Nuovi test per l'A318 a LCY

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Michele-TRN

Guest
Wow[:304]

Speriamo di vedere presto un 318 in livrea AP a LCY[:p]

Ciau[:306]
 
Spero per AP che non le venga mai in mente di comprare un aereo del genere solo per fare la LCY, a meno di non riuscire a vendere i biglietti a prezzi altissimi. Il 318, come più volte detto qui, è un aereo con costi per sedile per km molto elevati, forse adatto a rotte ad alto yield ma non a quelle attualmente presenti nel resto del network di AP. Anche ipotizzando un'espansione delle rotte LCY-Italia, non sarebbero necessari che pochi esemplari, diciamo 4 o 5. Entro il 2007 anche l'EMB-170 dovrebbe essere certificato per LCY; se le nuove rotte su LCY riscutessero un buon successo, auspico che AP decida di comprarne un po', in modo da poter poi usare gli stessi aerei (in maniera competitiva a livello di costi) sulle altre rotte del netwok.
 
No.. esportiamo il Florence Kit nel mondo!!!!

Ma il nome ufficiale è proprio Florence kit? E' stato sviluppato da Airbus vero? (mi sembra di essere tornato quindicenne quando vendevano i kit per truccare il motorino!!!!)

Ma siamo sicuri che LCY sia 1580m?? E' così uguale a FLR?? Eppure operativamente cambia un abisso....
 
Il problema del LCY è il sentiero di discesa di 5.5° che il velivolo deve percorrere a velocità costante...
Su Airliner World di qualche mese fa c'era un articolo dove si diceva che sul velivolo sono state fatte alcune modifiche per cui durante la discesa vengono azionati parzialmente (10-15°) gli aerofreni sulle ali per non far accelerare il velivolo, poi durante la fase di flare questi si richiudono per poi riaprirsi al contatto col suolo, il tutto in automatico.
 
Il nome "Florence Kit" non è ufficiale ma sta ad identificare il pacchetto di modifiche studiate appositamente da Airbus per migliorare le condizioni operative degli A319/A320 su FLR.

Questo articolo http://www.flightglobal.com/Articles/2003/09/09/171000/Airbus+adapts+A320+for+Florence.html è l'unico in cui si cita in cosa possa consistere:
1) Nuovi limiti del centro di gravità per una riduzione della velocità di avvicinamento
2) Possibilità di usare gli aileron in posizione "anti-droop" (non so cosa significhi)

Inoltre pare che IG abbia delle tabella di prestazione "personalizzate" che tengono conto specificatamente dell'aderenza della pista di FLR. Tutto ciò però è una voce, che necessita di conferme.

La differenza tra FLR e LCY sta nel Monte Morello [V]


Per quanto riguarda il 737 Short Field Performance Enhancement: http://www.aviazionecivile.it/forum...archTerms=Short,Field,Performance,Enhancement
 
certo che quei 1500 metri di pista sono proprio al limite...ma poi quello che mi fà pensare è il decollo a pieno carico..certo che dei rischi operativi comunque ci sono.
In caso di piantata motore da lì si và ben poco distante..un bagno in mare è scontato!!:D
 
Citazione:Messaggio inserito da Marcopoli0

certo che quei 1500 metri di pista sono proprio al limite...ma poi quello che mi fà pensare è il decollo a pieno carico..certo che dei rischi operativi comunque ci sono.
In caso di piantata motore da lì si và ben poco distante..un bagno in mare è scontato!!:D

In caso di piantata motore prima della V1, l'aereo ha abbastanza pista per fermarsi.
 
Ho letto che per la avere la certificazione per un sentiero di discesa occorre dimostrare di poterne fare uno d 2° più inclinato.
Quindi per scendere i 5,5° di LCY, il 318 e gli altri aerei devono dimostrare le loro capacità a 7,5° (due volte e mezza i 3° usuali) !!!
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Ho letto che per la avere la certificazione per un sentiero di discesa occorre dimostrare di poterne fare uno d 2° più inclinato.

È vero.

Pensa che a LUG, con il vecchio avvicinamento diritto verso la 01 (lato lago), si sfioravano in un punto i 12°. Ora si è attorno ai 6.5° se non vado errato.

Ciao,
Chris