Air France, impronta digitale per l'imbarco
Air France, impronta digitale per l'imbarco
Sperimentazione dal 17 marzo sul Parigi-Amsterdam
PARIGI - Un'impronta digitale per salire a bordo di un aereo, un gesto semplice per evitare gli ingorghi all'imbarco, ridurre i ritardi, consentire alle compagnie di guadagnare tempo e denaro: dopo il passaporto biometrico, finiremo forse per avere tutti una smart boarding, la carta che Air France-Klm si appresta a sperimentare sulla linea Parigi-Amsterdam.
I millecinquecento passeggeri più regolari su questa rotta faranno da cavie e, se le cose andranno per il verso giusto, la compagnia franco-olandese conta di estendere il sistema a tutti i suoi voli.
La smart boarding assomiglia a una carta di credito, ma nel suo microchip sono riuniti, oltre ai dati personali, le impronte dei due indici (che non vengono memorizzate sui computer della società). Al momento del viaggio, il passeggero procede al check-in e, per ottenere la carta d'imbarco, infila la sua smart boarding in un apparecchio. Il documento esce con stampata sul retro la carta d'imbarco (la scrittura termica consente di riscrivere la tesserina 500 volte).
A quel punto, si potrà evitare l'ultimo controllo prima di salire in aereo: basterà presentarsi agli appositi tornelli, appoggiare la carta e il dito indice per farli aprire e andare a bordo. L'indice garantirà l'avvenuto check-in e l'identità della persona, garantendo così la sicurezza.
Air France-Klm non è la sola a sperimentare questo nuovo metodo. Secondo la lata, altre quattro compagnie stanno studiando sistemi di imbarco più rapidi con sistemi simili: All Nippon Airways, Japan Airlines, Lufthansa e Sas. Per tutte le compagnie si tratta di guadagnare tempo, di rendere pià snelle le procedure per riempire gli aerei e ridurre così i ritardi.
La smart boarding è un ulteriore passo avanti nell'utilizzo delle nuove tecnologie per chi viaggia in aereo. Da oggi, infatti, la compagnia franco-olandese comincia a generalizzare la possibilità di ricevere via sms, mms oppure via mail (quando si possiede uno smartphone) la propria carta d'imbarco. In pratica, il messaggio che si riceve contiene un codice a barre leggibile dagli apparecchi di controllo.
Anche in questo caso, si tratta di rendere più veloci le procedure d'imbarco, riducendo così i costi. Il sistema potrebbe arrivare presto anche in Italia, non appena la compagnia avrà ricevuto tutte le autorizzazioni.
L'uso delle nuove tecnologie nel mondo dei trasporti è una specialità tutta francese. Da tempo sono in corso i test per moltiplicare gli usi possibili del telefonino come strumento di pagamento, in particolare per i trasporti urbani: in un futuro non molto lontano, potrebbe bastare avvicinarlo ai tornelli anche per poter entrare nel metrò parigino.
Fonte: La Repubblica
Air France, impronta digitale per l'imbarco
Sperimentazione dal 17 marzo sul Parigi-Amsterdam
PARIGI - Un'impronta digitale per salire a bordo di un aereo, un gesto semplice per evitare gli ingorghi all'imbarco, ridurre i ritardi, consentire alle compagnie di guadagnare tempo e denaro: dopo il passaporto biometrico, finiremo forse per avere tutti una smart boarding, la carta che Air France-Klm si appresta a sperimentare sulla linea Parigi-Amsterdam.
I millecinquecento passeggeri più regolari su questa rotta faranno da cavie e, se le cose andranno per il verso giusto, la compagnia franco-olandese conta di estendere il sistema a tutti i suoi voli.
La smart boarding assomiglia a una carta di credito, ma nel suo microchip sono riuniti, oltre ai dati personali, le impronte dei due indici (che non vengono memorizzate sui computer della società). Al momento del viaggio, il passeggero procede al check-in e, per ottenere la carta d'imbarco, infila la sua smart boarding in un apparecchio. Il documento esce con stampata sul retro la carta d'imbarco (la scrittura termica consente di riscrivere la tesserina 500 volte).
A quel punto, si potrà evitare l'ultimo controllo prima di salire in aereo: basterà presentarsi agli appositi tornelli, appoggiare la carta e il dito indice per farli aprire e andare a bordo. L'indice garantirà l'avvenuto check-in e l'identità della persona, garantendo così la sicurezza.
Air France-Klm non è la sola a sperimentare questo nuovo metodo. Secondo la lata, altre quattro compagnie stanno studiando sistemi di imbarco più rapidi con sistemi simili: All Nippon Airways, Japan Airlines, Lufthansa e Sas. Per tutte le compagnie si tratta di guadagnare tempo, di rendere pià snelle le procedure per riempire gli aerei e ridurre così i ritardi.
La smart boarding è un ulteriore passo avanti nell'utilizzo delle nuove tecnologie per chi viaggia in aereo. Da oggi, infatti, la compagnia franco-olandese comincia a generalizzare la possibilità di ricevere via sms, mms oppure via mail (quando si possiede uno smartphone) la propria carta d'imbarco. In pratica, il messaggio che si riceve contiene un codice a barre leggibile dagli apparecchi di controllo.
Anche in questo caso, si tratta di rendere più veloci le procedure d'imbarco, riducendo così i costi. Il sistema potrebbe arrivare presto anche in Italia, non appena la compagnia avrà ricevuto tutte le autorizzazioni.
L'uso delle nuove tecnologie nel mondo dei trasporti è una specialità tutta francese. Da tempo sono in corso i test per moltiplicare gli usi possibili del telefonino come strumento di pagamento, in particolare per i trasporti urbani: in un futuro non molto lontano, potrebbe bastare avvicinarlo ai tornelli anche per poter entrare nel metrò parigino.
Fonte: La Repubblica