[OT] Bye-bye Dubai, manager in fuga e case deserte


Intanto, i giornali locali riportano che a Novembre/Dicembre c'è stato un calo del 30% degli arrivi turistici e che ci sono diversi hotels, che in questo periodo è alta stagione, anzichè essere pieni all'85-100% come gli scorsi anni, hanno percentuali di occupazione che si aggirano anche attorno al 25-30%.
 
Intanto, i giornali locali riportano che a Novembre/Dicembre c'è stato un calo del 30% degli arrivi turistici e che ci sono diversi hotels, che in questo periodo è alta stagione, anzichè essere pieni all'85-100% come gli scorsi anni, hanno percentuali di occupazione che si aggirano anche attorno al 25-30%.


E vaiiiiiiiiiiiiiiiiii....!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Emirates è sempre stata una società virtuale. Ente della Navigazione, Aeroporti, Compagnia, e Nazione tutto nelle stesse mani.

Lufthansa, Air France, British, Alitalia, Iberia e compagnia si confrontano invece con le difficoltà del mondo reale.

Un ottimo esempio di come si gestisce una compagnia è Lufthansa non è certo Emirates...

Quotissimo
 
Boh, sarà anche tutta sta bellezza, ma se avessi i soldi da spendere in una bella settimana di ferie, vado ai caraibi, in Brasile, ma non di certo a Dubai!
Il lusso da solo e il mare bello non bastano, anche il "clima", la popolazione, i costumi locali fanno la differenza...
Ovviamente, si tratta di opinioni!

sulla destinazione vacanziera concordo. Dubai è un posto dove ci vai una volta, 3-4gg, per vedere e capire. Non ci torni per vacanza. Almeno noi popoli italici.
Diverso è il discorso per altre popoli o culture che forniranno ancora tanti turisti a quelle zone (o con simile impostazione)
Le spiagge sono sabbiose ma nulla di eccezionale, anche a Jumeirah,l risentono degli insediamenti industriali. Il caldo raggiunge livelli eccessivi, mitigati solo dal rifugiarsi in giganteschi shopping malls. Ma che senso ha farsi 6hr di aereo per...visitare shopping malls.
Non è comunque da tempo la Dubai dei primordi.
 
Quando ho avuto contatti di lavoro con la catena Jumeriah, mi dicevano (marzo 2008) che il loro tasso di occupazione delle camere negli alberghi di Dubai (incluso il 7 stelle Burj Al Arab) ha una media annua del 96%. Mi piacerebbe sapere di quanto e' sceso...
 
sulla destinazione vacanziera concordo. Dubai è un posto dove ci vai una volta, 3-4gg, per vedere e capire. Non ci torni per vacanza. Almeno noi popoli italici.
Diverso è il discorso per altre popoli o culture che forniranno ancora tanti turisti a quelle zone (o con simile impostazione)
Le spiagge sono sabbiose ma nulla di eccezionale, anche a Jumeirah,l risentono degli insediamenti industriali. Il caldo raggiunge livelli eccessivi, mitigati solo dal rifugiarsi in giganteschi shopping malls. Ma che senso ha farsi 6hr di aereo per...visitare shopping malls.
Non è comunque da tempo la Dubai dei primordi.

ovviamente il mercato leisure di riferimento per Dubai e' quello inglese.
solo EK vola 8 volte al giorno da Londra, 5 da LHR (di cui 1 con A380) e 3 da LGW, oltre ai voli da MAN, BHX, GLA.
Dubai ha sostituito in parte la Florida come destinazione leisure sul mercato british per vari fattori, tra i quali l'assenza di problematiche di immigration all'arrivo (qui negli USA uno studio ha rilevato che il battito medio in fila al passport control sale a oltre 200 battiti/minuto, e che l'esperienza al passport control USA e' considerata il primo deterrente per il turista leisure inglese per non considerare la destinazione per vacanza), la frequenza di voli, l'offerta di resorts e l'alta frequentazione british locale che rende Dubai piu' piacevole di Miami Beach o di West Palm Beach.
 
Quando ho avuto contatti di lavoro con la catena Jumeriah, mi dicevano (marzo 2008) che il loro tasso di occupazione delle camere negli alberghi di Dubai (incluso il 7 stelle Burj Al Arab) ha una media annua del 96%. Mi piacerebbe sapere di quanto e' sceso...

la classificazione 7 stelle del Burj Al Arab e' puramente propagandistica (rilasciata da un ente di certificazione di Ginevra che ha anche dato le 7 stelle al Townhouse Galleria di Milano, e senza esperienza nel segmento hospitality).
ovviamente, rientrando in una ottica di hospitality e di management, non esiste nulla (ufficialmente) oltre i 5 stelle.
 
ovviamente il mercato leisure di riferimento per Dubai e' quello inglese.
solo EK vola 8 volte al giorno da Londra, 5 da LHR (di cui 1 con A380) e 3 da LGW, oltre ai voli da MAN, BHX, GLA.
Dubai ha sostituito in parte la Florida come destinazione leisure sul mercato british per vari fattori, tra i quali l'assenza di problematiche di immigration all'arrivo (qui negli USA uno studio ha rilevato che il battito medio in fila al passport control sale a oltre 200 battiti/minuto, e che l'esperienza al passport control USA e' considerata il primo deterrente per il turista leisure inglese per non considerare la destinazione per vacanza), la frequenza di voli, l'offerta di resorts e l'alta frequentazione british locale che rende Dubai piu' piacevole di Miami Beach o di West Palm Beach.

Bingo! vedo che condividi con me certe valutazioni sulle tipologie dei turisti (e non solo per Dubai, direi, basta osservare altre località: sono strutturate per quel tipo di vacanziero).
In merito al passport control USA.....vero che forse gli americani se ne fregano (anche in futuro? con San Obama?), ma è un autentico deterrente ad un ingresso se non strettamente necessario.
Nel mio prossimo RTW ho optato per Vancouver rispetto al solito LAX (dove fermarmi un giorno mi sarebbe stato conveniente lavorativamente parlando... per incontrare un collega. E so che molti altri se possono stanno alla larga da scali USA. Se li conosci..li eviti. Mi fermo qui perchè sono già troppo OT.
 
... l'esperienza al passport control USA e' considerata il primo deterrente per il turista leisure inglese per non considerare la destinazione per vacanza)

Credo che negli USA stiano davvero esagerando siamo passati da nulla a delle restrizioni nei controlli di sicurezza che sono assurde, non stento a credere che molti turisti scelgano altre destinazioni anche per questo fattore...
 
Bingo! vedo che condividi con me certe valutazioni sulle tipologie dei turisti (e non solo per Dubai, direi, basta osservare altre località: sono strutturate per quel tipo di vacanziero).
In merito al passport control USA.....vero che forse gli americani se ne fregano (anche in futuro? con San Obama?), ma è un autentico deterrente ad un ingresso se non strettamente necessario.
Nel mio prossimo RTW ho optato per Vancouver rispetto al solito LAX (dove fermarmi un giorno mi sarebbe stato conveniente lavorativamente parlando... per incontrare un collega. E so che molti altri se possono stanno alla larga da scali USA. Se li conosci..li eviti. Mi fermo qui perchè sono già troppo OT.

Dubai ha fatto un destination marketing mirato, differenziando posizionamento e target, e focalizzando le highlights della destinazione in funzione proprio del target cosi' da ottimizzare flussi e servizi.

Si', qui negli USA la percezione e' che gli stranieri potrebbero tranquillamente stare a casa propria, ed infatti tolto New York qualsiasi altra destinazione ha sofferto notevoli riduzioni sia come volumi di traffico leisure che come hotel occupancy.

Anche io ho in programma un RTW a marzo, incastrando vari appuntamenti, e ho anche un transito a Vancouver (in realta' per andare a Victoria, BC, poi proseguo per Hong Kong, Beijing, poi Italia e rientro qui in Florida).
 
Anche io ho in programma un RTW a marzo, incastrando vari appuntamenti, e ho anche un transito a Vancouver (in realta' per andare a Victoria, BC, poi proseguo per Hong Kong, Beijing, poi Italia e rientro qui in Florida).

Come sono i controlli alla frontiera terrestre tra Canada e USA? Sono restrittivi come negli aereoporti? E sui voli Canada-USA?
 
Credo che negli USA stiano davvero esagerando siamo passati da nulla a delle restrizioni nei controlli di sicurezza che sono assurde, non stendo a credere che molti turisti scelgano altre destinazioni anche per questo fattore...

come ho scritto poco fa, agli americani poco importa se gli stranieri non vengono qui per leisure.
un primo esempio e' la nuova procedura ESTA in vigore dal 12JAN.
qui e' prioritaria la sicurezza al libero transito per cui non vedo facilitazioni o semplificazioni di procedura.
 
Come sono i controlli alla frontiera terrestre tra Canada e USA? Sono restrittivi come negli aereoporti? E sui voli Canada-USA?

fai l'immigration USA direttamente nell'aeroporto canadese, cosi' come succede quando rientri negli USA dalle Bahamas.
la procedura e' identica e senza facilitazione.
poi, come sempre, si recita a soggetto, per cui trovi il funzionario ai passaporti simpatico e chiacchierone e quindi ti fai due risate, oppure trovi quello rigoroso e scorbutico che ti chiede ogni minimo dettaglio.
per cui e' un gamble ogni volta.
 
Come sono i controlli alla frontiera terrestre tra Canada e USA? Sono restrittivi come negli aereoporti? E sui voli Canada-USA?

io sono entrato in Canada a piedi dal rainbow bridge di Niagara Falls e poi dopo poche ore rientarto negli USA. La sera stessa ho rifatto lo stesso giro per andare a cena (alloggiavo negli USA che sono un mortorio, infatti i locali e tutto il divertimento è nella parte canadese di Niagara falls) e il giorno dopo sono entrato e uscito altre 2 volte (sempre a piedi).

Mi hanno timbrato l'ingresso solo una volta e i controlli sono stati molto soft, anche quando sono rientrato negli USA per 4 volte in 2 giorni. I controlli terresti tra Canada e USA non hanno nulla a che vedere con quelli aeroportuali.
 
io sono entrato in Canada a piedi dal rainbow bridge di Niagara Falls e poi dopo poche ore rientarto negli USA. La sera stessa ho rifatto lo stesso giro per andare a cena (alloggiavo negli USA che sono un mortorio, infatti i locali e tutto il divertimento è nella parte canadese di Niagara falls) e il giorno dopo sono entrato e uscito altre 2 volte (sempre a piedi).

Mi hanno timbrato l'ingresso solo una volta e i controlli sono stati molto soft, anche quando sono rientrato negli USA per 4 volte in 2 giorni. I controlli terresti tra Canada e USA non hanno nulla a che vedere con quelli aeroportuali.

Niagara Falls e' una destinazione turistica dove i frontalieri sono turisti.
Se provi invece ad attraversare il ponte che collega Detroit, Michigan, a Windsor, Ontario, l'immigration e' molto attenta e selettiva perche' il traffico frontaliero e' molto etnico (la piu' grande minoranza etnica di orgine araba vive nel Michigan).
e se fai la frontiera tra Queben e Vermont (per andare via terra a NYC), oppure Quebec e Maine (per andare via terra a Boston), preparati ad una lunga ed attenta interview!

poi, come dicevo prima, si recita a soggetto!