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flyboy
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Continuità aerea, doppia tariffa per i non residenti
Prime ipotesi sulla proposta della conferenza dei servizi per la gara: la differenza per chi non risiede in Sardegna sarà fra alta e bassa stagione
CAGLIARI. Una sola tariffa residenziale, almeno due (alta e bassa stagione) per gli altri passeggeri. È questa la proposta ancora ufficiosa della conferenza di servizi (Regione, ministero dei trasporti ed Enac) per la nuova continuità territoriale aerea. Ieri la giunta, come prevede la legge, ha indicato con una delibera quali dovranno essere i criteri che, entro il 27 ottobre, la stessa conferenza dovrà seguire per «formulare i prezzi sulle rotte da Alghero, Cagliari e Olbia alla volta di Roma e Milano». Prezzi che subito dopo dovranno essere proposti al ministero, cui spetterà il compito di bandire le due gare internazionali senza e con compensazioni a favore delle compagnie. Al di là dell’iter, in settimana è prevista la riunione decisiva della conferenza, fra le righe della delibera s’intuiscono quali potrebbero essere le prossime tariffe dall’autunno del 2013.
Residenti. Dovrebbero essere appena più basse di quelle applicate finora in regime di proroga e cioè intorno ai 47 euro (tasse escluse) da tutti gli aeroporti sardi su Roma-Fiumicino e di 57 euro (sempre tasse escluse) su Milano-Linate. Se le anticipazioni fossero confermate, vorrebbe dire i sardi potrebbero risparmiare 2 euro rispetto agli attuali 49 (Roma) e 59 (Milano), ma spenderebbero 2 euro in più se il confronto è con alle vecchie tariffe (45 e 55) previste dal bando disertato qualche mese da tutte le compagnie. La differenza (in più o in meno a seconda della lettura che si voglia dare della nuove tariffe) dipenderebbe da un ricalcolo dei costi base, che nel precedente bando facevano riferimento al 2010, mentre oggi sono stati aggiornati dopo l’aumento del carburante e la diminuzione dei passeggeri residenti nei voli continuità territoriale, meno 300 mila in un anno.
Non residenti. La conferenza di servizi, su indicazione della giunta regionale, avrebbe rinunciato all’ipotesi della tariffa unica prevista nel primo bando, Questa volta la proposta sarebbe di differenziare il pacchetto fra alta e bassa stagione. Nella prima, alla compagnia vincitrice sarebbe data la possibilità di una forbice fra un prezzo minimo e uno massimo, ma il massimo non dovrà comunque superare questo tetto: non più di tre volte della tariffa applicata ai residenti. Ecco un esempio: se sulla rotta Alghero-Roma i residenti finiranno per pagare tutto l’anno 47 euro, i non residenti non più di 141 da giugno a settembre. Mentre su Milano il tetto sarebbe di 171 euro. 57 per 3. Nei mesi di bassa stagione, per incentivare l’arrivo dei turisti, la tariffa dovrebbe ritornare a essere unica, cioè uguale per residenti e non residenti.
Le posizioni. La Regione è decisa a seguire la strada dei prezzi a tempo. Bisognerà vedere quale sarà la reazione delle compagnie, che dopo aver disertato il precedente bando, con Alitalia e Meridiana hanno annunciato molti tagli nei voli a partire dal 28 novembre quando scadrà la vecchia continuità, ma c’è chi dice: «Se passa la tariffa differenziata, potrebbero ripensarci».
Le due gare. La prima sarà senza compensazioni. Dunque, i concorrenti dovranno accettare le tariffe imposte senza avere nulla in cambio ma non avranno l’esclusiva su Roma e Milano. Nel caso che questa gara vada deserta, ci sarà la seconda e allora le offerte dovranno essere al ribasso sulle compensazioni pagate dalla Regione e che ammontano in totale a 57,5 milioni.
http://lanuovasardegna.gelocal.it/c...-doppia-tariffa-per-i-non-residenti-1.5870175
Prime ipotesi sulla proposta della conferenza dei servizi per la gara: la differenza per chi non risiede in Sardegna sarà fra alta e bassa stagione
CAGLIARI. Una sola tariffa residenziale, almeno due (alta e bassa stagione) per gli altri passeggeri. È questa la proposta ancora ufficiosa della conferenza di servizi (Regione, ministero dei trasporti ed Enac) per la nuova continuità territoriale aerea. Ieri la giunta, come prevede la legge, ha indicato con una delibera quali dovranno essere i criteri che, entro il 27 ottobre, la stessa conferenza dovrà seguire per «formulare i prezzi sulle rotte da Alghero, Cagliari e Olbia alla volta di Roma e Milano». Prezzi che subito dopo dovranno essere proposti al ministero, cui spetterà il compito di bandire le due gare internazionali senza e con compensazioni a favore delle compagnie. Al di là dell’iter, in settimana è prevista la riunione decisiva della conferenza, fra le righe della delibera s’intuiscono quali potrebbero essere le prossime tariffe dall’autunno del 2013.
Residenti. Dovrebbero essere appena più basse di quelle applicate finora in regime di proroga e cioè intorno ai 47 euro (tasse escluse) da tutti gli aeroporti sardi su Roma-Fiumicino e di 57 euro (sempre tasse escluse) su Milano-Linate. Se le anticipazioni fossero confermate, vorrebbe dire i sardi potrebbero risparmiare 2 euro rispetto agli attuali 49 (Roma) e 59 (Milano), ma spenderebbero 2 euro in più se il confronto è con alle vecchie tariffe (45 e 55) previste dal bando disertato qualche mese da tutte le compagnie. La differenza (in più o in meno a seconda della lettura che si voglia dare della nuove tariffe) dipenderebbe da un ricalcolo dei costi base, che nel precedente bando facevano riferimento al 2010, mentre oggi sono stati aggiornati dopo l’aumento del carburante e la diminuzione dei passeggeri residenti nei voli continuità territoriale, meno 300 mila in un anno.
Non residenti. La conferenza di servizi, su indicazione della giunta regionale, avrebbe rinunciato all’ipotesi della tariffa unica prevista nel primo bando, Questa volta la proposta sarebbe di differenziare il pacchetto fra alta e bassa stagione. Nella prima, alla compagnia vincitrice sarebbe data la possibilità di una forbice fra un prezzo minimo e uno massimo, ma il massimo non dovrà comunque superare questo tetto: non più di tre volte della tariffa applicata ai residenti. Ecco un esempio: se sulla rotta Alghero-Roma i residenti finiranno per pagare tutto l’anno 47 euro, i non residenti non più di 141 da giugno a settembre. Mentre su Milano il tetto sarebbe di 171 euro. 57 per 3. Nei mesi di bassa stagione, per incentivare l’arrivo dei turisti, la tariffa dovrebbe ritornare a essere unica, cioè uguale per residenti e non residenti.
Le posizioni. La Regione è decisa a seguire la strada dei prezzi a tempo. Bisognerà vedere quale sarà la reazione delle compagnie, che dopo aver disertato il precedente bando, con Alitalia e Meridiana hanno annunciato molti tagli nei voli a partire dal 28 novembre quando scadrà la vecchia continuità, ma c’è chi dice: «Se passa la tariffa differenziata, potrebbero ripensarci».
Le due gare. La prima sarà senza compensazioni. Dunque, i concorrenti dovranno accettare le tariffe imposte senza avere nulla in cambio ma non avranno l’esclusiva su Roma e Milano. Nel caso che questa gara vada deserta, ci sarà la seconda e allora le offerte dovranno essere al ribasso sulle compensazioni pagate dalla Regione e che ammontano in totale a 57,5 milioni.
http://lanuovasardegna.gelocal.it/c...-doppia-tariffa-per-i-non-residenti-1.5870175