E ch'as magna bain!Basta ch’ as’ magna
http://www.vecchiamalganegozi.it/site/ristorante-vecchia-bologna/
Oggi al BLQ si festeggiano i 6.000.000 di passeggeri
- Autore Discussione riccardobonavita
- Data d'inizio
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Mi ha dato l'impressione di essere un pò vecchiotto, stretto e poco funzionale, ma forse sono capitato in un orario particolarmente affollato (volavo alle 18:30).
Tutto sommato nulla di particolarmente scomodo, ma dava l'idea che stava già ai massimi in termini di capienza e funzionalità dal lato pax.
Gli spazi purtroppo sono quelli. Credo peraltro che in futuro BLQ crescerà a ritmi più modesti di quelli degli ultimi anni, evitando di saturare troppo la struttura.
Ci sono molti piu' negozi, un duty free abbastanza grande nell'area non Schengen e un secondo duty free nella nuova area Schengen piu' grande di quello che c'era nella vecchia. Questa diversa organizzazione ha ridotto gli spazi a disposizione per i passeggeri e da un'idea di stretto che prima non c'era. Prima c'era l'idea del... poco ma spazioso.
Secondo me hanno perso alcune occasioni. A lavori finiti ci saranno pochi finger e la viabilita' e' quanto meno diabolica. Una volta le partenze erano al primo piano e gli arrivi al piano terra. Adesso, la nuova area check-in e' al piano terra e gli imbarchi sono al primo piano, la sensazione e' che consegno la valigia a Anzola Emilia e mi imbarco a San Lazzaro (lo so che esagero ma il percorso e' lungo), se poi non dici niente al taxista quando arrivi questo ti deposita di sopra e passi molto tempo ad andare su e giu'.
Tutto sommato i miglioramenti rispetto alla situazione precedente ai lavori si cominciano a vedere.
Il lato positivo e' che - finger a parte - adesso sembra un vero aeroporto. Quando poi metteranno un ATM vicino alla zona degli arrivi non Schenger, telefoni che funzionano anche con carte di credito normali e rifaranno la Sala Marconi allora sara' un vero aeroporto internazionale.
Condivido pienamente, comunque recentemente hanno aggiunto una nuova area alla Marconi Lounge e ripristinato il fast track interno.
E' vero, la nuova area mi piace ma secondo me dovrebbero 'perdere' la sala riunioni e usare lo spazio per creare piu' posti e un'area business piu' grande. In momenti di punta si fa presto a non trovare posto a sedere. Dovrebbero anche rifare l'ingresso e il bar. Se fai i confronti con sale simili fuori dall'Italia la sala Marconi ci fa veramente una figura da poco.
La sala Marconi la uso poco, comunque basterebbero un paio di accorgimenti per farla diventare un gioiellino. Uno facile facile sarebbe quello di aggiungere qualche presa elettrica: ricaricare il cellulare o attaccare il PC alla corrente per lavorare senza andare nella saletta computer e' pressoche' impossibile. Uno piu' difficile sarebbe quello di consentire il check in con bagaglio a tutti i passeggeri che abbiano accesso alla saletta, come succedeva una quindicina d'anni fa quando la saletta era localizzata tra i banchi check in ed i controlli di sicurezza, piu' o meno dove adesso c'e' il Ferrari Store. Per una saletta landside quello sarebbe veramente un plus!
Finale col botto: quasi 6.2M di pax, +7.8% a Dicembre e + 4% nel 2013.
Nel 2013 passeggeri in crescita del 4%. Superati i 6 milioni annui
Il Marconi in controtendenza rispetto alla media italiana. Boom a dicembre: +7,8%
Il perdurare della stagnazione dei consumi interni e le difficoltà registrate da alcune compagnie aeree (che hanno ridotto rotte e frequenze), unite alla presenza di aree di cantiere nel Terminal per l’ultima fase dei lavori di riqualifica, non hanno impedito all’Aeroporto di Bologna di crescere anche nel 2013, con un dato in controtendenza rispetto alla media degli aeroporti italiani.
Il Marconi, infatti, ha chiuso l’anno con il nuovo record di traffico nella storia dello scalo, arrivando a superare per la prima volta, il 18 dicembre scorso, i 6 milioni di passeggeri annui (arrivati a fine anno a quota 6.193.783). Con una crescita del 4% sul 2013, l’Aeroporto di Bologna è risultato inoltre uno dei pochi aeroporti italiani ad avere registrato il “segno più”, a fronte di una media nazionale negativa (-2,1%, dati Assaeroporti gen-nov).
Nel dettaglio, l’incremento di traffico è stato trainato dai passeggeri su voli internazionali (4.555.610, +7,9%), favoriti soprattutto dall’ingresso di nuove compagnie aeree (Transavia, Tunisair, Vueling e Wizzair), dall’attivazione di nuove rotte (Bilbao, Cluj-Napoca, Dublino, Eindhoven, Iasi, Sofia, Timisoara, Tunisi) e dal potenziamento di collegamenti già esistenti (per Barcellona, Bucarest, Catania, Istanbul, Marrakech, Tirana e Valencia). In flessione, invece, i passeggeri su voli nazionali (1.630.955, -5,7%), penalizzati dalla congiuntura italiana negativa e dai ‘tagli’ di Alitalia.
Riguardo alla suddivisione per tipologia di vettore, i passeggeri su voli di linea tradizionali sono stati 2.932.099, quelli su voli low cost 2.974.178, quelli su voli charter 220.944 (a questi si aggiungono anche 59.344 transiti). I movimenti totali sono stati 61.281, con una flessione del 3,2%. In forte aumento (+16,1%) le merci trasportate per via aerea, pari a 33.555.947 tonnellate.
La meta preferita dai passeggeri del Marconi si conferma Parigi, che totalizza quasi mezzo milione di passeggeri (473.431 tra De Gaulle e Beauvais), seguita da Londra con circa 440 mila (somma di Heathrow, Gatwick e Stansted) e Catania sopra i 300 mila. Nella “top ten” troviamo quindi Francoforte, Palermo, Madrid, Istanbul, Roma, Monaco e Casablanca. Tra le destinazioni “emergenti”, si segnalano invece Mosca (+222% di passeggeri) e Bucarest (+184%).
Nel solo mese di dicembre i passeggeri sono stati 437.018, per un incremento del 7,8% sullo stesso mese del 2013. A crescere sono stati soprattutto i passeggeri su voli internazionali (316.733, +10,4%), ma sono aumentati anche quelli nazionali (120.285, + 1,5%).
10/01/2014
http://www.bologna-airport.it/it/la...jhwwl1LGRjjhwwr#GHVF&mCW=&Wlwror&#LV#QRW#QXOO
Nel 2013 passeggeri in crescita del 4%. Superati i 6 milioni annui
Il Marconi in controtendenza rispetto alla media italiana. Boom a dicembre: +7,8%
Il perdurare della stagnazione dei consumi interni e le difficoltà registrate da alcune compagnie aeree (che hanno ridotto rotte e frequenze), unite alla presenza di aree di cantiere nel Terminal per l’ultima fase dei lavori di riqualifica, non hanno impedito all’Aeroporto di Bologna di crescere anche nel 2013, con un dato in controtendenza rispetto alla media degli aeroporti italiani.
Il Marconi, infatti, ha chiuso l’anno con il nuovo record di traffico nella storia dello scalo, arrivando a superare per la prima volta, il 18 dicembre scorso, i 6 milioni di passeggeri annui (arrivati a fine anno a quota 6.193.783). Con una crescita del 4% sul 2013, l’Aeroporto di Bologna è risultato inoltre uno dei pochi aeroporti italiani ad avere registrato il “segno più”, a fronte di una media nazionale negativa (-2,1%, dati Assaeroporti gen-nov).
Nel dettaglio, l’incremento di traffico è stato trainato dai passeggeri su voli internazionali (4.555.610, +7,9%), favoriti soprattutto dall’ingresso di nuove compagnie aeree (Transavia, Tunisair, Vueling e Wizzair), dall’attivazione di nuove rotte (Bilbao, Cluj-Napoca, Dublino, Eindhoven, Iasi, Sofia, Timisoara, Tunisi) e dal potenziamento di collegamenti già esistenti (per Barcellona, Bucarest, Catania, Istanbul, Marrakech, Tirana e Valencia). In flessione, invece, i passeggeri su voli nazionali (1.630.955, -5,7%), penalizzati dalla congiuntura italiana negativa e dai ‘tagli’ di Alitalia.
Riguardo alla suddivisione per tipologia di vettore, i passeggeri su voli di linea tradizionali sono stati 2.932.099, quelli su voli low cost 2.974.178, quelli su voli charter 220.944 (a questi si aggiungono anche 59.344 transiti). I movimenti totali sono stati 61.281, con una flessione del 3,2%. In forte aumento (+16,1%) le merci trasportate per via aerea, pari a 33.555.947 tonnellate.
La meta preferita dai passeggeri del Marconi si conferma Parigi, che totalizza quasi mezzo milione di passeggeri (473.431 tra De Gaulle e Beauvais), seguita da Londra con circa 440 mila (somma di Heathrow, Gatwick e Stansted) e Catania sopra i 300 mila. Nella “top ten” troviamo quindi Francoforte, Palermo, Madrid, Istanbul, Roma, Monaco e Casablanca. Tra le destinazioni “emergenti”, si segnalano invece Mosca (+222% di passeggeri) e Bucarest (+184%).
Nel solo mese di dicembre i passeggeri sono stati 437.018, per un incremento del 7,8% sullo stesso mese del 2013. A crescere sono stati soprattutto i passeggeri su voli internazionali (316.733, +10,4%), ma sono aumentati anche quelli nazionali (120.285, + 1,5%).
10/01/2014
http://www.bologna-airport.it/it/la...jhwwl1LGRjjhwwr#GHVF&mCW=&Wlwror&#LV#QRW#QXOO
Resta il problema della tangenziale, spesso intasata. Chissà se è realizzabile un apposito casello autostradale? Secondo me migliorerebbe drasticamente le cose.
Purtroppo quando è stata fatta la terza corsia dinamica nell'autostrada che scorre affiancata alla tangenziale, il progetto di portare a tre corsie anche quest'ultima si è arenato sui veti dei falsi ecologisti, secondo i quali un'auto in coda per un'ora inquina meno di una che raggiunge la propria destinazione in 10 minuti...
Non credo sia previsto al momento un casello autostradale dedicato al Marconi.
In ogni caso siccome le code di norma sono nel tratto di tangenziale ad est di BLQ, il suggerimento per chi viene dalla direttrice Adriatica è quello di non uscire dalla A14 a S. Lazzaro, imboccare la A13 per Padova e uscire subito al casello Arcoveggio, che re-immette in tangenziale da prendere in direzione Modena.
Non funziona sempre, ma nella maggior parte dei casi si.
Il problema è che hanno deciso di fare la terza corsia dinamica invece di realizzare un passante a est della città riservando l'attraversamento solo a chi si ferma a Bologna. Così creavi quattro-cinque corsie di tangenziale da averne 3-4 di marcia e una di emergenza vere e sicure. Avrebbero speso di più ma avrebbero risolto il problema per decenni.
Ultima modifica:
Ritornando velocemente a BLQ e ai suoi 6M+ passeggeri. Io ricordo la mia prima partenza da Bologna, avevo 8 anni e la cosiddetta aerostazione era l'atrio del ristorante Nonno Rossi. BLQ-AOI-PSR-CIA su un Dart Herald dell'Itavia. In poco piu' di cinquant'anni ne ha fatta di strada !
- Per lo scalo bolognese è ancora aperta la partita per portare una compagnia aerea degli Emirati Arabi al Marconi. Giada Grandi, presidente di Sab: “Sono in corso le trattative. [...] Speriamo di avere una risposta entro primavera”. -
http://flybolognairport.myblog.it/2014/01/10/laeroporto-sempre-piu-verde/
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Andrebbe comunque rivisto il bilaterale, da quanto ricordo.
Se fosse Etihad, si potrebbe sperare anche in un qualche volo di Etihad Regional (a.k.a. Darwin) per la Svizzera, dato che arrivare a Ginevra o Zurigo da Bologna e' veramente una pena.
Se fosse Etihad, si potrebbe sperare anche in un qualche volo di Etihad Regional (a.k.a. Darwin) per la Svizzera, dato che arrivare a Ginevra o Zurigo da Bologna e' veramente una pena.
La maggioranza dei collegamenti delle major da BLQ hanno una logica di feeder del Lungo Raggio. Nell'ambito di coincidenze ZRH potrebbe funzionare anche se il gruppo LH ne offre gia' da BRU, FRA, MUC e VIE per non parlare della *A. Sono poche le destinazioni che non si possono raggiungere da uno di questi aeroporti ma che si possono raggiungere da ZRH (A me viene in mente solo Nairobi).
Vale a dire in un ottica di "spoke" di uno hub mediorientale un 319 giornaliero funzionerebbe meglio di un 330 3 o quattro volte la settimana ? Penso che tu abbia ragione, non dimentichiamoci che VCE non e' poi cosi' lontana e MXP e' piu' che raggiungibile. A meno che non si tenti di catturare anche traffico destinato a Firenze (dopo tutto il collegamento pullman con Firenze c'e'). Diciamo che QR potrebbe cominciare con un 319 e se funziona aumentare la capacita'.