[OT - almeno parzialmente] Gordon Brown e il problema della Business sul volo BA


nicolap

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10 Novembre 2005
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Roma
Posto questo articolo per chiedere come sia possibile che accada una cosa del genere, invitando tutti a non sommergere il 3ad con i soliti improperi del caso ai "potenti".
Possono veramente fare un downgrading (o almeno proporlo), lasciando poi a terra gente regolarmente prenotata?

La british airways nega il fatto e propone un risarcimento minimo
Gordon Brown fa sloggiare dei passeggeri dalla business sul volo Abu Dhabi-Londra
Alcuni passeggeri rimasti a terra. La protesta di una donna incinta e di un medico

MILANO - Già non era amatissimo quando stava a Downing Street, ma di certo Gordon Brown non si sarebbe mai immaginato di scatenare un autentico ammutinamento su un aereo della British Airways in volo da Abu Dhabi a Londra. Colpa di una sua assistente fin troppo zelante (e anche decisamente scortese, dicono i testimoni) e del tentativo fatto dalla compagnia di convincere prima una donna in avanzato stato di gravidanza e poi un medico della Croce Rossa di ritorno dall’Oman a retrocedere di classe per permettere a Brown e ai sei membri dello staff di salire a bordo. Pare che dinnanzi al loro rifiuto, siano volate parole grosse e che il tutto sia finito con una denuncia formale presentata alla BA e con un’offerta di indennizzo definita “ridicola” dalle persone coinvolte.

OVERBOOKING - Stando al racconto del «Mail on Sunday», all’origine dell’accesa controversia ci sarebbe stato un problema di overbooking: durante il check-in in Oman, da dove partiva l’aereo, ad alcuni passeggeri della business sarebbe stato chiesto di passare in «premium economy» e ad alcuni della «premium economy» di retrocedere in economy, con il risultato di lasciare giù dall’aereo alcuni sfortunati che avevano già il loro posto assegnato. La donna incinta di 7 mesi, che aveva pagato 700 sterline in «premium economy» per assicurarsi un po’ di spazio extra per le gambe, ha rifiutato di lasciare il proprio posto, mentre il marito è stato persuaso a cambiare e lo stesso alla fine ha fatto il medico, sebbene a malincuore. La prima tratta, dall’Oman alla capitale degli Emirati Arabi, è stata così compiuta con i sei posti in business da 3.000 sterline ciascuno (poco meno di 3500 euro), conosciuti come “Club World”, totalmente vuoti e quando i passeggeri hanno visto salire Brown e il suo staff ad Abu Dhabi (il gruppo rientrava dopo la lezione tenuta dall’ex PM agli studenti della locale università) hanno immediatamente dedotto che i sedili riservati fossero per loro e che la «retrocessione» in economy fosse stata causata dalla loro presenza.

LA REAZIONE - Una circostanza che la compagnia aerea ha smentito categoricamente. A quel punto, però, il danno era fatto e la reazione non si è fatta attendere: la signora incinta si è avvicinata all’ex primo ministro e alla sua assistente, Kirsty McNeill, e ha scattato loro una foto, scatenando una furibonda scenata di quest’ultima. «Miss McNeill è stata davvero aggressiva e maleducata – ha raccontato la donna, che ha preferito mantenere l’anonimato – ed è venuta da me dicendomi: “Perché stai facendo una foto a Gordon?”. Le ho risposto: “Non mi interessa Gordon, ma ho avuto un problema con la BA e ho il sospetto che siamo stati declassati a causa del vostro arrivo sull’aereo”. Ma lei ha insistito: “Ti piacerebbe se qualcuno ti fotografasse mentre dormi?”. E così ho replicato: “Se fossi l’ex Primo Ministro, sarei abituato alle persone che mi scattano le foto e non sarei infastidito se qualcuno lo facesse mentre dormo”». A dar man forte alla futura mamma sarebbe poi intervenuto anche il medico della Croce Rossa, finito in economy. «Essendo alto oltre 1,95, anche lui aveva bisogno di uno spazio extra per le gambe – ha proseguito la donna – e per questo era livido quando ha chiesto alla McNeill quando avessero prenotato i biglietti, perché fosse necessario che tutti loro volassero in business e se questo viaggio era stato pagato dai contribuenti. A quel punto, penso che la McNeill abbia rimpianto di aver iniziato la discussione».

PROTESTA - La donna e il marito hanno presentato una protesta ufficiale alla BA, ricevendo un’offerta di indennizzo di 75 sterline ciascuno (circa 86 euro): cifra giudicata «ridicola», visto che i due sono stati costretti a volare separati. «Io do la colpa più alla BA che a Brown per quanto successo – ha concluso l’arrabbiata signora – ma la McNeill è stata veramente sgradevole». Come era logico attendersi, sia la compagnia che l’ufficio di Brown hanno unito le forze per limitare al minimo l’imbarazzo scatenato da tutta questa storia. E se il portavoce della BA ha definito l’arrivo di Brown sull’aereo «una coincidenza», spiegando che le prenotazioni erano state fatto in anticipo, e si è detto «profondamente rammaricato per quanto successo», quella di Brown ha rilasciato una dichiarazione nella quale ha ribadito l’estraneità dell’ex Primo Ministro nella vicenda, negando poi che lui e il suo staff abbiano ricevuto alcun trattamento di favore da parte della BA.

Simona Marchetti
Corriere della Sera
27 marzo 2011
 
Posto questo articolo per chiedere come sia possibile che accada una cosa del genere, invitando tutti a non sommergere il 3ad con i soliti improperi del caso ai "potenti".
Possono veramente fare un downgrading (o almeno proporlo), lasciando poi a terra gente regolarmente prenotata?
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Le compagnie aeree possono sempre fare un downgrading dei pax, anche se è una mossa che non aiuta certo a fidelizzare la clientela.

A me è capitato un volo cu cui ben 3 pax sono stati fatti passare dalla C alla Y, il volo era un MXP-SVO di AZ e la causa era il cambio di configurazione dell'aereo. In questi casi ho visto offrire ai pax il rimborso della differenza tra tariffa pagata ed Y piena. Decisamente non un buon affare.
 
Comportamento erroneo di BA. Quello che non è chiaro se Gordon Brown e soci avessero prenotato.

Anche se c'è da dire che in qualche modo i deputati dovranno pur viaggiare. Quando prendevano i voli di stato venivano presi di petto, ora che prendono voli di linea vengono presi di petto. Dove dovrebbero viaggiare? In stiva?
Questa è demagogia ad uso della stampa per i soliti fini di antipolitica.
 
Comportamento erroneo di BA. Quello che non è chiaro se Gordon Brown e soci avessero prenotato.

Anche se c'è da dire che in qualche modo i deputati dovranno pur viaggiare. Quando prendevano i voli di stato venivano presi di petto, ora che prendono voli di linea vengono presi di petto. Dove dovrebbero viaggiare? In stiva?
Questa è demagogia ad uso della stampa per i soliti fini di antipolitica.

il primo punto, credo, costituisca il cuore del problema. sembrerebbe, da come si legge nell'articolo, che si siano inseriti nel volo all'ultimo momento.

per quanto riguarda il resto, un deputato non ha diritti superiori ad un normale cittadino. voli liberamente, se c'è posto e dove c'è posto.
 
Le compagnie aeree possono sempre fare un downgrading dei pax, anche se è una mossa che non aiuta certo a fidelizzare la clientela.

A me è capitato un volo cu cui ben 3 pax sono stati fatti passare dalla C alla Y, il volo era un MXP-SVO di AZ e la causa era il cambio di configurazione dell'aereo. In questi casi ho visto offrire ai pax il rimborso della differenza tra tariffa pagata ed Y piena. Decisamente non un buon affare.

Ho dato una rapida scorsa al contratto di trasporto di AZ e non ho trovato riferimenti in tal senso.
Casi diversi sono quelli del volo da te citato per SVO (forza maggiore) o quelli dell'overbooking.
 
Se vogliamo essere pignoli di diritti superiori ne hanno in diversi campi (libertà d'opinione, etc.), ma non sul trasporto ;)
 
Bhe indipendentemente da chi era o meno a bordo, io credo che BA abbia fatto una semplice figura di m....a!!!
Io nel mio piccolo posso dire che una volta mi è capitato di essere spostato da GJ, volo per JMK da MXP con scalo per altri imbarchi a VRN, io salii a MXP e pagai 30 Euretti per stare largo in prima fila, aereo bene o male pieno a tappo. A VRN salgono gli altri pax e salgono 3 gigantoni (giocatori di Basket) che avevano posto assegnato in fila qualsiasi. Una volta a bordo le AAVV han chiesto a me di spostarmi nella loro fila insieme a due altri pax e dare il posto a loro. Ovviamente la cosa era necessaria perchè sti qui erano davvero alti e così ho accettai. Un'addetta dell'apt di VRN mi ha dato un buono GJ per farmi rimborsare la spesa dei 30 euro...
 
Ho dato una rapida scorsa al contratto di trasporto di AZ e non ho trovato riferimenti in tal senso.
Casi diversi sono quelli del volo da te citato per SVO (forza maggiore) o quelli dell'overbooking.
Le condizioni di trasporto non coprono sempre tutti i casi, anzi di solito danno solo un inquadramento di quali sono i diritti ed i doveri di compagnia e pax.

L'overbooking nelle classi premium di solito non viene praticato da nessuna compagnia proprio per evitare casi come questi che possono danneggiare fortemente l'immagine del vettore.
 
Bhe indipendentemente da chi era o meno a bordo, io credo che BA abbia fatto una semplice figura di m....a!!!
Io nel mio piccolo posso dire che una volta mi è capitato di essere spostato da GJ, volo per JMK da MXP con scalo per altri imbarchi a VRN, io salii a MXP e pagai 30 Euretti per stare largo in prima fila, aereo bene o male pieno a tappo. A VRN salgono gli altri pax e salgono 3 gigantoni (giocatori di Basket) che avevano posto assegnato in fila qualsiasi. Una volta a bordo le AAVV han chiesto a me di spostarmi nella loro fila insieme a due altri pax e dare il posto a loro. Ovviamente la cosa era necessaria perchè sti qui erano davvero alti e così ho accettai. Un'addetta dell'apt di VRN mi ha dato un buono GJ per farmi rimborsare la spesa dei 30 euro...


Il rimborso del supplemento pagato (in questo caso, 30 euro) è una misura minima, ma non è detto che sia equa. Mi spiego.
Se io sono disposto a pagare un sovrapprezzo per assicurarmi un beneficio (il maggiore spazio a disposizione) è perché valuto che il beneficio che conseguo valga non meno del costo pagato, ma può agevolmente valere, nella mia valutazione, ben più di questo importo. Se devo rinunciare al posto, per qualunque ragione ciò avvenga, il mio "danno" non è tuttavia pari 30 euro, ma è pari alla perdita del beneficio, che vale verosimilmente di più. Né vale dire che questa sarebbe la mia valutazione soggettiva, per la semplice ragione che questa è l'unica che conta, in situazioni del genere (è un principio base dell'analisi costi benefici, che è sempre un'analisi soggettiva).
Un rimborso equo dovrebbe, pertanto, essere maggiore della cifra effettivamente sborsata, per dirla in modo più semplice, per compensare non solo la spesa ma anche il disagio. E, detto per inciso, sarebbe anche una intelligente mossa promozionale da parte della compagnia.
 
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Un rimborso equo dovrebbe, pertanto, essere maggiore della cifra effettivamente sborsata, per dirla in modo più semplice, per compensare non solo la spesa ma anche il disagio. E, detto per inciso, sarebbe anche una intelligente mossa promozionale da parte della compagnia.
Mossa intelligentissima, soprattutto se vuoi fallire velocemente.
Le compagnie aeree sono lì per fare soldi, o almeno tentare di farli :D, non certo per fare da esempio universale di galanteria.
 
Le condizioni di trasporto non coprono sempre tutti i casi, anzi di solito danno solo un inquadramento di quali sono i diritti ed i doveri di compagnia e pax.

L'overbooking nelle classi premium di solito non viene praticato da nessuna compagnia proprio per evitare casi come questi che possono danneggiare fortemente l'immagine del vettore.

La legge - e non solo la nostra - specifica che se non è previsto altrimenti dal contratto ... paghi. Se non specifichi le varie eccezioni sul contratto, sono 'xxi tua (nel senso della compagnia).
Adesso, la mia lettura del contratto AZ è stata supersonica, ma non ho trovato nulla che potesse suffragare ciò che dici.

Mossa intelligentissima, soprattutto se vuoi fallire velocemente.
Le compagnie aeree sono lì per fare soldi, o almeno tentare di farli :D, non certo per fare da esempio universale di galanteria.

non c'etra nulla il voler fare i soldi. c'è la legge e a quella ci si attiene. come nel caso dell'overbooking o dei ritardi oltre un certo limite temporale. la legge stabilisce le regole, e le compagnie si regolano di conseguenza.
 
La legge - e non solo la nostra - specifica che se non è previsto altrimenti dal contratto ... paghi. Se non specifichi le varie eccezioni sul contratto, sono 'xxi tua (nel senso della compagnia).
Adesso, la mia lettura del contratto AZ è stata supersonica, ma non ho trovato nulla che potesse suffragare ciò che dici.
Ho detto le condizioni di trasporto non coprono quel caso come molti altri; puoi chiedere i "danni morali" per esser stato declassato, ma l'unico danno dimostabile è il delta tra una tariffa di Y ed una di C.
...non c'etra nulla il voler fare i soldi. c'è la legge e a quella ci si attiene. come nel caso dell'overbooking o dei ritardi oltre un certo limite temporale. la legge stabilisce le regole, e le compagnie si regolano di conseguenza.
C'entra eccome, se un servizio lo paghi X e non ne usufruisci, al limite hai perso X.
Quello che propone Planner non ha senso. Al di là dei pax alti incontrati da qualcuno, spesso i posti a pagamento sono le uscite d'emergenza che possono essere occupate solo da determinate tipologie di pax, se non sei OK dici ciao al posto scelto e se ti va bene ti rimborsano l'extra. Che ti diano di più è fantascienza.

L'overbooking è un altro discorso.
 
Ultima modifica:
La legge - e non solo la nostra - specifica che se non è previsto altrimenti dal contratto ... paghi. Se non specifichi le varie eccezioni sul contratto, sono 'xxi tua (nel senso della compagnia).
Adesso, la mia lettura del contratto AZ è stata supersonica, ma non ho trovato nulla che potesse suffragare ciò che dici.



non c'etra nulla il voler fare i soldi. c'è la legge e a quella ci si attiene. come nel caso dell'overbooking o dei ritardi oltre un certo limite temporale. la legge stabilisce le regole, e le compagnie si regolano di conseguenza.
Infatti, guardacaso infatti come si legge chiaramente nella ricostruzione del primo post, hanno convinto i pax a cedere il posto e questi hanno accettato (ricevendo immagino un risarcimento in denaro). Poi quando hanno notato Brown avranno pensato di poter strappare un risarcimento maggiore facendo clamore!

Guardacaso funziona così anche in caso di overbooking, se non ci si accorda e si trovano volontari è la legge a stabilire i risarcimenti.
 
se un servizio lo paghi X e non ne usufruisci, al limite hai perso X.
Quello che propone Planner non ha senso.

Te ne sei accorto che stai dicendo la stessa cosa che avevo sostenuto io?
Puoi fare tutte le considerazioni giuridiche e di bilancio che vuoi, ma il principio di un equo risarcimento è quello.
 
Il rimborso del supplemento pagato (in questo caso, 30 euro) è una misura minima, ma non è detto che sia equa. Mi spiego.
Se io sono disposto a pagare un sovrapprezzo per assicurarmi un beneficio (il maggiore spazio a disposizione) è perché valuto che il beneficio che conseguo valga non meno del costo pagato, ma può agevolmente valere, nella mia valutazione, ben più di questo importo. Se devo rinunciare al posto, per qualunque ragione ciò avvenga, il mio "danno" non è tuttavia pari 30 euro, ma è pari alla perdita del beneficio, che vale verosimilmente di più. Né vale dire che questa sarebbe la mia valutazione soggettiva, per la semplice ragione che questa è l'unica che conta, in situazioni del genere (è un principio base dell'analisi costi benefici, che è sempre un'analisi soggettiva).
Un rimborso equo dovrebbe, pertanto, essere maggiore della cifra effettivamente sborsata, per dirla in modo più semplice, per compensare non solo la spesa ma anche il disagio. E, detto per inciso, sarebbe anche una intelligente mossa promozionale da parte della compagnia.

Grazie ottima analisi... Ovviamente se fossi stato spostato da una classe C in un volo intercontinentale sicuro mi sapere incacchiato di più e avrei preteso di più... Ma in questo caso ho capito che essendo un volo pressochè full e con pax che davvero non potevano stare in un sedile normale, non c'era altra soluzione che spostare me (poi era anche un volo di poco più di 2 ore) e mi son accontentato del rimborso!!!
 
Te ne sei accorto che stai dicendo la stessa cosa che avevo sostenuto io?
Puoi fare tutte le considerazioni giuridiche e di bilancio che vuoi, ma il principio di un equo risarcimento è quello.

Il rimborso del supplemento pagato (in questo caso, 30 euro) è una misura minima, ma non è detto che sia equa. Mi spiego.
Se io sono disposto a pagare un sovrapprezzo per assicurarmi un beneficio (il maggiore spazio a disposizione) è perché valuto che il beneficio che conseguo valga non meno del costo pagato, ma può agevolmente valere, nella mia valutazione, ben più di questo importo. Se devo rinunciare al posto, per qualunque ragione ciò avvenga, il mio "danno" non è tuttavia pari 30 euro, ma è pari alla perdita del beneficio, che vale verosimilmente di più. ...
A quale dei due "Planner" devo rispondere ?
 
Io ho assistito ad un episodio simile a ZHR, cause downgrade aeromobile (Da 343 a 333) di LX hanno cominciato ad annunciare che alcuni pax avrebbero dovuti essere downgradati in Y. La cosa intelligente secondo me e' che LX ha stabilito un valore al rimborso (adesso non ricordo la cifra, ma bella alta) e chiesto ai pax che desideravano aderire all'offerta di presentarsi al gate per il cambio della carta d'imbarco. Non e' chiaro cosa sarebbe successo se nessuno si fosse presentato per approfittare, a quel punto credo che avrebbero duvuto decidere arbitrariamente...