Obama, atterraggio d'emergenza

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Obama, fu vera emergenza...

(ANSA) - NEW YORK, 7 lug - Un aereo con a bordo il candidato democratico per la Casa Bianca, il senatore
dell’Illinois Barack Obama, ha fatto un atterraggio di emergenza a St.Louis, nel Missouri.
Secondo fonti di stampa Usa, l’atterraggio si è svolto senza problemi. L’interruzione del viaggio è stata decisa a
causa di un non meglio precisato problema tecnico. (ANSA).

RL 07-LUG-08 17:00 NNN
 
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(ANSA) - NEW YORK, 7 lug - L’aereo, decollato da Chicago, nell’Illinois, alla volta di Charlotte, in North Carolina, si trova attualmente su una pista dell’aeroporto di St.Louis. Non è al momento chiaro se dopo una serie di controlli lascerà la città del Missouri o se Obama, il suo staff e i giornalisti al suo seguito prenderanno un altro velivolo.
Come ha raccontato in diretta il producer della Cnn a bordo dell’aereo, Alexander Marquardt, dopo il decollo da Chicago il capitano ha segnalato l’esistenza di un problema tecnico, spiegando immediatamente di avere comunque «il controllo totale del velivolo».
Marquardt ha parlato di «uno degli atterraggi più morbidi che io abbia vissuto», avvenuto poco dopo che l’emergenza era rientrata. È stato comunque deciso di fare tappa a St.Louis per effettuare una serie di controlli.
(ANSA).

RL 07-LUG-08 17:18 NNN
 
Perdonate la battutaccia, ma visto che è andato tutto bene potrebbe cambiare lo slogan della campagna elettorale: yes, we land!
 
FU VERA EMERGENZA....
Lo rivelano registrazioni comunicazioni con torre controllo New York, 15 ago. (Apcom) - Il senatore di
Chicago Barack Obama, il candidato democratico alle presidenziali di novembre, liquidò l’incidente
come «un contrattempo». Ma un mese fa ci fu una vera emergenza sul jet della Midwest Airlines,
decollato da Chicago e diretto a Charlotte, poi costretto a un atterraggio imprevisto a St. Louis. La
registrazione della conversazione tra la torre di controllo e il pilota, ottenuta dall’emittente americana
Abc, offre un resoconto diverso. E la faccenda era in effetti più grave di quel che la Federal Aviation
Administration aveva rivelato.

Il pilota lanciò un allarme alla torre, parlando di «emergenza» in volo: non riusciva più a controllare
del tutto il jet e chiedeva che a St. Louis si preparassero a intervenire i mezzi di soccorso in caso di
incidenti in fase di atterraggio. «E vi informiamo che a bordo del volo c’è il senator Obema e il suo
staff», precisò il pilota.

Un guasto sulle apparecchiature di bordo lasciava al pilota una ridotta capacità di controllare
l’inclinazione dell’aereo.
L’atterraggio andò comunque a buon fine e non furono notati particolari segni di allarme
nell’equipaggio e tanto meno in Obama, che in attesa di ripartire per Charlotte passò il tempo a
leggere un giornale e a parlare con i reporter.

Boz-Emc 151540 aug 08GMT
 
LIMA. Di solito esce poi sempre tutto, cioè la trascrizion eelle registrazioni (per "colpa" dei giornalisti ovviamente....).