Ore di volo piloti


D

daniele-fly

Bannato
11 Marzo 2008
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ragazzi quante ore consecutive di volo puo fare un pilota? e se fa pause in mezzo? dove sono annotate?
il 380 va via con 3 pilots?
grazie
 
a me più che le ore di servizio (che immagino siano comunque importanti) da più da pensare il riposo a terra, soprattutto nel lungo-lunghissimo raggio, quando l'equipaggio dopo aver condotto l'aereo per 10-12-14 ore si ritrova in capo al mondo, con relativa differenza di fuso orario, per rifare la stessa tratta poco dopo...
 
paolin ha detto:
a me più che le ore di servizio (che immagino siano comunque importanti) da più da pensare il riposo a terra, soprattutto nel lungo-lunghissimo raggio, quando l'equipaggio dopo aver condotto l'aereo per 10-12-14 ore si ritrova in capo al mondo, con relativa differenza di fuso orario, per rifare la stessa tratta poco dopo...
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poco dopo ovviamente è un eufemismo.
a parte le minimum rest, ci sono casi di gente che rimane anche una settimana ad aspettare il volo successivo.
Immaginando un minimo di albergo a 4 o 5 stelle per 10/12 persone, puoi farti un'idea dei costi sopportati dai vettori.
 
vipero ha detto:
poco dopo ovviamente è un eufemismo.
a parte le minimum rest, ci sono casi di gente che rimane anche una settimana ad aspettare il volo successivo.
Immaginando un minimo di albergo a 4 o 5 stelle per 10/12 persone, puoi farti un'idea dei costi sopportati dai vettori.
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sicuro...? Magari ci sono dei casi del genere (quando sono andato a Kingstown Jamaica mi dissero attendevano 3 gg prima di rifare la tratta) ma non credo sia la regola...non più per lo meno.
 
paolin ha detto:
sicuro...? Magari ci sono dei casi del genere (quando sono andato a Kingstown Jamaica mi dissero attendevano 3 gg prima di rifare la tratta) ma non credo sia la regola...non più per lo meno.
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dipende dalla frequenza dei voli. Se operano un volo ogni tre giorni, dovranno aspettare tre giorni (ma è una mia supposizione, lo ammetto).
Riguardo il riposo minimo, dal link che ha piazzato il buon 80 si evince:

Art. 9
Riposo
9.1 Riposo minimo
9.1.1 Prima di intraprendere un PSV che inizia presso la base di servizio, il membro di equipaggio deve usufruire del riposo minimo di durata almeno uguale al precedente periodo di servizio/PSV o di 12 ore quale dei due è maggiore.
9.1.2 Prima di intraprendere un PSV che inizia fuori dalla base di servizio, il membro di equipaggio deve usufruire del riposo minimo di durata almeno uguale al precedente periodo di servizio/PSV o di 10 ore quale dei due è maggiore.
9.1.3 Quando il riposo minimo è fruito fuori dalla base di servizio, l’operatore deve provvedere ad un’adeguata sistemazione e consentire al membro di equipaggio l’opportunità di poter dormire per almeno 8 ore, salvo quanto previsto al successivo paragrafo 9.1.5.
9.1.4 Su richiesta dell’operatore, l’ENAC può autorizzare una contenuta riduzione del riposo fuori sede a fronte di dimostrate e specifiche esigenze operative e di adeguate misure compensative.
9.1.5 In ogni caso, il riposo minimo può essere ridotto fino ad 8 ore se il precedente PSV è minore o uguale ad 8 ore.
9.1.6 L’operatore deve assicurare che il riposo minimo previsto, sia periodicamente incrementato, prevalentemente presso la base di servizio, ad un periodo di riposo non inferiore a 36 ore comprendente almeno una notte locale in maniera da costituire un periodo di riposo settimanale;
l’intervallo massimo fra la fine di un periodo di riposo e l’inizio del successivo non può superare 168 ore.
9.2 Voli che si sviluppano in aree geografiche interessanti più di tre fusi orari
9.2.1 Dopo un’attività di volo che si conclude in un aeroporto situato oltre il terzo fuso orario rispetto a quello dell’aeroporto di partenza, il membro di equipaggio non è adattato al fuso orario dell’aeroporto di arrivo.
9.2.2 In tale caso, allo scopo di compensare la difficoltà di recupero dalla fatica operazionale, il riposo minimo come previsto ai paragrafi 9.1.1 e 9.1.2 dovrà essere incrementato di un’ora per ogni fuso orario attraversato fino ad un massimo di sei ore.
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da notare che PSV non è uguale a ORE DI VOLO.

La compagnia decide (e scrive nel proprio manuale operativo) cosa compone il PSV....

Di solito è cosi :

PSV = Tempo per il briefing (di solito un'ora prima del decollo) + Tempo di volo (comprensivo di turn/around time) + tempo per il debriefing (variabile da mezz'ora a un'ora) + (eventuale tempo di riposizionamento in base).

questo per dire che magari un crew che posiziona un aereo da VRN a BLQ e torna a VRN in pickup ha lo stesso PSV di uno che fa VRN-CTA-VRN.
 
schematicamente.
RIPOSO MINIMO ENAC (fuori sede)
10 ore
-voli che vanno oltre i 3 fusi +1 ora per ogni fuso attraversato (max 6 ore)

RIPOSO MINIMO AZ (Lungo Raggio)
12 ore o
14 ore (PSV superiore a 12 ore oppure fusi attraversati superiore a 3)
20 ore (fusi attraversati superiore a 5)

Privilegi:
volo per BUE, sched 14.00, servizio 16.00, riposo 28.40 (un premio a chi scopre quanta sosta ha ad esempio AF)
volo per NRT, sched 12.20, servizio 14.20, riposo 25.35

PSV:ai fini dell'applicazione della normativa ENAC, il PSV e' il periodo in cui una persona opera su un velivolo in qualita' di membro dell'equipaggio. Il periodo di servizio di volo ha inizio quando il membro di equipaggio e' chiamato dall'operatore a presentarsi per iniziare uno o piu' voli e ha termine alla fine dell'ultimo volo nel quale egli e' membro dell'equipaggio in servizio.

FDP: ai fini dell'applicazione delle norme contrattuali di compagnia, l'FDP rappresenta l'attivita' di volo giornaliera effettuata da un membro di equipaggio e corrisponde al PSV piu' il tempo di fine servizio.

Quindi PSV= presentazione (1.30')+schedulato volo
FDP= PSV+ 30' (fine servizio)
 
sleepypilot ha detto:
schematicamente.
RIPOSO MINIMO ENAC (fuori sede)
10 ore
-voli che vanno oltre i 3 fusi +1 ora per ogni fuso attraversato (max 6 ore)

RIPOSO MINIMO AZ (Lungo Raggio)
12 ore o
14 ore (PSV superiore a 12 ore oppure fusi attraversati superiore a 3)
20 ore (fusi attraversati superiore a 5)

Privilegi:
volo per BUE, sched 14.00, servizio 16.00, riposo 28.40 (un premio a chi scopre quanta sosta ha ad esempio AF)
volo per NRT, sched 12.20, servizio 14.20, riposo 25.35

PSV:ai fini dell'applicazione della normativa ENAC, il PSV e' il periodo in cui una persona opera su un velivolo in qualita' di membro dell'equipaggio. Il periodo di servizio di volo ha inizio quando il membro di equipaggio e' chiamato dall'operatore a presentarsi per iniziare uno o piu' voli e ha termine alla fine dell'ultimo volo nel quale egli e' membro dell'equipaggio in servizio.

FDP: ai fini dell'applicazione delle norme contrattuali di compagnia, l'FDP rappresenta l'attivita' di volo giornaliera effettuata da un membro di equipaggio e corrisponde al PSV piu' il tempo di fine servizio.

Quindi PSV= presentazione (1.30')+schedulato volo
FDP= PSV+ 30' (fine servizio)
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però mettici tutto. anche quanto, con le nuove normative, è ridotto il servizio, facile andare fuori servizio per ritardi minimi e quanti membri d'equipaggio in più servono rispetto al passato.
 
vipero ha detto:
poco dopo ovviamente è un eufemismo.
a parte le minimum rest, ci sono casi di gente che rimane anche una settimana ad aspettare il volo successivo.
Immaginando un minimo di albergo a 4 o 5 stelle per 10/12 persone, puoi farti un'idea dei costi sopportati dai vettori.
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infatti si parla di casi, e i vettori hanno convenzioni tali che pagano cifre ridicole per il proprio crew....ridicole è un eufemismo...

norberto forte ha detto:
Non vengano qua ha lamentarsi..........!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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l'italiano si lamenta di sicuro....

paolin ha detto:
sicuro...? Magari ci sono dei casi del genere (quando sono andato a Kingstown Jamaica mi dissero attendevano 3 gg prima di rifare la tratta) ma non credo sia la regola...non più per lo meno.
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ci sono equipaggi, di compagnie italiane di charter lungo raggio...che stanno in sosta giusto giusto il minimum rest...

Myf-Flr. ha detto:
Alberghi 4/5 stelle! Il lusso di volere riposare dopo un volo! La lista dei privilegi si allunga.
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spero che, come sembra....sia un commento ironico...
 
boh a me sembrano poche ore di riposo...voglio dire, io sono giovane e in forma, quando viaggio in Asia o america resto rinco per 3 giorni per via del fuso....e questi invece di cazzeggiare come me devono portare a casa una bestia di n tonnellate con n persone a bordo...ok, saranno abituati....ma mi sembra folle tirare la corda a chi fa un lavoro del genere ed ha la responsabilità delle vite che trasporta....altro che privilegi. :-/
 
vipero ha detto:
però mettici tutto. anche quanto, con le nuove normative, è ridotto il servizio, facile andare fuori servizio per ritardi minimi e quanti membri d'equipaggio in più servono rispetto al passato.
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Si e' molto piu' complesso di questo schemino.
Era per dare un idea di massima a dei non addetti ai lavori.
Chi vuol sapere di piu' puo' utilizzare il link riportato e si studia tutte le FTL.
Un breve commento riguardo le composizioni equipaggio, sulle EZE e le GRU siamo tornati a 1+3. Altro premio a chi scopre come e' sempre stata la composizione crew AF su quelle tratte. Altro privilegio perduto ahime'..
 
paolin ha detto:
a me più che le ore di servizio (che immagino siano comunque importanti) da più da pensare il riposo a terra, soprattutto nel lungo-lunghissimo raggio, quando l'equipaggio dopo aver condotto l'aereo per 10-12-14 ore si ritrova in capo al mondo, con relativa differenza di fuso orario, per rifare la stessa tratta poco dopo...
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sicuramente un macchinista di un treno non fa tratte da 10-14 ore, nè il conducente di un bus lunga percorrenza, ma i loro riposi prima del ritorno sono sicuramente più disagiati, meno lunghi.
Su un treno ci sono a volte paxi pari a 2x777....
Vero che non c'è il fuso orario...
Ma basta anche mantenere il proprio di fuso orario...durante il riposo fuori sede. Tanto poi se parti alle 10 del mattino e da te sono le 4 del mattino, fuso orario o no...è come svegliarti nel cuore della notte...quindi quello è relativo, a mio avviso
 
i-givo ha detto:
sicuramente un macchinista di un treno non fa tratte da 10-14 ore, nè il conducente di un bus lunga percorrenza, ma i loro riposi prima del ritorno sono sicuramente più disagiati, meno lunghi.
Su un treno ci sono a volte paxi pari a 2x777....
Vero che non c'è il fuso orario...
Ma basta anche mantenere il proprio di fuso orario...durante il riposo fuori sede. Tanto poi se parti alle 10 del mattino e da te sono le 4 del mattino, fuso orario o no...è come svegliarti nel cuore della notte...quindi quello è relativo, a mio avviso
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quindi, a tuo avviso, il lavoro di macchinista e quello di pilota di velivolo sono paragonabili?
 
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