Nuovo sistema europeo Entry-exit System dal 12 ottobre 2025

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Ad ottobre, in concomitanza con l’introduzione dell’EES, verrà rilasciata un’app (chiamata Travel to Europe App) in grado di pre-registrare i dati dei cittadini non-UE (ad eccezione delle impronte digitali). Si spera possa permettere in futuro la pre-registrazione anche dei cittadini UE, eliminando la necessità di scannerizzare il passaporto agli eGates (non è raro che ci siano problemi nella lettura, soprattutto se il passaporto è leggermente strappato).

 
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Fiumicino, debutta il sistema EES per i passeggeri extra-Schengen

A Fiumicino (e a Malpensa) è entrato in funzione l’Entry/Exit system… solo a FCO hanno installato oltre 190 chioschi automatici, nella speranza che questo sistema sia in grado di ridurre le attese e non di aumentarle…

Il tradizionale timbro sarà gradualmente eliminato, per la gioia di tutti i viaggiatori frequenti dell’area Schengen che rischiavano di esaurire in fretta lo spazio per i timbri.
 
Quando entri a Cipro c'è un sistema simile. Tantissimi chioschi dove vieni "pre-identificato" (senza raccolta impronte) ogni volta che entri per tutti. Poi stampa un bigliettino con la tua foto e vai al controllo polizia "veloce". Se salti la "pre-identificazione" allora al controllo documenti sarai esaminato più a lungo.
 
Review of Schengen Entry-Exit System urgently needed to avoid systemic disruptions impacting passengers

Brussels, 18 December 2025: ACI EUROPE yesterday called upon the European Commission, eu-LISA, Frontex and Schengen Member States to urgently address the mounting operational issues with the implementation of the Schengen Entry-Exit System (EES), which started on 12 October 2025.

The progressive scaling-up of the registration and capture of biometric data from third country nationals entering the Schengen area has resulted in border control processing times at airports increasing by up to 70%, with waiting times of up to 3 hours at peak traffic periods. This is severely impacting the passenger experience — with airports in France, Germany, Greece, Iceland, Italy, Portugal and Spain especially impacted.

This situation reflects the combination of several operational issues with the deployment of the EES including:

- Regular EES outages undermining the predictability, regularity and resilience of border operations.

- Persistent EES configuration problems, including the partial deployment or unavailability of self-service kiosks used by travelers for registration and biometric data capture.

- The continued unavailability of Automated Border Control (ABC) gates for EES processing at many airports.

- Unavailability of an effective pre-registration app.

- Insufficient deployment of border guards at airports, which reflects acute staff shortages at the authorities in charge.

Olivier Jankovec, Director General of ACI EUROPE warned:

“Significant discomfort is already being inflicted upon travelers, and airport operations impacted with the current threshold for registering third country nationals set at only 10%. Unless all the operational issues we are raising today are fully resolved within the coming weeks, increasing this registration threshold to 35% as of 9 January — as required by the EES implementation calendar — will inevitably result in much more severe congestion and systemic disruption for airports and airlines. This will possibly involve serious safety hazards.” He added: “We fully understand and support the importance of the EES and remain fully committed to its implementation. But the EES cannot be about mayhem for travelers and chaos at our airports. If the current operational issues cannot be addressed and the system stabilised by early January, we will need swift action from the European Commission and Schengen Member States to allow additional flexibility in its roll-out.”



Personalmente in Italia non ho visto chissà quali code per il nuovo sistema, anzi a Fiumicino mi sono sembrati abbastanza efficienti. So che a Malpensa la situazione è abbastanza critica ma lo era già da prima dell’entrata in vigore del nuovo sistema.
 
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A MXP la situazione e' critica di base. Va detto che questo sistema europeo e' una boiata cataclismica di cui NON c'era bisogno.
 
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Voli, aeroporti europei in crisi per i nuovi controlli sui passeggeri stranieri: «Attese di 3 ore, Bruxelles intervenga»​

di Leonard Berberi

La denuncia di Aci Europe: il nuovo Entry/Exit System per i viaggiatori extra Ue fa salire i tempi di controllo fino al 70%. E si chiede l’introduzione di una app

L’avvio del nuovo sistema di entrata/uscita nell’area Schengen per i viaggiatori extraeuropei sta causando code e attese anche di tre ore ai controlli di frontiera negli aeroporti del Vecchio Continente. A denunciarlo è Aci Europe — l’associazione che riunisce le società di gestione degli scali — che ha chiesto un intervento urgente alla Commissione europea e degli Stati membri «per far fronte ai gravi problemi operativi emersi dall’entrata in funzione il 12 ottobre 2025».

La nuova modalità si basa su un sistema automatizzato che registra l’ingresso e l’uscita di persone provenienti dagli Stati extra Schengen. L’impiego dell’«Entry/Exit System» sostituisce la timbratura manuale dei passaporti, velocizza e semplifica la procedura di controllo doganale. Facilita inoltre l’identificazione dei viaggiatori che non hanno il diritto di entrare.

Ma, denuncia ora Aci Europe, «la progressiva estensione della registrazione e della raccolta dei dati biometrici dei cittadini di Paesi terzi in ingresso nell’area Schengen ha fatto aumentare i tempi di controllo negli aeroporti fino al 70%, con attese che nelle ore di punta arrivano a tre ore». Dove? In particolare «negli scali di Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Portogallo e Spagna». Per questo si sottolinea la necessità di velocizzare le procedura estendendo l’utilizzo dell’app per i telefonini come fa la Svezia.

Secondo l’associazione, alla base delle criticità c’è una combinazione di fattori: frequenti malfunzionamenti e interruzioni del sistema, problemi di configurazione e una disponibilità ancora limitata dei chioschi self-service per la registrazione biometrica, mancata piena operatività dei varchi automatici di frontiera in molti aeroporti, assenza di un’app efficace per la pre-registrazione dei viaggiatori, carenza di personale tra gli agenti di frontiera, «legata a gravi deficit di organico nelle autorità competenti».

«I disagi rilevanti per i viaggiatori sono già una realtà, con una soglia di registrazione ferma al 10%», avverte il direttore generale di Aci Europe, Olivier Jankovec. «Se questi problemi non verranno risolti nelle prossime settimane, l’aumento al 35% dal 9 gennaio 2026, previsto dal calendario di attuazione dell’Entry/Exit System, rischia di provocare congestioni molto più gravi e una paralisi sistemica per aeroporti e compagnie aeree, con possibili ricadute anche sulla sicurezza».

 
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L'ho provato l'altro giorno con un mio passaporto non-UE ... una boiata pazzesca. Sistema inutile, lento, laborioso. Nulla che non si possa fare online prima di ogni viaggio... assolutamente inutile. L'unica cosa che fisicamente va fatta di persona è la rilevazione dei dati biometrici (solo la prima volta)

La vedo MOLTO grigia la prossima estate (o già questo inverno in alcune destinazioni di nicchia) a meno che non introdurranno una app o un sito web come pre-registrazione, in questo modo i kiosk diventerebbero per la maggiorparte dei visitatori inutili, visto che, a quanto pare, la rilevazione della impronte e dei dati biometrici, va fatta solo la prima volta.
 
L'ho provato l'altro giorno con un mio passaporto non-UE ... una boiata pazzesca. Sistema inutile, lento, laborioso. Nulla che non si possa fare online prima di ogni viaggio... assolutamente inutile. L'unica cosa che fisicamente va fatta di persona è la rilevazione dei dati biometrici (solo la prima volta)

La vedo MOLTO grigia la prossima estate (o già questo inverno in alcune destinazioni di nicchia) a meno che non introdurranno una app o un sito web come pre-registrazione, in questo modo i kiosk diventerebbero per la maggiorparte dei visitatori inutili, visto che, a quanto pare, la rilevazione della impronte e dei dati biometrici, va fatta solo la prima volta.
Il sistema di per sé è necessario, dal momento che tiene traccia di tutti i movimenti in entrata e in uscita dallo spazio Schengen (prima ogni paese aveva il suo sistema, ma era pressoché inutile dal momento che stai parlando di un’area estremamente interconnessa, non della Common Travel Area tra UK e Irlanda).

L’app esiste e si chiama Travel to Europe, peccato che al momento solo la Svezia l’abbia introdotta (l’Italia e la Francia dovrebbero seguire a breve). Non capisco perchè non abbiano puntato di più sull’app, centralizzata e molto più affidabile rispetto a decine di migliaia di kiosk di produttori diversi. Le impronte alla fine le puoi tranquillamente prendere ai desk o agli eGate.

Il modulo online ci sarà da metà/fine 2026 ed è il famoso ETIAS, al costo di 20 euro e valido per tre anni. Non sostituirà il questionario EES che sarà obbligatorio ad ogni ingresso.
 
Il problema è proprio questa c----a del questionario all'ingresso ... Ho perso 3 minuti solo per rispondere alle domande che mi apparivano sullo schermo del tipo: hai soldi con te? Hai carte di credito? Hai un hotel? Hai un biglietto di rientro ? Per la cronaca a tutte le domande avevo risposto no (tranne quella sulla carta di credito) cosa che in realtà dovrebbe fare scattare magari qualche domanda in più ... e niente ... passato come nulla fosse, nessuna domanda, nessuna richiesta. Ripeto è ribadisco ... secondo me questa cosa dei chioschi è una c---a pazzesca

Concordo che tenere sotto controllo i movimenti sia corretto e necessario, ma non serviva tutto questo teatrino del nulla, bastava avere un sistema unico di immigrazione.. ah aspetta già esiste ... si chiama SIS e si poteva adattare allo scopo
 
Il modulo online ci sarà da metà/fine 2026 ed è il famoso ETIAS, al costo di 20 euro e valido per tre anni. Non sostituirà il questionario EES che sarà obbligatorio ad ogni ingresso.
Potevano integrare tutto in un unico sistema di controlli che prevedeva registrazione e pagamento, il tutto da farsi tramite un app, cosi mi sembra una duplicazione e complicazione inutile.

Tenete conto che adesso il sistema è partito con dei controlli a campione con solo il 10% dei pax extra UE coinvolti e già si registrano forti code, dal 9 gennaio si passerà al 35% dei pax e poi via via per arrivare prima dell' estate al 100%, se non trovano un modo per migliorare la situazione prevedo caos e code interminabili la prossima estate
 
Potevano integrare tutto in un unico sistema di controlli che prevedeva registrazione e pagamento, il tutto da farsi tramite un app, cosi mi sembra una duplicazione e complicazione inutile.

Tenete conto che adesso il sistema è partito con dei controlli a campione con solo il 10% dei pax extra UE coinvolti e già si registrano forti code, dal 9 gennaio si passerà al 35% dei pax e poi via via per arrivare prima dell' estate al 100%, se non trovano un modo per migliorare la situazione prevedo caos e code interminabili la prossima estate
Il problema parte dalla progettazione. Anni fa hanno dimenticato di ampliare le aree destinate al controllo passaporti, pensando di risolvere la faccenda EES con kiosk tutt'altro che user-friendly ubicati nelle aree più disparate dell'aeroporto. Ho visto un video di un titolare di passaporto HK che non riesce a proseguire perchè gli viene richiesto di scansionare il visto, non obbligatorio per lui dal lontano 2001.

In Asia dove l'immigration è una cosa seria da anni, gli spazi destinati ai controlli sono immensi, le procedure digitalizzate e le attese ridotte al minimo. Basterebbe prendere esempio da Singapore, dove fai tutto all'eGate in meno di dieci secondi. Idem in Indonesia, se atterri a Bali o Jakarta.
 
Il problema parte dalla progettazione. Anni fa hanno dimenticato di ampliare le aree destinate al controllo passaporti, pensando di risolvere la faccenda EES con kiosk tutt'altro che user-friendly ubicati nelle aree più disparate dell'aeroporto. Ho visto un video di un titolare di passaporto HK che non riesce a proseguire perchè gli viene richiesto di scansionare il visto, non obbligatorio per lui dal lontano 2001.

In Asia dove l'immigration è una cosa seria da anni, gli spazi destinati ai controlli sono immensi, le procedure digitalizzate e le attese ridotte al minimo. Basterebbe prendere esempio da Singapore, dove fai tutto all'eGate in meno di dieci secondi. Idem in Indonesia, se atterri a Bali o Jakarta.
Leggendoti ho proprio pensato a Singapore! Sono uscito per vedere la cascata e con gli e gate ci ho messo appunto 5 min! Se avessi fatto registrazione on line 30 sec