Novità importanti in Sogaer


Con l’anno nuovo arriverà anche un passaggio di testimone ai vertici della Sogaer, la società della Camera di commercio che gestisce l’aeroporto di Elmas in regime di concessione: dal primo gennaio il direttore generale Giorgio Orrù lascerà l’incarico dopo quasi dieci anni alla guida del gruppo. Il suo successore è Alessio Grazietti, attuale direttore del settore tecnico. Le prime indiscrezioni sul nome del nuovo direttore, trapelate nei giorni prima di Natale, sono state confermate dal presidente della Sogaer Vincenzo Mareddu che ricorda: «Con lui abbiamo avuto un ottimo rapporto e in questi anni abbiamo apprezzato la sua fattiva collaborazione». L’ADDIO. Giorgio Orrù, ingegnere, 65 anni, da domani sarà ufficialmente in pensione: era approdato alla Sogaer dopo 30 anni di lavoro in Alitalia, trascorsi prevalentemente nello scalo di Elmas e dal 15 settembre 1999 era stato nominato al vertice del gruppo. NUOVO INCARICO. A guidare la società dal primo gennaio sarà Alessio Grazietti, 45 anni, ingegnere, nato a Velletri, madre sarda. Dal 1970 vive a Cagliari e nel 1994 ha preso servizio alla Sogaer. Dall’agosto del 1998 ricopre il ruolo di responsabile tecnico ed è stato anche ingegnere responsabile del progetto (iniziato nel ’97) per il nuovo aeroporto, realizzato tra il 2000 e il 2003. Queste le priorità che Grazietti intende affrontare nel suo mandato. «Com’è stato deliberato nel nuovo piano industriale per il prossimo quinquennio, è in programma la realizzazione di una base della Ryanair nello scalo di Elmas: nel giro di due anni porterà oltre un milione di passeggeri, che andranno ad aggiungersi agli attuali 2.900.000. Nel 2010 contiamo di sfiorare i quattro milioni. Punteremo anche sullo sviluppo dell’aviazione e sull’implementazione e il riordino delle superfici commerciali, oltre che della gamma dei servizi offerti all’interno e all’esterno dell’aerostazione». I NUMERI. All’inizio del mese, Orrù, aveva illustrato con soddisfazione i risultati raggiunti quest’anno dallo scalo di Elmas: 280 mila passeggeri in più rispetto al 2007 con un aumento del 21,67 per cento del traffico internazionale e del 9,26 di quello nazionale. Con i movimenti di questi ultimi giorni, lo scalo di Elmas supererà i 2,9 milioni di passeggeri nei dodici mesi. (Unione Sarda)

Auguri a CAG per il nuovo corso, per AHO invece bisognerà aspettare......un miracolo!:(
 
Con l’anno nuovo arriverà anche un passaggio di testimone ai vertici della Sogaer, la società della Camera di commercio che gestisce l’aeroporto di Elmas in regime di concessione: dal primo gennaio il direttore generale Giorgio Orrù lascerà l’incarico dopo quasi dieci anni alla guida del gruppo. Il suo successore è Alessio Grazietti, attuale direttore del settore tecnico. Le prime indiscrezioni sul nome del nuovo direttore, trapelate nei giorni prima di Natale, sono state confermate dal presidente della Sogaer Vincenzo Mareddu che ricorda: «Con lui abbiamo avuto un ottimo rapporto e in questi anni abbiamo apprezzato la sua fattiva collaborazione». L’ADDIO. Giorgio Orrù, ingegnere, 65 anni, da domani sarà ufficialmente in pensione: era approdato alla Sogaer dopo 30 anni di lavoro in Alitalia, trascorsi prevalentemente nello scalo di Elmas e dal 15 settembre 1999 era stato nominato al vertice del gruppo. NUOVO INCARICO. A guidare la società dal primo gennaio sarà Alessio Grazietti, 45 anni, ingegnere, nato a Velletri, madre sarda. Dal 1970 vive a Cagliari e nel 1994 ha preso servizio alla Sogaer. Dall’agosto del 1998 ricopre il ruolo di responsabile tecnico ed è stato anche ingegnere responsabile del progetto (iniziato nel ’97) per il nuovo aeroporto, realizzato tra il 2000 e il 2003. Queste le priorità che Grazietti intende affrontare nel suo mandato. «Com’è stato deliberato nel nuovo piano industriale per il prossimo quinquennio, è in programma la realizzazione di una base della Ryanair nello scalo di Elmas: nel giro di due anni porterà oltre un milione di passeggeri, che andranno ad aggiungersi agli attuali 2.900.000. Nel 2010 contiamo di sfiorare i quattro milioni. Punteremo anche sullo sviluppo dell’aviazione e sull’implementazione e il riordino delle superfici commerciali, oltre che della gamma dei servizi offerti all’interno e all’esterno dell’aerostazione». I NUMERI. All’inizio del mese, Orrù, aveva illustrato con soddisfazione i risultati raggiunti quest’anno dallo scalo di Elmas: 280 mila passeggeri in più rispetto al 2007 con un aumento del 21,67 per cento del traffico internazionale e del 9,26 di quello nazionale. Con i movimenti di questi ultimi giorni, lo scalo di Elmas supererà i 2,9 milioni di passeggeri nei dodici mesi. (Unione Sarda)

Auguri a CAG per il nuovo corso, per AHO invece bisognerà aspettare......un miracolo!:(

ogni tanto, qualcosa di cui andare fieri... BENE! :)

Cmq il mio sogno nel cassetto, sogno proibito lo riconosco, è la fusione tra SOGAER-GEASAR-SOGEAAL per dar vita a una grande società di gestione aeroportuale.. chissà se un giorno la mia "AdS" sarà una realtà..
 
Cmq il mio sogno nel cassetto, sogno proibito lo riconosco, è la fusione tra SOGAER-GEASAR-SOGEAAL per dar vita a una grande società di gestione aeroportuale.. chissà se un giorno la mia "AdS" sarà una realtà..

dai!!!!!!.....è la stessa favola che racconto al mio figlioletto per addormentarsi....:D
 
ogni tanto, qualcosa di cui andare fieri... BENE! :)

Cmq il mio sogno nel cassetto, sogno proibito lo riconosco, è la fusione tra SOGAER-GEASAR-SOGEAAL per dar vita a una grande società di gestione aeroportuale.. chissà se un giorno la mia "AdS" sarà una realtà..
Credo che per noi sardi questo sia praticamente impossibile.
Come dice il vecchio detto sardo tradotto in italiano: 100 teste, 100 berretti o cappelli (non saprei, visto che sono catalano;)).
Comunque la tua idea è ottima visto che permetterebbe almeno di azzerare la Sogeaal:D
 
Credo che per noi sardi questo sia praticamente impossibile.
Come dice il vecchio detto sardo tradotto in italiano: 100 teste, 100 berretti o cappelli (non saprei, visto che sono catalano;)).
Comunque la tua idea è ottima visto che permetterebbe almeno di azzerare la Sogeaal:D

oddio per favore Rennet.. catalano.. sei un cittadino della Repubblica Italiana! :D
Cmq il detto "centu concas, centu berrittas" è tristemente vero e concordo con te e gli altri che si tratta di una favola.

Certo che però, se gli spagnoli riescono a gestire 50 aeroporti con un'unica società (seppur pubblica) mi fa specie che non si riescano a unire, per il bene della Sardegna ma soprattutto LORO, tre aeroportini da 6milioni di pax totali.

Dai quando sarò assessore ai Trasporti metto su un team di forumisti di AV.CIV. che lavorerà a questo progetto. :D:D:D
 
Sogaer

Un saluto a Orrù, a mio personale modo di vedere una persona per bene e del mestiere.
 
oddio per favore Rennet.. catalano.. sei un cittadino della Repubblica Italiana! :D
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Dai quando sarò assessore ai Trasporti metto su un team di forumisti di AV.CIV. che lavorerà a questo progetto. :D:D:D
Essere italiano mi sta già stretto, figuriamoci "catalano".:D

Assessore ai trasporti? Te lo auguro di cuore anche se credo tu non sia della mia parte politica:D ma questo non potrà comunque far si che tu possa fare bene, visto anche gli studi che hai fatto e la tua tesi di laurea.:compiaciuto:

Ad Alghero, quale congiuntura astrale si deve creare per poter vedere qualche cambiamento??????????????????????????? :-(
Il Big Bang!!!!:D:D:D
 
Essere italiano mi sta già stretto, figuriamoci "catalano".:D

Assessore ai trasporti? Te lo auguro di cuore anche se credo tu non sia della mia parte politica:D ma questo non potrà comunque far si che tu possa fare bene, visto anche gli studi che hai fatto e la tua tesi di laurea.:compiaciuto:


Il Big Bang!!!!:D:D:D

ma almeno essere sardo!! :D
Cmq altro che assessore.. al massimo scaricatore di bagagli!
(con tutto il rispetto per la categoria..)
 
Piano industriale???? Cosa vuol dire???? Ad Alghero ???? A Cagliari???? Abe, non usare parole troppo difficili............meglio procedere anno dopo anno come si è sempre fatto per 150 anni!!!! (ovviamente è ironico!!!!!)
 
secondo me hanno già degli interventi pianificati..
ciò che molto spesso noi italiani facciamo fatica a capire è che ci riempiamo la bocca di paroloni.. PiAnO InDuStRiAlE.. e spesso buttiamo giù dossier enormi inutili, quando invece basta semplicemente "FACERE", stilare un progetto snello e semplice, e portarlo avanti.

C'è da rifare la pista? Si rifà..
C'è da inserire le macchine generali per i checkin veloci? Si fa.. (chicca tra poco attiva a CAG).

E attenzione, perché ve lo dice uno che come forma mentis ha esattamente quella da "piano industriale", ossia pianificare, analizzare, scrivere, scrivere e ancora scrivere.. e poi magari ci perdiamo in un bicchier d'acqua.

Una delle (poche) cose buone che hanno gli spagnoli, parlando della mia esperienza, è che sono molto più "easy" di noi
..oddio ho usato un termine inglese!! :)