Operazioni D-Ice


CrisB

Principiante
Utente Registrato
Salve a tutti, ho una curiosità, io frequento con una certa frequenza la rotta CRA / BLQ-BGY-CIA con W6 (A/R), nel periodo che va da fine ottobre a fine marzo partendo da Craiova è una consuetudine vedere eseguire il DE-ICE dai mezzi aeroportuali, mentre partendo dall' Italia, invece, anche con temperature abbondantemente sotto lo zero non mi è mai captato di vedere eseguita la procedura.

Ciao e grazie per l'attenzione
 
Il de-iceing si fa se c'è presenza di contaminazione (ghiaccio o neve) che ne giustifichi l'azione.
Sui voli che originano al mattino, dopo sosta notturna, è senz'altro più usuale. Un volo in transito, in assenza di precipitazioni, può anche non ritenerlo necessario.
A volte serve farlo dopo il rifornimento, quando il carburante all'interno delle ali ne fa ghiacciare la superficie.
 
Il de-iceing si fa se c'è presenza di contaminazione (ghiaccio o neve) che ne giustifichi l'azione.
Sui voli che originano al mattino, dopo sosta notturna, è senz'altro più usuale. Un volo in transito, in assenza di precipitazioni, può anche non ritenerlo necessario.
A volte serve farlo dopo il rifornimento, quando il carburante all'interno delle ali ne fa ghiacciare la superficie.

Ricordo una coincidenza a DEN, con 757 arrivato col sole e ripartito con la neve che aveva cominciato a scendere. La turn around era stato piuttosto breve (credo una mezz'oretta) e con tanto di neve sulle ali non venne fatto il de-icing: al decollo credo di avere rivolto una preghiera agli dèi ed un devoto pensiero alla madre del comandante. Per vostra sfortuna, posso ancora raccontare l'esperienza e salutare anche la signora madre del cpt.
 
Il de-iceing si fa se c'è presenza di contaminazione (ghiaccio o neve) che ne giustifichi l'azione.
Sui voli che originano al mattino, dopo sosta notturna, è senz'altro più usuale. Un volo in transito, in assenza di precipitazioni, può anche non ritenerlo necessario.
A volte serve farlo dopo il rifornimento, quando il carburante all'interno delle ali ne fa ghiacciare la superficie.
Fare carburante non causa la necessità di fare deicing, al contrario può bastare per evitarlo del tutto. All'arrivo da un volo lungo la temperatura nei serbatoi può essere -10 o -15, con il rifornimento si carica carburante "tiepido" e la temperatura sale.
I criteri di accettabilità variano moltissimo da compagnia a compagnia, alcune ne hanno veramente di stringenti e sprecano migliaia di litri di kilfrost, mentre altre usano un po' più di buon senso
 
A questo punto, visto che tutti i voli originati da Craiova, erano a buio, quindi, dopo le 17:00, al rischio di contaminazione, forse a CRA il DE-ICE è più economico che in territorio Italico considerando che almeno un paio di voli originati da BLQ sono decollati dopo le 22:00 con una temperatura indicata dalla mia auto di -8° C e non sono stati sghiacciati
 
A questo punto, visto che tutti i voli originati da Craiova, erano a buio, quindi, dopo le 17:00, al rischio di contaminazione, forse a CRA il DE-ICE è più economico che in territorio Italico considerando che almeno un paio di voli originati da BLQ sono decollati dopo le 22:00 con una temperatura indicata dalla mia auto di -8° C e non sono stati sghiacciati
Semplicemente non ce n'era bisogno.
Se l'umidità presente nell'aria è scarsa e non ci sono precipitazioni, non si sghiaccia/protegge.
Per @Dancrane

 
Per @Dancrane

Grazie, lo conoscevo come incidente (nemmeno l’unico, e qui dentro ancora abbiamo i brividi per un evento che ha coinvolto uno dei nostri più bravi forumisti per un mancato deicing). Le miei imprecazioni erano per la paura, vedendo la neve sulle ali!