Da Repubblica.it (La Nuova Sardegna)
Mille manifestanti hanno presidiato per circa tre ore lo scalo di Olbia. Il Movimento dei Pastori Sardi, che nelle scorse settimane aveva occupato l'aeroporto di Cagliari-Elmas e la statale Carlo Felice, chiede alla Regione urgenti di misure di sostegno. Momenti di tensione: una passeggera ha schiaffeggiato il leader di Sardigna Natzione Bustiano Cumpost
OLBIA Mille manifestanti appartenenti al Movimento dei pastori sardi hanno paralizzato questa mattina per circa 3 ore l'aeroporto di Olbia Costa Smeralda. La protesta è nata dopo un'assemblea degli allevatori che si è svolta in città, sul sagrato della chiesa della Sacra Famiglia. E' la terza azione di protesta nel giro di un mese: in precedenza erano stati occupati l'aeroporto di Cagliari e la superstrada Carlo Felice che collega il nord con il sud sardegna. I manifestanti hanno chiesto alla regione misure urgenti di sostegno per un settore in grave crisi.
Il corteo di manifestanti, guidato dal leader del movimento Felice Floris, si è diretto verso lo scalo presidiato da carabinieri e polizia in assetto antisommossa. Gli allevatori hanno bloccato l'accesso alle partenze, gli arrivi e l'area vip. Momenti di tensione quando il leader del partito indipendentista Sardigna Natzione, Bustianu Cumpostu, è stato schiaffeggiato da una passeggera esasperata dal blocco dello scalo. La donna avrebbe tentato di strappare la macchina fotografica a Cumpostu che per tutta risposta ha dato un morso alla donna che ha reagito schiaffeggiando il leader politico. (13 agosto 2010)
Mille manifestanti hanno presidiato per circa tre ore lo scalo di Olbia. Il Movimento dei Pastori Sardi, che nelle scorse settimane aveva occupato l'aeroporto di Cagliari-Elmas e la statale Carlo Felice, chiede alla Regione urgenti di misure di sostegno. Momenti di tensione: una passeggera ha schiaffeggiato il leader di Sardigna Natzione Bustiano Cumpost
OLBIA Mille manifestanti appartenenti al Movimento dei pastori sardi hanno paralizzato questa mattina per circa 3 ore l'aeroporto di Olbia Costa Smeralda. La protesta è nata dopo un'assemblea degli allevatori che si è svolta in città, sul sagrato della chiesa della Sacra Famiglia. E' la terza azione di protesta nel giro di un mese: in precedenza erano stati occupati l'aeroporto di Cagliari e la superstrada Carlo Felice che collega il nord con il sud sardegna. I manifestanti hanno chiesto alla regione misure urgenti di sostegno per un settore in grave crisi.
Il corteo di manifestanti, guidato dal leader del movimento Felice Floris, si è diretto verso lo scalo presidiato da carabinieri e polizia in assetto antisommossa. Gli allevatori hanno bloccato l'accesso alle partenze, gli arrivi e l'area vip. Momenti di tensione quando il leader del partito indipendentista Sardigna Natzione, Bustianu Cumpostu, è stato schiaffeggiato da una passeggera esasperata dal blocco dello scalo. La donna avrebbe tentato di strappare la macchina fotografica a Cumpostu che per tutta risposta ha dato un morso alla donna che ha reagito schiaffeggiando il leader politico. (13 agosto 2010)