Norwegian riparte da Bank of China


hyppo

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26 Gennaio 2012
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The Chinese government has become one of largest shareholders in Norwegian Air
May252020
News
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The future of struggling Norwegian Air is looking brighter with a new investment from China.
The airline, who was faced with possible bankruptcy after the coronavirus crisis wiped out the travel industry, just underwent a major restructuring.
BOC Aviation, a Singapore-based company, which through an investment arm of Bank of China is owned by the Chinese government, is now one of the new investors in the budget airline.
Following another set of financial changes, Norwegian Air recently announced that it secured a 3 billion NKR ($290 million USD) package from the Norwegian government as part of a restructuring plan.


Norwegian Air’s new share ownership is deep-rooted in the Chinese government. BOC (Bank of China) now owns 12.67 percent of Norwegian Air.

airline.net
 
A me mette i brividi questa cosa, non tanto per Norvegian in sé, quanto per il fatto che i cinesi stiano chiaramente iniziando a fare shopping a man bassa e a prezzi di realizzo, come peraltro prevedibile.
 
A me mette i brividi questa cosa, non tanto per Norvegian in sé, quanto per il fatto che i cinesi stiano chiaramente iniziando a fare shopping a man bassa e a prezzi di realizzo, come peraltro prevedibile.

Condivido in pieno le tue preoccupazioni. Ai vincoli economici si accompagnano spesso vincoli di tipo politico, con tutte le conseguenze del caso.
 
Se le alternative sono, avere il governo cinese come shareholder o il fallimento, penso che la scelta sia ovvia.
 
Non è che hanno deciso di investire e mettere soldi nella compagnia, sono diventati azionisti a seguito della ristrutturazione del debito, essendo lessor di Norwegian.
 
Avendo prestato soldi a mezzo mondo, ora pian piano diventeranno padroni di mezzo mondo.
 
Il fatto che la Cina entrerà in Norwegian, una compagnia al momento poco piu' di una scatola vuota, potrebbe però aprire prospettive notevoli.
Norwegian possiede diversi COA europei che le permettono di fare voli intra UE e soprattutto di volare verso gli USA da tutta Europa. La Cina attraverso Norwegian potrebbe aprire alle compagnie cinesi la possibilità di entrare nel lucroso mercato transatlantico sia direttamente sia attraverso eventuali quinte libertà. Certo ci vorrebbero eventuali approvazioni ed autorizzazioni ma la potenza commerciale e politica cinese penso riuscirebbe ad ottenerle
 
... La Cina attraverso Norwegian potrebbe aprire alle compagnie cinesi la possibilità di entrare nel lucroso mercato transatlantico sia direttamente sia attraverso eventuali quinte libertà. Certo ci vorrebbero eventuali approvazioni ed autorizzazioni ma la potenza commerciale e politica cinese penso riuscirebbe ad ottenerle

Pare che Trump proprio non veda l'ora...

 
Anche perché essendo fuori dalla UE non c'è il blocco del "massimo 49% detenuto da soggetti esteri", no?
 
Anche perché essendo fuori dalla UE non c'è il blocco del "massimo 49% detenuto da soggetti esteri", no?
Credo che il limite sia in vigore anche per gli Stati assimilati a quelli UE.
Ad ogni modo fatico a vedere un disegno strategico. Se il lessor fosse stato di un altro paese, probabilmente si sarebbe comportato nello stesso modo.
 
Il fatto che la Cina entrerà in Norwegian, una compagnia al momento poco piu' di una scatola vuota, potrebbe però aprire prospettive notevoli.
Norwegian possiede diversi COA europei che le permettono di fare voli intra UE e soprattutto di volare verso gli USA da tutta Europa. La Cina attraverso Norwegian potrebbe aprire alle compagnie cinesi la possibilità di entrare nel lucroso mercato transatlantico sia direttamente sia attraverso eventuali quinte libertà. Certo ci vorrebbero eventuali approvazioni ed autorizzazioni ma la potenza commerciale e politica cinese penso riuscirebbe ad ottenerle

Fantasia allo stato puro. Qua si parla di un creditore rimasto col cerino in mano che - vista la situazione - si accolla azioni di un'azienda invece che perdere il credito del tutto. Da qui alle quinte libertà manca giusto qualche passaggio:
1. L'effettivo ingresso di una linea aerea cinese nel capitale di Norwegian.
2. La chiusura di Norwegian.
3. Il trasferimento dei COA locali norvegesi al non meglio specificato vettore cinese.
4. Il desiderio da parte del vettore cinese di mettersi a fare concorrenza alle JV transatlantiche (provviste di feederaggio su ambedue i versanti).
5. La disposizione di complesse operazioni Round-The-World, con viaggi multisosta degli equipaggi dalla Cina per far proseguire il Pechino-Lappenranta fino a Kalamazoo, e da là verosimilmente di nuovo a Pechino.
 
Pubblicati i risultati del Q1 2020: 325 milioni di dollari di perdite ante imposte, ricavi in calo del 19% e -3 milioni di passeggeri. Per il CEO, i risultati erano previsti, considerate risuzioni e cancellazioni causa COVID-19.