Verso un patto low cost per l'incoming a Belgrado
Obiettivo low cost. Per incrementare gli arrivi Belgrado ha avviato una serie di contatti con le compagnie a basso costo che, salvo poche eccezioni come Germanwings, ancora latitano sullo scalo della capitale serba. In questi giorni però la Tourist Organization of Belgrade sta stringendo i tempi per convincere easyJet. " Con il nuovo Governo, insediatosi da pochi mesi, l'accordo è possibile" spiega Olivera Lazovic, direttore del Tob nel corso di City Break. L'obiettivo principale sono i mercati europei, Italia in testa. "Siamo una destinazione emergente - dice Lazovic -. Dobbiamo lavorare sui mercati solidi". Nel 2007 Belgrado ha totalizzato 1,5 milioni di presenze, catalizzando il 65% del turismo incoming. (TTG Italia)
CIAO
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Obiettivo low cost. Per incrementare gli arrivi Belgrado ha avviato una serie di contatti con le compagnie a basso costo che, salvo poche eccezioni come Germanwings, ancora latitano sullo scalo della capitale serba. In questi giorni però la Tourist Organization of Belgrade sta stringendo i tempi per convincere easyJet. " Con il nuovo Governo, insediatosi da pochi mesi, l'accordo è possibile" spiega Olivera Lazovic, direttore del Tob nel corso di City Break. L'obiettivo principale sono i mercati europei, Italia in testa. "Siamo una destinazione emergente - dice Lazovic -. Dobbiamo lavorare sui mercati solidi". Nel 2007 Belgrado ha totalizzato 1,5 milioni di presenze, catalizzando il 65% del turismo incoming. (TTG Italia)
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