla nave, e - sperando non emerga che non fosse nel pieno controllo delle sue facoltà mentali - questo è imputabile principalmente ad un difetto di comunicazione con i suoi subalterni sparsi nella nave, ciascuno con i suoi compiti specifici. Fosse anche stato impossibilitato a muoversi dalla plancia e non avesse avuto modo di partecipare attivamente alla gestione dell'emergenza, sarebbe dovuto essere costantemente informato.
Se una volta sulla scialuppa, si fosse prodigato per tenere sotto controllo quanto accadeva lungo la nave, rimanendo in contatto con altri ufficiali ancora a bordo, forse non saremmo qui ad accusarlo di essere sceso e/o di non essere risalito. Sarebbe in assoluto carino sapere se esistono altre telefonate o registazione che testimoniano le comunicazioni interne all'equipaggio dopo l'urto, durante l'ora di "indecisione" (?), e durante l'abbandono della nave.
Se queste ci sono state e non sono trapelate, lasciamo che altri giudichino.
Se queste non ci sono state o sono state deficitarie, forse le colpe sono da dividere equamente tra tutti gli ufficiali. E il fatto sarebbe ancora più grave...
My two cents.
Infatti, il comandante non fa, ma ordina e coordina. E questo lui non sembra l'abbia fatto.
Almeno, non bene.