Nuovo servizio ferroviario Napoli-Fiumicino ed introduzione del check-in in stazione


belumosi

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La nuova offerta di Trenitalia punta ad andare oltre l'esperienza di viaggio in treno, passando anche per l'unione delle tre porte di accesso del Paese, stazioni ferroviarie, aeroporti e porti, grazie anche all’introduzione di Frecce tra l’aeroporto di Roma Fiumicino e Napoli, che si aggiungono alle Frecce da/per Venezia, Padova, Bologna, Firenze, e la sperimentazione di un servizio che permetterà di effettuare il check-in passeggeri e bagagli direttamente nella stazione ferroviaria di partenza.

 
Interessante. Nell'app di TI, purtroppo, ancora non appare nulla.

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Iniziativa interessante peccato che viene gestita all'italiana con solo un treno al giorno tra Napoli Centrale e Fiumicino Aeroporto, così serve a ben poco. Per un servizio aeroportuale servono ben altre frequenze. È una iniziativa che serve solo a poter dire abbiamo collegato Napoli a Fiumicino con Frecciarossa ma utilità pratica poco o nulla

 
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Iniziativa interessante peccato che viene gestita all'italiana con solo un treno al giorno tra Napoli Centrale e Fiumicino Aeroporto, così serve a ben poco. Per un servizio aeroportuale servono ben altre frequenze. È una iniziativa che serve solo a poter dire abbiamo collegato Napoli a Fiumicino con Frecciarossa ma utilità pratica poco o nulla


Post all’italiana di chi non ha compreso che il servizio è in fase sperimentale. Ma tanto se non c’è il tornaconto per il solito wkend a costo zero questo servizio non serve ad una beata fava. Buona giornata Cesarone!!
 
Cosa c'è da sperimentare?
A me pare tutto un po' surreale, ma vabè. Ci guadagna il Fiumicino Express con più corse, "solo" tre ore e 30€.
L'Italia è il paese delle sperimentazioni, infinite o spot. Basterebbe solo copiare, certe volte.
 
Iniziativa interessante peccato che viene gestita all'italiana con solo un treno al giorno tra Napoli Centrale e Fiumicino Aeroporto, così serve a ben poco. Per un servizio aeroportuale servono ben altre frequenze. È una iniziativa che serve solo a poter dire abbiamo collegato Napoli a Fiumicino con Frecciarossa ma utilità pratica poco o nulla


Ti sarà anche chiaro che per aumentare le frequenze della AV serve un robusto adeguamento delle infrastrutture (tracciato e stazione), tutto da fare.

Fino a quando tutto questo non sarà disponibile, non potremo che avere servizi sperimentali o poco più.
 
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Senza contare che tra Leonardo express e servizi regionali / suburbani la capacità oraria della linea è tendente a zero.

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Non credo che effettuare 3 coppie da Bologna/Firenze ed altre 3 da Napoli sarebbe un problema insormontabile.
Secondo me l'idea di base è accollare a Trenitalia i costi di gestione di questi servizi sgravando ITA dalla necessità di effettuare i feed da BLQ, FLR e NAP.
La compagnia aerea si limiterebbe ad acquistare i biglietti necessari, molto probabilmente a prezzi ultrascontati. E le eventuali perdite finirebbero diluite nel calderone degli utili Trenitalia generati dall'AV.
 
Non credo che effettuare 3 coppie da Bologna/Firenze ed altre 3 da Napoli sarebbe un problema insormontabile.
Secondo me l'idea di base è accollare a Trenitalia i costi di gestione di questi servizi sgravando ITA dalla necessità di effettuare i feed da BLQ, FLR e NAP.
La compagnia aerea si limiterebbe ad acquistare i biglietti necessari, molto probabilmente a prezzi ultrascontati. E le eventuali perdite finirebbero diluite nel calderone degli utili Trenitalia generati dall'AV.

Anche se ITA è principale compagnia di FCO, questi treni feed devono essere a disposizione anche delle altre compagnie che operano a FCO e alle stesse condizioni economiche che avrà ITA.
 
Anche se ITA è principale compagnia di FCO, questi treni feed devono essere a disposizione anche delle altre compagnie che operano a FCO e alle stesse condizioni economiche che avrà ITA.
Mi sembra di ricordare che ai tempi in cui LH garantiva le coincidenze fra CGN e DUS col treno sui treni LH salivi solo col biglietto LH. In Svizzera penso si possa fare il check-in da stazioni ferroviarie solo per i voli LX (mai provato). Quindi un "servizio ferroviario ITA" si potrebbe fare, esistono i precedenti.
 
Anche se ITA è principale compagnia di FCO, questi treni feed devono essere a disposizione anche delle altre compagnie che operano a FCO e alle stesse condizioni economiche che avrà ITA.
Qualche decina di anni fa, c'erano i treni da Firenze Santa Maria Novella a Fiumicino, noleggiati da Alitalia (e con la livrea Alitalia): le FS ci mettevano le elettromotrici, i macchinisti e i binari, Alitalia si gestiva i posti a bordo in autonomia. Non erano accessibii con un normale biglietto ferroviario, e si faceva check-in al binario 16. Non so se fossero inseriti come voli autonomi nel sistema di prenotazione Alitalia. Un qualcosa del genere lo faceva anche Lufthansa a Franccoforte, anche qui con treni dedicati e livrea modificata, ma non so per quali destinazioni.
Se ITA compra da Trenitalia un blocco di posti o addirittura un convoglio completo, vuoto per pieno, quella quantità di posti o quel convoglio se la gestisce ITA come meglio crede ed al prezzo che crede. Se ITA vuol cedere posti a terze compagnie (quelle di Sky Team, ad esempio) può farlo se ciò è previsto dal contratto ITA-Trenitalia.
Chiaro che su quel treno, se ci sono posti liberi = non bloccati da ITA da Fiumicino a Firenze/Bologna/Ferrara/Padova/Venezia quei posti sono vendibili da Trenitalia alle tariffe che Trenitalia decde di applicare. Quindi può usufruirne anche un viaggiatore di altre compagnie, e quella compagnia potrebbe accollarsi il costo, per ragioni commerciali.
(altra questione è come far "vedere" il treno e le stazioni ai sistemi di prenotazione per emettere un unico biglietto aereo+treno: in Norvegia, ad esempio, molte stazioni ferroiarie hanno il codice IATA; inserire Trenitalia o Italo come una compagnia aerea potrebbe esssere fattibile, il problema penso sia la gestione lato impresa ferroviaria sul suo sistema di prenotazione per le richieste dalla compagnia aerea quanto ad assegnazione dei posti e gestione del biglietto, in treno non si fa check-in)
 
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Qualche decina di anni fa, c'erano i treni da Firenze Santa Maria Novella a Fiumicino, noleggiati da Alitalia (e con la livrea Alitalia): le FS ci mettevano le elettromotrici, i macchinisti e i binari, Alitalia si gestiva i posti a bordo in autonomia. Non erano accessibii con un normale biglietto ferroviario, e si faceva check-in al binario 16. Non so se fossero inseriti come voli autonomi nel sistema di prenotazione Alitalia. Un qualcosa del genere lo faceva anche Lufthansa a Franccoforte, anche qui con treni dedicati e livrea modificata, ma non so per quali destinazioni.
Se ITA compra da Trenitalia un blocco di posti o addirittura un convoglio completo, vuoto per pieno, quella quantità di posti o quel convoglio se la gestisce ITA come meglio crede ed al prezzo che crede. Se ITA vuol cedere posti a terze compagnie (quelle di Sky Team, ad esempio) può farlo se ciò è previsto dal contratto ITA-Trenitalia.
Chiaro che su quel treno, se ci sono posti liberi = non bloccati da ITA da Fiumicino a Firenze/Bologna/Ferrara/Padova/Venezia quei posti sono vendibili da Trenitalia alle tariffe che Trenitalia decde di applicare. Quindi può usufruirne anche un viaggiatore di altre compagnie, e quella compagnia potrebbe accollarsi il costo, per ragioni commerciali.
(altra questione è come far "vedere" il treno e le stazioni ai sistemi di prenotazione per emettere un unico biglietto aereo+treno: in Norvegia, ad esempio, molte stazioni ferroiarie hanno il codice IATA; inserire Trenitalia o Italo come una compagnia aerea potrebbe esssere fattibile, il problema penso sia la gestione lato impresa ferroviaria sul suo sistema di prenotazione per le richieste dalla compagnia aerea quanto ad assegnazione dei posti e gestione del biglietto, in treno non si fa check-in)

Anche in Germania ci sono stazioni ferroviarie con codice IATA (es. Berlin Hauptbhanhof è QPP).
 
Qualche decina di anni fa, c'erano i treni da Firenze Santa Maria Novella a Fiumicino, noleggiati da Alitalia (e con la livrea Alitalia): le FS ci mettevano le elettromotrici, i macchinisti e i binari, Alitalia si gestiva i posti a bordo in autonomia. Non erano accessibii con un normale biglietto ferroviario, e si faceva check-in al binario 16. Non so se fossero inseriti come voli autonomi nel sistema di prenotazione Alitalia. Un qualcosa del genere lo faceva anche Lufthansa a Franccoforte, anche qui con treni dedicati e livrea modificata, ma non so per quali destinazioni.
Se ITA compra da Trenitalia un blocco di posti o addirittura un convoglio completo, vuoto per pieno, quella quantità di posti o quel convoglio se la gestisce ITA come meglio crede ed al prezzo che crede. Se ITA vuol cedere posti a terze compagnie (quelle di Sky Team, ad esempio) può farlo se ciò è previsto dal contratto ITA-Trenitalia.
Chiaro che su quel treno, se ci sono posti liberi = non bloccati da ITA da Fiumicino a Firenze/Bologna/Ferrara/Padova/Venezia quei posti sono vendibili da Trenitalia alle tariffe che Trenitalia decde di applicare. Quindi può usufruirne anche un viaggiatore di altre compagnie, e quella compagnia potrebbe accollarsi il costo, per ragioni commerciali.
(altra questione è come far "vedere" il treno e le stazioni ai sistemi di prenotazione per emettere un unico biglietto aereo+treno: in Norvegia, ad esempio, molte stazioni ferroiarie hanno il codice IATA; inserire Trenitalia o Italo come una compagnia aerea potrebbe esssere fattibile, il problema penso sia la gestione lato impresa ferroviaria sul suo sistema di prenotazione per le richieste dalla compagnia aerea quanto ad assegnazione dei posti e gestione del biglietto, in treno non si fa check-in)

Fonte, “Il portale dei treni”, crediti foto in calce.

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L'unico problema è il perditempo col cambio banco a Termini, altrimenti sei costretto a fare "AV" FCO-NAP via Formia
 
Qualche decina di anni fa, c'erano i treni da Firenze Santa Maria Novella a Fiumicino, noleggiati da Alitalia (e con la livrea Alitalia)
"Appena" 12 anni fa, avevo aperto un 3d su questi treni, allegando l'articolo di TuttoTreno.
Ho ricaricato le immagini, visto che quelle originali sono andate perse.

 
Per agganciare FCO alla linea ferroviaria nord-sud (AV o tradizionale che sia), occorre arrivare allo snodo di Tuscolana. Non so se/come sia cambiata la situazione di recente, ma arrivare a Tuscolana significa però passare per Roma Trastevere, che è un collo di bottiglia.

Insomma, la connessione ferroviaria di FCO sconta(va?) problematiche infrastrutturali prima ancora che commerciali, con un limite fisico al numero di convogli che possono essere impiegati.
 
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Per agganciare FCO alla linea ferroviaria nord-sud (AV o tradizionale che sia), occorre arrivare allo snodo di Tuscolana. Non so se/come sia cambiata la situazione di recente, ma arrivare a Tuscolana significa però passare per Roma Trastevere, che è un collo di bottiglia.

Insomma, la connessione ferroviaria di FCO sconta(va?) problematiche infrastrutturali prima ancora che commerciali, con un limite fisico al numero di convogli che possono essere impiegati.
Per intercettare la linea tirrenica verso Civitavecchia è sufficiente arrivare a Roma Trastevere ?
 
Per agganciare FCO alla linea ferroviaria nord-sud (AV o tradizionale che sia), occorre arrivare allo snodo di Tuscolana. Non so se/come sia cambiata la situazione di recente, ma arrivare a Tuscolana significa però passare per Roma Trastevere, che è un collo di bottiglia.

Insomma, la connessione ferroviaria di FCO sconta(va?) problematiche infrastrutturali prima ancora che commerciali, con un limite fisico al numero di convogli che possono essere impiegati.
Ne parlavamo qualche mese fa, al Governo stanno studiano di usare i fondi del PNRR per ampliare e realizzare nuove linee alta velocità e fra queste ci sarebbe anche il collegamento degli aeroporti principali.