Odissea notturna FR


giova-

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18 Febbraio 2008
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ROMA (31 luglio) - Bivacco notturno negli aeroporti romani per circa 170 persone dirette a Londra con Ryanair. Gli sfortunati passeggeri del volo FR3015 delle 22.05 da Ciampino a Londra Stansted sono riusciti a partire solo la mattina dopo da Fiumicino con oltre 12 ore di ritardo.

A causare il ritardo il maltempo: l'aereo della Ryanair in arrivo da Londra che sarebbe dovuto decollare di nuovo alle 22.05 dallo scalo romano non è infatti ruscito ad arrivare all'aeroporto di Ciampino a causa del maltempo ed è stato invece dirottato prima su Pescara e poi su Fiumicino.

«A mezzanotte inoltrata - ha raccontato uno dei passeggeri, Alessandro Bernardis - ancora lampeggiava sullo schermo di Ciampino l’orario di partenza: ore 22:05». Poi, è ancora il suo racconto, a mezzanotte e 45 ci hanno detto che dovevamo essere trasferiti dalle partenze agli arrivi per raccogliere i nostri bagagli e dirigerci verso l’autobus per Fiumicino. «Ma ci hanno dato indicazioni confuse e contraddittorie. Tant’è che all’autobus sono arrivati solo la metà dei passeggeri».

«Poi alle 2 e 30 ci hanno scaricato di fronte al Terminal 3 di Fiumicino. Con il solo ausilio del nostro fiuto abbiamo dovuto trovare il banco accettazioni, registrare nuovamente il bagaglio e dirigerci poi verso il cancello d’imbarco», ha raccontato ancora il passeggero del volo Ryanair.

Alle 3 e 45 della mattina i passeggeri sopravvissuti sono stati portati alla spicciolata verso l’aereo. Ma dopo un'altra ora di attesa, alle 5 circa, il comandante ha spiegato che era finito il suo turno di lavoro e che quindi l'aereo non poteva più partire. «Ci hanno scaricano quindi dall’aereo - è ancora il racconto del passeggero - abbiamo ripreso di nuovo i bagagli, li abbiamo consegnati di nuovo al banco accettazioni e siamo rientrati nella zona partenze».

Una volta giù dall'aereo per i passeggeri sono state altre 5 ore di bivacco in assenza totale di assistenza da parte di Ryanair e dell'handler Flightcare Italia (la società che si occupa dell'accettazione, del check in, delle pulizie dell'aereo e del carico dei bagagli). Niente albergo dove passare il resto della notte quindi, solo le sedie delle sale d'attesa dell'aeroporto e un bar tenuto aperto su disposizione di Adr, la società che gestisce gli scali romani. Poi finalmente, alle 10.29, la partenza per Londra da Fiumicino con oltre 12 ore di ritardo sull'orario di decollo previsto.



http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=113012&sez=HOME_INITALIA
 
Ma ogni volta che c'è il maltempo perchè ryanair prova sempre a dirottare su pescara anzichè su FCO, ma sono così avversi verso il primo scalo d'italia? non è la prima volta che in racconti di cronaca gli aerei che non riescono ad atterrare a CIA per moviti dovuti alle condizioni meteo provano su pescara...mi sembra che poi le piste di FCO siano attrezzate per le condizioni meteo più proibitive.
 
Molto spesso quando c'è brutto tempo a Ciampino c'è anche a Fiumicino. Le due piste distano a malapena 10 NM.

Anche in Az/Ap quando il tempo è brutto si prende in considerazione come alternato o Napoli o Pisa.

Se il brutto tempo impedisce l'avvicinamento puoi anche avere 10 km di pista, non cominci nemmeno! Solitamente le holding sono TAQ BOL LAT...

Stefano
 
Non lo fanno perchè dirottare un aereo a FCO costa più di PSR. (FCO non è un apt FR). Peso pure che riposizionare un aereo a CIA da PSR ci voglia di meno che da da FCO, tra taxi, slot di decollo ecc.
 
Non lo fanno perchè dirottare un aereo a FCO costa più di PSR. (FCO non è un apt FR). Peso pure che riposizionare un aereo a CIA da PSR ci voglia di meno che da da FCO, tra taxi, slot di decollo ecc.

...sempre di adr si tratta.......ed il pulman da psr a Roma chi lo paga....