Nuovo accordo bilaterale Italia-UAE


A quanto si legge su un articolo del 24 ore, Tim Clark CEO di Emirates, a margine della conferenza IATA in corso di Dublino ha parlato di Pisa come possibile nuova destinazione italiana, sarebbero già in corso contatti tra Aeroporti Toscani e la compagnia. Inoltre ha confermato che il nuovo volo su Bologna sta andando molto bene, e che continua l'interesse per sviluppare una collaborazione piu' stretta con Easyjet per fedeeraggio, Emirates sarebbe pronta a partire ma la CEO di Easyjet frena, si parla almeno inizialmente di interline e non code sharing.

Grazie per la notizia Cesare. Mi stupirebbe la scelta di EK di atterrare a Pisa considerando che da poco ci vola anche QR e che dista poco da BLQ. C'è da dire comunque che prima di aprire una nuova rotta fanno sempre le loro analisi di mercato e raramente sbagliano.

Per quanto riguarda il discorso di fedeeraggio di EasyJet immagino si riferiscano principalmente a Malpensa?
 
Grazie per la notizia Cesare. Mi stupirebbe la scelta di EK di atterrare a Pisa considerando che da poco ci vola anche QR e che dista poco da BLQ. C'è da dire comunque che prima di aprire una nuova rotta fanno sempre le loro analisi di mercato e raramente sbagliano.

Per quanto riguarda il discorso di fedeeraggio di EasyJet immagino si riferiscano principalmente a Malpensa?
Parlano di Europa.
 
Per quanto riguarda il discorso di fedeeraggio di EasyJet immagino si riferiscano principalmente a Malpensa?

Le due basi dove verrebbe inizialmente sperimentato l'accordo sarebbero LGW e MXP, non a caso le due piu' grandi basi europee di Easyjet e dove Emirates ha una buona presenza.
 
Nuovi voli in Italia e intesa con easyJet
I piani Emirates

Un nuovo volo dall’Italia per Dubai e la collaborazione con easyJet. Queste le due direttrici di crescita per Emirates, che si dice pronta a rilanciare la scommessa sul mercato italiano.

Stando a quanto ha dichiarato il presidente di Emirates, Tim Clark (nella foto), nei giorni scorsi a margine della General Assembly Iata svoltasi a Dublino, la possibile destinazione su cui il vettore potrebbe aprire un nuovo volo è Pisa. Lo riporta Il Sole 24 Ore, che sottolinea anche come sia stato espresso da parte dello scalo toscano l’interesse all’avvio di un volo diretto per Dubai.

Italia protagonista
Il Galileo Galilei, tra l’altro, sta attirando sempre più le attenzioni dei vettori intercontinentali: dal prossimo 2 agosto decollerà infatti il servizio di Qatar Airways per Doha, altro player mediorientale che in Italia sta facendo forti investimenti; e dallo scorso 28 maggio è ripreso il Pisa-New York in livrea Delta, collegamento stagionale che il vettore americano ha riavviato sulla scia dell’andamento positivo delle scorse stagioni.

Intanto, gli impegni di Emirates sul mercato italiano si confermano vincenti, stando alle parole di Clark, che definisce “fantastico” l’andamento del servizio da Bologna su Dubai, avviato lo scorso mese di novembre.

L'apertura verso easyJet
Per quanto riguarda l’alleanza con easyJet, ipotesi a cui lo stesso Clark, un anno fa, dal Salone parigino di Le Bourget, aveva espressamente aperto, a distanza di dodici mesi torna tra le ipotesi di crescita contemplate dal top manager: “C’è l’interesse ad ampliare la collaborazione” ha detto infatti, facendo riferimento all’attuale partnership sui programmi fedeltà.

Ipotesi di un'alleanza
Le ipotesi di sviluppo che tempo fa Clark aveva avanzato parlano di check-in unico con spedizione dei bagagli a destinazione nei voli in connessione, feederaggio dei collegamenti long haul dall’Europa e voli in sesta libertà attraverso il Vecchio Continente. Per il momento resta ancora tutto sulla carta, con la soluzione di interlining che potrebbe essere più applicabile di un vero e proprio codesharing. Se l’operaizone dovesse andare in porto, assisteremmo a una vera rivoluzione nel mondo dei trasporti. R.P. TTG
 
Il Pisa mi sembra veramente assurdo, come lo riempi un 777? Da Pisa aspiri solo Firenze


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Non so se è il topic giusto se non lo è cancellate pure, però ci sono queste news:

Delrio, accordi Ue aprono a Ethiad sopra 49%
Alitalia: Delrio, accordi Ue aprono a Ethiad sopra 49%

AEREI: VIA LIBERA AD ACCORDI UE CON GOLFO, ASIA, TURCHIA
BRUXELLES - Gli accordi quadro in materia di aviazione con Golfo, Asean e Turchia per cui la Commissione Ue ha ricevuto oggi il via libera da parte degli stati membri, aprono in prospettiva la strada al superamento della soglia del 49% detenuta da Ethiad in Alitalia. E' quanto ha riconosciuto il ministro ai trasporti Graziano Delrio, a margine del Consiglio Ue a Lussemburgo. "C'è una potenzialità" che Ethiad superi il 49%, "fino ad oggi vietata", ha ammesso il ministro, sottolineando però che si tratta di "una cosa a tendere, non precisa, e quindi non un procedere" in un "orizzonte temporale che non sarà breve, sui prossimi 5 anni" e più che altro è "un segnale che il mercato europeo è più aperto". "Una graduale liberalizzazione" del mercato europeo in "modo omogeneo", infatti, ha sottolineato, "è nell'interesse di tutti, anche sui mercati di destinazione" come quello asiatico, turco e del Golfo. Questa però deve avvenire "a determinate condizioni di reciprocità e pari opportunità", in un contesto in cui, ha concluso Delrio, "l'Italia avrebbe grandi benefici perché è molto richiesta" e "non lo fa per debolezza della sua ex compagnia di bandiera"

ANSA
 
In realtà i 28 stati hanno solo dato mandato alla CE per negoziare accordi aerei a livello comunitario con Turchia, EAU, Qatar e ASEAN.
Il resto mi sembra più che altro un desiderio di Delrio.

International Aviation: New EU-level Agreements will benefit European passengers and businesses

Luxembourg, 7 June 2016
Today the 28 EU Transport Ministers authorised the European Commission to start negotiations for EU-level aviation agreements

Today the 28 EU Transport Ministers authorised the European Commission to start negotiations for EU-level aviation agreements with the Association of Southeast Asian Nations[1] (ASEAN), Turkey, Qatar and the United Arab Emirates (UAE). This is one of the main deliverables of the new Aviation Strategy for Europe - a milestone initiative to boost Europe's economy, strengthen its industrial base and reinforce its global leadership position, which are three core priorities of President Jean-Claude Juncker.
EU Commissioner for Transport Violeta Bulc said: "Global connectivity is a driver of trade and tourism, directly contributing to economic growth and job creation. I am pleased that we have the support from the 28 EU Transport Ministers to upgrade Europe's aviation relations with some of our key partners. Only months after its adoption, the delivery of the Aviation Strategy for Europe is firmly on track. Once agreed, these agreements will offer new business opportunities to the whole aviation sector, new routes and better fares to passengers, whilst guaranteeing a level playing field to our companies. However this is only the beginning. I now invite Member States to continue working on the remaining mandates."
EU-level aviation agreements create new economic opportunities and ensure fair and transparent market conditions based on a clear regulatory framework for all actors. They ensure market access, promote investment opportunities, facilitate air travel and provide a wider choice to consumers. They also aim to ensure high standards of safety, security, air traffic management and infrastructure, as well as in consumer, social, and environmental protection.

Once concluded, it is estimated that the economic benefits[2] of the agreements could be:

  • ASEAN: up to € 7.9 billion in the first seven years of the agreement (2017-2023) and up to 5,700 new jobs by 2023. Download the full fact sheet here.
  • Turkey: up to € 5 billion annually from increased tourism, up to a 50% decrease in ticket prices thanks to the opening of markets, and a total of up to 48,000 new jobs. Download the full fact sheet here.
  • Gulf Cooperation Council States: considered all together, up to € 8.4 billion during the first eight years of the agreement (2018-2025) and 8,300 new jobs by 2025. Download the full fact sheet here.
The Commission will now reach out to these partners in order to start negotiations shortly.
The Transport Council today also discussed the progress achieved under the Dutch Council Presidency on the Commission's proposal for a revision of the Aviation Safety Regulation. This proposal is another key component of the Aviation Strategy for Europe and aims to maintain high safety standards alongside growing air traffic. This includes the creation of the first EU-wide legal framework for drones. Work will continue during the Slovak Council Presidency.

For more information:
Aviation Strategy website: video, press material, quotes, infographics, Q&As, facts and figures.
MEMO on International Aviation

Background
The Aviation Strategy for Europe is one of the initiatives listed in the Commission Work Programme for 2015. The goal of the Aviation Strategy is to strengthen the competitiveness and sustainability of the entire EU air transport value network.
The Commission proposed to negotiate new EU-level aviation agreements with several countries and regions in the world, including: ASEAN, the Gulf Cooperation Council States, China, Turkey, Mexico and Armenia. Today's mandates were the first step towards increasing the number of agreements negotiated by the Commission at EU level.
Experience has shown that negotiating EU-level aviation agreements with third countries is an effective tool. For example, since the signature of the EU Air Transport agreement with the Western Balkan States, the number of passengers has almost tripled. In the case of Morocco, it has doubled. Since the conclusion of the agreements with the US and Canada the combined growth in passengers between the EU and these markets has been more than 3 million.

[1] Brunei, Cambodia, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, the Philippines, Singapore, Thailand and Vietnam
[2] The figures presented are estimates deriving from different studies. Economic benefits include consumer surplus (lower fares), social impacts (increased employment), tourism or time savings through more direct routings.


http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-2065_en.htm
 
In europa comandano Germania e Francia, nazioni che per proteggere LH e AF sono fortemente contrari a concedere nuovi diritti alle golfare, se passasse questa nuova regolamentazione a livello europeo penso si avrà come effetto un taglio netto delle frequenze oggi esistenti tra i paesi UE e il Golfo, con notevoli effetti negativi sulla concorrenza, quindi meno offerta e prezzi piu' alti.

Questo taglio verrebbe in qualche modo ricompensato dalla possibilità delle compagnie extra UE di acquisire il controllo di una compagnie UE, abolendo il limite del 49% oggi esistente.
 
Secondo me è più probabile un accordo ti tipo orizzontale, con la possibilità per qualsiasi compagnia UE di volare verso le controparti partendo da qualsiasi stato comunitario utilizzandone i diritti concessi dai bilaterali. Con questi ultimi che però rimarrebbero di competenza di ogni paese.
 
Secondo me è più probabile un accordo ti tipo orizzontale, con la possibilità per qualsiasi compagnia UE di volare verso le controparti partendo da qualsiasi stato comunitario utilizzandone i diritti concessi dai bilaterali. Con questi ultimi che però rimarrebbero di competenza di ogni paese.

Non vedo che utilità pratica potrebbe avere, non ce la vedo proprio Air France aprire ad esempio voli Italia-UAE o Alitalia voli UK-UAE per fare qualche esempio... già adesso con l'open sky UE-USA sono consentiti voli simili ma nessuna delle compagnie ne ha approfittato andando ad aprire il lungo raggio fuori dal suo paese d'origine... anzi una c'è e sta sovvertendo il mercato e infatti tutte le major la odiano... Norwegian...
 
Non vedo che utilità pratica potrebbe avere, non ce la vedo proprio Air France aprire ad esempio voli Italia-UAE o Alitalia voli UK-UAE per fare qualche esempio... già adesso con l'open sky UE-USA sono consentiti voli simili ma nessuna delle compagnie ne ha approfittato andando ad aprire il lungo raggio fuori dal suo paese d'origine... anzi una c'è e sta sovvertendo il mercato e infatti tutte le major la odiano... Norwegian...

Invece secondo me, anche se fino a questo momento c'è una politica molto conservativa da parte di quasi tutte le major europee, uno sviluppo in tal senso potrebbe essere solo questione di tempo, un po' come è successo negli USA. E' vero che le realtà sono ancora decisamente diverse, ma proiettando la visione verso un punto di vista comunitario direi che, secondo me, un futuro in tal senso potrebbe essere abbastanza naturale.
 
Non vedo che utilità pratica potrebbe avere, non ce la vedo proprio Air France aprire ad esempio voli Italia-UAE o Alitalia voli UK-UAE per fare qualche esempio... già adesso con l'open sky UE-USA sono consentiti voli simili ma nessuna delle compagnie ne ha approfittato andando ad aprire il lungo raggio fuori dal suo paese d'origine... anzi una c'è e sta sovvertendo il mercato e infatti tutte le major la odiano... Norwegian...
Dimentichi Opensky da Parigi.
 
Invece secondo me, anche se fino a questo momento c'è una politica molto conservativa da parte di quasi tutte le major europee, uno sviluppo in tal senso potrebbe essere solo questione di tempo, un po' come è successo negli USA. E' vero che le realtà sono ancora decisamente diverse, ma proiettando la visione verso un punto di vista comunitario direi che, secondo me, un futuro in tal senso potrebbe essere abbastanza naturale.
In Europa il nazionalismo conta ancora molto, oltre ovviamente ai bilaterali che IMHO andranno sempre più ad allentarsi e allargarsi su base UE, questo (unitamente a differenze contrattuali e comodità di gestione del personale) fa si che per esempio BA e IB abbiano mantenuto ognuno il proprio network LR seppur ormai siano ottimamente integrate in IAG. Idem per AF-KL o il motivo per cui una eventuale fusione AZ-AB non potrebbe prescindere dal continuare ad usare i vari marchi. Negli USA essendo un'unica nazione invece in caso di fusioni hanno scelto un solo marchio da portare avanti senza farsi troppi problemi.