Nube, a Genova persi 14mila passeggeri e dimezzato l'incremento di traffico


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AEROPORTO GENOVA, DIMEZZATO INCREMENTO TRAFFICO

(AGI) - Genova, 28 apr. - Incremento del traffico passeggeri dimezzato per l'aeroporto di Genova a causa della nube di ceneri provocata dal vulcano islandese che ha costretto lo scalo alla non operativita' per una settimana.
"Dal primo gennaio al 14 aprile il C. Colombo aveva registrato una crescita dei passeggeri del 13,47 per cento - ha spiegato il Presidente di Aeroporto di Genova Spa - mentre dal primo gennaio al 25 aprile, quando e' finita l'emergenza, il dato relativo all'aumento dei passeggeri e' stato di un + 7,94 per cento. Quindi in una settimana non solo abbiamo dimezzato l'incremento ma abbiamo anche subito una serie di costi fissi come il pagamento degli stipendi, i mancati incassi e cosi' via. Il danno economico puo' essere stimato in centinaia di migliaia di euro. In quella settimana sono stati cancellati 200 voli e abbiamo perso 14mila passeggeri".
La "nostra situazione - ha aggiunto Arato - e' identica a quella di tutti gli aeroporti del nord Italia e del nord Europa. Assaeroporti in collegamento con l'associazione europea degli aeroporti ha fatto presente questa situazione e la Commissione Europea ha autorizzato i governi nazionali a prevedere misure a favore degli aeroporti danneggiati, considerando un danno da una calamita' naturale. Adesso - ha concluso Arato - serve l'attenzione di tutti".(AGI)

Nube, a Genova persi 14 mila passeggeri

L’aeroporto di Genova a causa dell’eruzione del vulcano in Islanda ha perso 200 voli e 14.000 passeggeri in una settimana, dimezzando dal 14% al 7% l’incremento di traffico aereo dal primo gennaio al 25 aprile 2010 rispetto agli stessi primi quattro mesi del 2009. Il danno è quantificato in centinaia di migliaia di euro.

«È stato un grande danno economico per il terminal - ha denunciato stamani a Genova il presidente dell’aeroporto Cristoforo Colombo Marco Arato - abbiamo perso centinaia di migliaia di euro a causa della chiusura forzata dello scalo per una settimana polverizzando l’aumento di passeggeri del 2010».

Arato chiede perciò al governo e all’Unione Europea di intervenire con misure a sostegno di tutti gli aeroporti del continente con sgravi fiscali e contributivi. «La commissione europea oggi ha dato l’ok all’intervento dei governi nazionali. Speriamo l’Italia intervenga», ha aggiunto il presidente dello scalo genovese. (Il Secolo XIX)

CIAO
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