Ma li farei pure se fossi EK, a dire il vero!
Tutti quegli A380 sul groppone gli devono essere costati cifre inenarrabili (e che non sapremo mai) negli anni della pandemia...
Da quanto si legge in giro, dovrebbero volare sino al 2040
Ma li farei pure se fossi EK, a dire il vero!
Tutti quegli A380 sul groppone gli devono essere costati cifre inenarrabili (e che non sapremo mai) negli anni della pandemia...
Da quanto si legge in giro, dovrebbero volare sino al 2040
Si ma con "cost of total ownership" che non sapremo mai...
RR sta diventando una grossa liability per Airbus. Credo che al prossimo giro di rimotorizzazioni/nuovi modelli, Airbus farebbe bene a reintrodurre GE, se glielo consentono.
Tuttavia se da una parte EK dice che l´XWB non é ideale, dall´altra l´A350 quest´anno sta collezionando un sacco di ordini. Vediamo se TK conferma i rumors.
Una cosa pero´ non mi é chiara. EK ha ancora in ordine i 50 A350-900, giusto? Mi sa che i primi sono giá sulla linea di produzione.
Qui si tratta solo di ulteriori A350 e/o A35K, giusto?
Un'altra cosa che Udvar-Hazy ha detto e' che, per dirla alla Cesare, inizia ad esserci un po' di sovracapacita'. EK ha ordinato un filotto di aerei, QR ha un sacco di aerei in flotta e in ordine, FlyDubai pure, Etihad sta tornando e ora e' arrivata Ryadh Air. Tutti stanno competendo per gli stessi passeggeri.
La penso in modo diametralmente opposto.RR sta diventando una grossa liability per Airbus. Credo che al prossimo giro di rimotorizzazioni/nuovi modelli, Airbus farebbe bene a reintrodurre GE, se glielo consentono.
IMHO invece la separazione fra cellule e motori dal punto di vista strategico è sensata. Da una parte offri ai clienti delle alternative, dall’altra eviti che un flop nello sviluppo di un motore ti costringa a “buttare nel cesso” i miliardi investiti nello sviluppo della cellula. Inoltre in un duopolio competitivo anche la parte motori rischia di perdere una fondamentale valvola di sfogo commerciale (e forse anche progettuale).La penso in modo diametralmente opposto.
Secondo me Airbus dovrebbe rilevare RR e a medio termine anche la parte di Safran che produce motori per aerei.
Airbus ha la dimensione politico-economica per compiere una grande operazione europea di sistema e garantirsi nel lungo periodo la possibilità di gestire in house in modo ottimizzato anche il settore motori. Non è scritto nella pietra che costruttori di aerei e motoristi debbano per forza essere aziende separate.
E secondo me Airbus, che ha saputo cogliere in modo così lungimirante la possibilità di comprare da Bombardier il C-series per farne il piccolo di famiglia, potrebbe fare lo stesso con RR.
Certo, non sarebbe gratis, ma secondo me a lungo termine la possibilità di gestire anche il settore motori in modo integrato con il resto dell'aereo, sarebbe un grande vantaggio. Così come lo sarebbe a livello strategico la possibilità di avere in house know-how e progettazione.
IMHO invece la separazione fra cellule e motori dal punto di vista strategico è sensata. Da una parte offri ai clienti delle alternative, dall’altra eviti che un flop nello sviluppo di un motore ti costringa a “buttare nel cesso” i miliardi investiti nello sviluppo della cellula. Inoltre in un duopolio competitivo anche la parte motori rischia di perdere una fondamentale valvola di sfogo commerciale (e forse anche progettuale).
Air Baltic aggiunge altri 50 A220!
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airBaltic To Grow Airbus A220 Fleet To 100 Jets By 2030
airBaltic now has firm orders for 90 Airbus A220-300s, and plans to have 100 A220s by 2030. Here are all the details.onemileatatime.com
IMHO invece la separazione fra cellule e motori dal punto di vista strategico è sensata. Da una parte offri ai clienti delle alternative, dall’altra eviti che un flop nello sviluppo di un motore ti costringa a “buttare nel cesso” i miliardi investiti nello sviluppo della cellula. Inoltre in un duopolio competitivo anche la parte motori rischia di perdere una fondamentale valvola di sfogo commerciale (e forse anche progettuale).
La globalizzazione della quale abbiamo goduto negli ultimi 30 anni dopo il crollo dell'URSS, con la venuta di un mondo unipolare e pacifico imperniato sugli USA, sembra prossima al tramonto. Non sarà dall'oggi al domani, ma la strada purtroppo sembra andare in quella direzione. Per cui diventerà fondamentale avere tutto il necessario in casa. E se le case fossero troppo piccole, come lo sono gli stati europei, sarà necessario costruire in fretta un condominio.Assolutamente, cosi' e' in tutta l'industria. Lockheed Martin, Boeing, Airbus, Northrop Grumman, SAAB fanno airframes; Safran, P&W, GE, Volvo, etc fanno motori. Le specializzazioni si pagano, e il know-how non e' trasferibile. Lo stesso succede anche per avionica, radar, carrelli di atterraggio etc etc. E il motivo e' di natura competitiva, IMHO.
Se un domani Airbus volesse comprare RR - posto che sia legale, che dubito - l'effetto immediato sarebbe quello di vedere RR sparire dagli aerei Boeing, e gli altri produttori di motori sparirebbero da Airbus. Se io fossi Safran, per dirne una, di sicuro non vorrei che un produttori di motori mio rivale venisse a sapere i dettagli del funzionamento del mio motore, perche' dovrei darli ad Airbus airframe producer, ma allo stesso tempo Airbus costruisce motori...
La globalizzazione della quale abbiamo goduto negli ultimi 30 anni dopo il crollo dell'URSS, con la venuta di un mondo unipolare e pacifico imperniato sugli USA, sembra prossima al tramonto. Non sarà dall'oggi al domani, ma la strada purtroppo sembra andare in quella direzione. Per cui diventerà fondamentale avere tutto il necessario in casa. E se le case fossero troppo piccole, come lo sono gli stati europei, sarà necessario costruire in fretta un condominio.
Le valutazioni che avete fatto sono ineccepibili se inserite nel contesto degli ultimi decenni, ma ho paura che dopodomani saranno un lusso che difficilmente potremo permetterci.
Il mercato sarà sempre più distorto da barriere e/o incentivi che gli stati più forti adotteranno per tutelare esclusivamente i propri interessi. In Cina XI ha praticamente affossato l'enorme industria informatica "ludica" per convertirla a scopi eminentemente strategici, per essere pronta a breve ad un confronto, anche militare, con l'Occidente. E il resto del mondo, fino all'altro ieri dedito al lecchinaggio dei corridoi di Washington, si è messo sul mercato per associarsi di volta in volta con chi gli conviene di più.
E' necessario darsi una svegliata e prendere atto di tutto questo.
L'Europa deve assolutamente trovare un certo grado di unità e dotarsi al proprio interno di tutto ciò che è strategico, dal grano all'intera filiera dell'industria aerea. C'è una parte del mondo che si sta preparando alla guerra per sovvertire questo equilibrio a noi Occidentali così favorevole, ma purtroppo pochi sembrano rendersene conto, facendo finta che il nostro attuale stile di vita sia un diritto divino. Purtroppo non è così e spero che chi di dovere se ne renda conto prima che sia troppo tardi.
Scusate il pippone, ma era necessario per far comprendere le motivazioni strategiche alla base del mio auspicio sull'entrata di RR (e Safran) in Airbus.
Risponderti in modo compiuto sarebbe cosa lunga e palesemente off topic. Riassumendo al massimo, secondo me in futuro gli USA tenderanno ad isolarsi, anche a causa dell'implosione sociale che stanno vivendo. La crescente "fatica dell'impero" porterà sempre più i cittadini a fregarsene della proiezione globale degli USA, votando esclusivamente chi gli promette una pagnottella più del rivale. Se il costo di quella pagnottella sarà in capo a italiani, tedeschi o giapponesi, caxxi loro.Creare il "campione europeo" ridurrebbe soltanto la concorrenza tra alleati, tarperebbe le ali allo sviluppo e, alla fin fine, creerebbe solo casini in casa all'Occidente.