Nuove norme per viaggiare in Libia


Michele-TRN

Bannato
7 Novembre 2005
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Torino
16/11/2007
Nuove norme per viaggiare in Libia

Le Autorità libiche hanno dato applicazione ad una disposizione secondo cui i cittadini stranieri in entrata ed in uscita dal Paese sono tenuti ad esibire la traduzione in lingua araba dei dati anagrafici risultanti dal passaporto all'interno dello stesso libretto. Tale traduzione, di norma effettuata dalla Questura, dovrebbe essere sottoposta alle Autorità libiche al momento della richiesta di visto d'ingresso presso l'Ambasciata libica (Ufficio Popolare della Jamahiria Araba Libica Popolare Socialista) a Roma. I cittadini stranieri sprovvisti di tale traduzione sul passaporto non saranno ammessi nel Paese, anche se in possesso di visto d' ingresso (si sono verificati per questa ragione numerosi casi di rientro di stranieri nel Paese di provenienza). Maggiori informazioni potranno essere chieste alle Agenzie di viaggio, all'Ambasciata libica a Roma ed al Consolato Generale d'Italia a Tripoli.
Può essere inoltre utile visitare il sito Viaggiare Sicuri che mette a disposizione del cittadino informazioni di carattere generale sui Paesi esteri, ivi comprese quelle relative alla situazione di sicurezza. Si tratta di un servizio fornito dal Ministero Affari Esteri e gestito in collaborazione con l'ACI.

[http://www.aeroportoditorino.it/IT/sagat/notizia.php?id=446]
 
Bah legittimo, immaginati se tutti i paesi per farti entrare ora decidono di volere una traduzione nella loro lingua. se entri da un aeroporto internazionale deve bastargli l'inglese.
 
Io piu' che il merito direi che e' molto illegittimo il metodo.

Farlo a sorpresa, impedendo a quelli che hanno gia' iniziato il viaggio di entrare e, peggio, a quelli che sono gia' dentro di uscire mi sembra fuori di testa...
 
Se n'era già parlato giorni fa.
La traduzione del passaporto era obbligatoria sino a 2 anni fa, era stata abolita e ora è stata ripristinata per "ritorsione" contro misure restrittive adottate dall'Unione Europea per l'ingresso dei cittadini libici.
La traduzione la fa solo la Questura di Roma cui occorre spedire il passaporto e un modulo che invece si ritira presso la Questura di residenza.