Ecco..." l'articolo" postato da titone è uno degli esempi più chiari del terrorismo psicologico dei no aeroporto.
Ecco..." l'articolo" postato da titone è uno degli esempi più chiari del terrorismo psicologico dei no aeroporto.
http://firenze.repubblica.it/cronac...siamo_pronti_a_farci_la_terza_pista-26582976/
nessun problema A pisa sono pronti
Scusa, ha senso postare un articolo del 2011? Ne è passata di acqua, sotto i ponti d'Arno ...
Anche se datato bisognerebbe dire a Gina Giani che sull'aeroporto di PSA non decide ne Lei e ne ENAC ma l'AM. Non penso proprio che l'aeronautica sia favorevole ad una terza pista.
il mio post era ironico ,hai ragione che di acqua sotto i ponti ne e' passata almeno sotto ponte vecchio ma non credo al ponte di Mezzo a Pisa li l acqua e' stagnante!
Stessa storia da 30 anni...
Nulla di nuovo in quel di Pisa.
Guerra nei cieli, Firenze lancia l'assalto al Marconi
Con la cosruzione di una nuova pista e la fusione con Pisa, lo scalo del capoluogo toscano punta a sottrarre passeggeri a quello bolognese
Al netto di alcuni toni un po'sensazionalistici, l'articolo descrive una situazione reale. BLQ sta sicuramente traendo vantaggio dai limiti di FLR e una volta che sarà operativa la pista nuova, trovo del tutto normale che l'aumento di traffico del Peretola sia fatto anche con i pax toscani che attualmente si servono di BLQ (circa 5-600.000).curioso che sia un articolo partorito dalla redazione bolognese e non fiorentina de La Repubblica, visti i toni avrei pensato il contrario.
La risposta del presidente della CDC di Bologna.Guerra nei cieli, Firenze lancia l'assalto al Marconi
Con la cosruzione di una nuova pista e la fusione con Pisa, lo scalo del capoluogo toscano punta a sottrarre passeggeri a quello bolognese
DI LUIGI SPEZIA
C’è una pista puntata contro Bologna. Dopo quello calcistico, arriva il derby aeronautico tra il Marconi di Bologna e la squadra che mette insieme i due aeroporti di Firenze e di Pisa. Altro che unificazione delle due regioni e addio all'idea del "Marconi aeroporto di Bologna e Firenze" grazie alla Tav. Ora si apre una concorrenza sfrenata, la caccia all’ultimo passeggero dopo che a Firenze costruiranno una pista tra i 2000 e i 2400 metri, parallela all’autostrada, in grado di ospitare jet più grandi, di medio raggio e dunque di raggiungere non solo tutte le capitali europee, ma anche il Mar Rosso o i paesi del Golfo. E il Galilei di Pisa si ingrandirà ancora, per continuare la sua vocazione low cost e lanciare rotte intercontinentali.
Il derby si gioca all’interno dello stesso “bacino”, astrattamente denominato Centro-Nord dal Piano nazionale degli aeroporti approvato nelle scorse ore dalla conferenza Stato Regioni, prima della firma definitiva del capo dello Stato. Toscana ed Emilia sono una «eccezione alla regola di un solo aeroporto strategico per ciascun bacino...». Qui «gli aeroporti strategici sono due - Bologna e Pisa/Firenze - in considerazione delle caratteristiche morfologiche del territorio e della dimensione degli scali». Il Ministero dei Trasporti, per consentire la promozione dei due scali toscani al rango “strategico” (come già è Bologna), ha posto la condizione che si crei «la piena integrazione» tra Pisa e Firenze. Proprio quella che è in cantiere: la privatizzazione e la fusione delle società di gestione dei due scali finite alla multinazionale argentina Corporacion America, grazie all’attivismo del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, con la benedizione del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il risultato, per Giorgio Tabellini, presidente della Camera di Commercio, socio di maggioranza della Sab, è «un’operazione micidiale», come disse a giugno. Poi il Marconi ha un’altra spina al fianco, il Marco Polo di Venezia, ora classificato “aeroporto intercontinentale” con Malpensa e Roma Fiumicino.
Già nel 2014, Pisa (4 milioni e 683 mila passeggeri) e Firenze (2 milioni e 251 mila) messe insieme hanno avuto più passeggeri di Bologna: un totale di 6 milioni e 934 mila contro i 6 milioni 580 mila del Marconi. E’ vero che Bologna segna un più 6,2 per cento sul 2013, ma l’ascesa di Firenze ha già numeri stupefacenti: più 13,6 per cento e tre posizioni guadagnate in un sol colpo, come nessun altro in Italia.
Il derby si gioca attorno ad una espressione specialistica, “leakage index”, indice di fuga, e misura il numero di passeggeri della propria area “catturati” dal rivale. Firenze ora si pone l’obiettivo di riprendersi i toscani che vengono a Bologna, magari per Ryanair. I piani di sviluppo della nuova società Pisa-Firenze sono supersegreti, ma la stima del “maltolto” può arrivare al milione (stima che già fece Bologna anni fa). Anche se Firenze non sarà a vocazione low cost (tuttavia Vueling si è posizionata con successo a Peretola) e Ryanair al Marconi continuerà a imbarcare ancora turisti per la Toscana, Firenze potrà giocare poi sulla sua chance migliore: capitale del turismo con 4 milioni di arrivi all’anno.
http://bologna.repubblica.it/cronac...irenze_lancia_l_assalto_al_marconi-107914993/
curioso che sia un articolo partorito dalla redazione bolognese e non fiorentina de La Repubblica, visti i toni avrei pensato il contrario.
Guerra nei cieli, Firenze lancia l'assalto al Marconi
Con la cosruzione di una nuova pista e la fusione con Pisa, lo scalo del capoluogo toscano punta a sottrarre passeggeri a quello bolognese
DI LUIGI SPEZIA
Qui «gli aeroporti strategici sono due - Bologna e Pisa/Firenze - in considerazione delle caratteristiche morfologiche del territorio e della dimensione degli scali».
L'unico scalo che vedrà un significativo calo dei pax con FLR potenziato, sarà PSA. Ma questo a Firenze non lo ammetteranno mai, nemmeno sotto tortura. Perchè l'importante è vincere, come è secondario.
L'unico scalo che vedrà un significativo calo dei pax con FLR potenziato, sarà PSA. Ma questo a Firenze non lo ammetteranno mai, nemmeno sotto tortura. Perchè l'importante è vincere, come è secondario..