Nuove misure anticovid per spostamenti all'estero. No tampone rientro da UE


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Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Sono uscite le prime anticipazioni, ma aspettiamo di leggere l'ordinanza in GU.

Turismo
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza che proroga le misure per gli arrivi dall’estero. Per i viaggiatori provenienti dai Paesi dell’Unione Europea sarà sufficiente il «green pass». Nella stessa ordinanza vengono inoltre prorogate ed estese le misure relative ai corridoi turistici che riguarderanno anche ulteriori destinazioni. Le ulteriori destinazioni dei corridoi turistici sono: Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (limitatamente all’isola di Phuket), Oman e Polinesia francese

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Aspettiamo di leggere le liste dei paesi.
Si parla di abolire tampone da paesi Ue, quindi UK sarebbe esclusa.
Speriamo in apertura al turismo dei paesi extra Ue.
Va abolito l'elenco E che vieta di viaggiare per turismo.
 
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Aspettiamo di leggere le liste dei paesi.
Si parla di abolire tampone da paesi Ue, quindi UK sarebbe esclusa.
Speriamo in apertura al turismo dei paesi extra Ue.
Va abolito l'elenco E che vieta di viaggiare per turismo.
Oh, non è che sei il delegato sindacale di Federturismo no? Presidente ASTOI? Segretario FIAVET?
E dai Cè, a’mo capito…
 
Lazzaretto! Siamo il lazzaretto, il lazzareeeetto... siamo il lazzareeeetto

(coro dalle bianche scogliere di Dover)
 
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Esatto, non ha senso una lista E per cittadini italiani in ingresso in Italia, con doppia o triple vaccinazione, oltre che tampone negativo perché richiesto dalle compagnie aeree.

Mmmh, a cittadini italiani di rientro in italia é sempre concessa l’entrata, tuttalpiù con quarantena se da paesi di lesta E
Mi sono perso qualcosa?
 
La Norvegia elimina la quarantena per tutti gli arrivi

La Norvegia riapre i suoi confini ai visitatori di tutto il mondo. Da ieri il Paese, in lockdown durante le ondate pandemiche, non richiede più l’autoisolamento ai viaggiatori che arrivano ai suoi confini, nemmeno nel caso in cui provengano da Paesi al di fuori dell’Unione europea (prima invece la quarantena obbligatoria era di dieci giorni).

“È la notizia che tutti noi attendevamo – commenta Il direttore ad interim di Visit Norway, Audun Pettersen -. Ora finalmente le persone possono iniziare a pianificare le proprie vacanze e viaggiare di nuovo in Norvegia. Questo significa molto per noi e per l'intero settore".

All’arrivo in Norvegia sarà comunque richiesto un test rapido e la registrazione all'arrivo. Chi non presenterà la documentazione che attesti il vaccino o la guarigione dovrà comunque presentare il risultato negativo del test prima di entrare nel Paese.

 
Riprendendo lo spunto dell'amico @13900 che valutava la differenza di peso tra un "ESTA" UK e uno EU, penso che questa sia la diretta conseguenza della ben piu' grave scelta della Brexit; per UK non farlo e' rischioso per motivi di sicurezza, aver optato per uscire dalla UE li ha ulteriormente isolati, ben oltre la sterlina e la guida a destra.
Togliere adesso il tampone di ingresso e fare campagna pubblicitaria non sara' davvero sufficiente a tornare ai livelli di flussi pre-Brexit.
 
Mi associo al nostro Cesare nel richiedere allo stato di eliminare l'assurda lista E.
Dichiaro di essere in pieno conflitto di interessi perché ad aprile mi recherò in uno dei paesi di tale lista (e potrei stupirvi con delle foto in esclusiva)
 
Riprendendo lo spunto dell'amico @13900 che valutava la differenza di peso tra un "ESTA" UK e uno EU, penso che questa sia la diretta conseguenza della ben piu' grave scelta della Brexit; per UK non farlo e' rischioso per motivi di sicurezza, aver optato per uscire dalla UE li ha ulteriormente isolati, ben oltre la sterlina e la guida a destra.
Togliere adesso il tampone di ingresso e fare campagna pubblicitaria non sara' davvero sufficiente a tornare ai livelli di flussi pre-Brexit.

Quoto il tuo post per "ease-of-reference" anche se mi riferisco allo spunto di @Marilson sull'altro thread and namely –

glielo dicono ai turisti UE che devono avere il passaporto e se hanno la sfiga di essere impediti a usare gli e-gates, quando si troveranno davant un ufficiale della UK Border force potrebbero dover rispondere a domande interessanti tipo se sono in cerca di lavoro ecc?

A Vienna, per i voli UK, esiste una "pre-clearance" (o, meglio, un'extra rottura dei cosiddetti, vista la fila ecc.) che va fatta al customer services desk (quindi non al gate, come a Francoforte, ad esempio) e che inizia una mezzoretta prima dell'imbarco: non è solo roba C19-related (tipo PLF ecc.), fanno domande specifiche sul soggiorno – "Where is home?" (in a nutshell: se si possiede un passaporto non-GB, sono interessati alla dimora abituale, anche se poi dubito che siano davvero interessati strictly speaking), "Are you planning to stay or go back to XYZ?", "Will you be looking for a job whilst there?" ecc. Vedi spesso signori e signore di una certa età che già fanno fatica a comprendere l'inglese per-se, immagina lo stress di fronte a domande del genere. Insomma, se il buongiornoBrexit si vede dal mattino...

G
 
Ezhaya, Astoi: "Bene i corridoi, ma è tempo di allinearci all'Europa"

Il presidente di Astoi, Pier Ezhaya , commenta a caldo l’ampliamento dei corridoi turistici e la proroga di quelli esistenti.
"Accogliamo favorevolmente la proroga dei corridoi turistici e l’ampliamento ad altre destinazioni nonostante siano rimaste escluse dalla nostra richiesta alcune mete molto importanti. Questa ordinanza consente comunque, al nostro comparto, di continuare, almeno parzialmente, a lavorare”.

“Tuttavia – prosegue il presidente - auspichiamo al più presto la rimozione del divieto a viaggiare per turismo in vigore in Italia da marzo 2020, così da fa ripartire realmente tutti gli operatori e allinearci a tutti i Paesi europei che mai in questi due anni hanno adottato un simile approccio. Continueremo a lavorare ed interloquire con il Ministero della Salute e del Turismo affinché si possa al più presto tornare a viaggiare in tutto il mondo."

 
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Per me rimarrà tutto com’è con le liste dei paesi con qualche cambio. L’abolizione dell’assurdo tampone per rientrare dall’ Europa era proprio necessario ed era il minimo sindacale.
 
E' stata pubblicata la prima ordinanza quella che riguarda i corridoi turistici, che sarà in vigore fino al 30 giugno.
Chi si reca in queste destinazioni per turismo dovrà mostrare al momento dell' imbarco il travel pass che viene rilasciato da TO e agenzie dopo avere comprato il pacchetto turistico. In assenza del travel pass è vietato viaggiare per turismo verso queste destinazioni.

Testo della ordinanza:

Elenco paesi dei corridoi turistici:
Già esistenti: Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Egitto (solo Sharm el-Sheikh e Marsa Alam).
Nuove destinazioni: Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (solo Isola di Phuket), Oman e Polinesia francese
 
Ultima modifica:
E' stata pubblicata la prima ordinanza quella che riguarda i corridoi turistici, che sarà in vigore fino al 30 giugno.
Chi si reca in queste destinazioni per turismo dovrà mostrare al momento dell' imbarco il travel pass che viene rilasciato da TO e agenzie dopo avere comprato il pacchetto turistico. In assenza del travel pass è vietato viaggiare per turismo verso queste destinazioni.

Testo della ordinanza:
Non ha senso perché se faccio scalo in un qualsiasi aeroporto europeo ci posso andare tranquillamente.
Inoltre se hanno confermato i corridoi turistici, confermeranno anche lista D ed E


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Inoltre se hanno confermato i corridoi turistici, confermeranno anche lista D ed E

L'ordinanza dei corridoi è tecnicamente sbagliata. Le limitazioni all ingresso e uscita dall Italia sono possibili solo finché è in vigore lo stato di emergenza che scade il 31 marzo.
L'ordinanza doveva scadere al massimo in questa data.
 
Ultima modifica:
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Mi associo al nostro Cesare nel richiedere allo stato di eliminare l'assurda lista E.
Dichiaro di essere in pieno conflitto di interessi perché ad aprile mi recherò in uno dei paesi di tale lista (e potrei stupirvi con delle foto in esclusiva)
Idem. Non voglio tornare dalle Maldive con il naso trapanato (dopo 3 buchi sulla spalla) ed il portafogli alleggerito da 4 tamponi x 5 famigliari

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Quoto il tuo post per "ease-of-reference" anche se mi riferisco allo spunto di @Marilson sull'altro thread and namely –



A Vienna, per i voli UK, esiste una "pre-clearance" (o, meglio, un'extra rottura dei cosiddetti, vista la fila ecc.) che va fatta al customer services desk (quindi non al gate, come a Francoforte, ad esempio) e che inizia una mezzoretta prima dell'imbarco: non è solo roba C19-related (tipo PLF ecc.), fanno domande specifiche sul soggiorno – "Where is home?" (in a nutshell: se si possiede un passaporto non-GB, sono interessati alla dimora abituale, anche se poi dubito che siano davvero interessati strictly speaking), "Are you planning to stay or go back to XYZ?", "Will you be looking for a job whilst there?" ecc. Vedi spesso signori e signore di una certa età che già fanno fatica a comprendere l'inglese per-se, immagina lo stress di fronte a domande del genere. Insomma, se il buongiornoBrexit si vede dal mattino...

G

motivo per cui quando verranno a trovarmi i miei genitori, viaggeranno con un bel A4 stampato in inglese e firmato dove spieghero' cosa vengono a fare qui in caso le cose si mettono male, dando per scontato che non riusciranno a usare l'e-gate. Che poi alla fine si riduce tutto li', se riesci a usare l'e-gate non parli proprio con nessuno.
 
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