Niente aereo per i napoletani: "Imparate a parlare italiano"


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flapane

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DUS/NAP
Questa mi mancava... sarebbe interessante conoscere i motivi che hanno portato alla chiusura dell'imbarco (non si specifica se fossero fuori tempo massimo o cosa), magari trovando un articolo un po' più dettagliato, visto che questo gioca sul sensazionalismo.



da http://www.cadoinpiedi.it/2012/05/07/niente_aereo_per_i_napoletani_imparate_a_parlare_italiano.html

La frase diretta a quattro passeggeri campani che sabato pomeriggio si sono visti rifiutare l’imbarco

La frase diretta a quattro passeggeri campani che sabato pomeriggio si sono visti rifiutare l’imbarco
"Imparate a parlare italiano, se Napoli non ci fosse tutto andrebbe meglio". Quattro passeggeri campani, pronti a imbarcarsi dall'aeroporto Marco Polo di Venezia, si sono visti rifiutare il volo. Un'addetta al check-in della Easy Jet, non si è fatta pregare, rivolgendo insulti ai suddetti passeggeri. La vicenda è stata raccontata da Massimo Tito, operatore dell'informazione, che si trovava a Verona lo scorso sabato ed era in procinto di tornare a Napoli.

"Alle 14.45 circa - spiega - eravamo in coda per il volo delle 15.30, poi ad un certo punto ci hanno comunicato che il volo era chiuso, lasciandoci a terra. Abbiamo cominciato a protestare in modo civile - prosegue Tito - dicendo il classico "è una vergogna" a cui si è aggiunta qualche frase con la cadenza napoletana".

L'impiegata ha reagito dicendo: "Imparate a parlare italiano, se Napoli non ci fosse tutto andrebbe meglio". A questo punto, sostiene Tito: "ci siamo rivolti alla polizia che ci ha identificati. Abbiamo quindi sporto denuncia, gli agenti hanno identificato l'addetta e quindi hanno raccolto le testimonianze, a nostro favore, tra lo stupore, tra l'altro di alcuni turisti". I 4 passeggeri rimasti a terra sono tornati a casa noleggiando un'auto.
 
Beh sicuramente l'articolo è carente perché se davvero fosse andato tutto così è davvero strano.
In ogni caso è sempre triste leggere di questi episodi di discriminazione... :(
 
Ah ah tutto il mondo e' paese, a me e' successa una cosa molto simile anni fa a Napoli, il razzismo e' davvero democratico.
 
Premesso che non abbiamo racconti concreti (ad esempio, quei passeggeri sono davvero arrivati alle "14:45 circa" o svariati minuti dopo, a imbarco già chiuso?), premesso che passeggeri e clienti a volte sono maleducati, non è giustificabile la frase pronunciata dalla addetta al check-in.
 
Sarebbe bastato un "Signori, per cortesia, se non vi esprimete in italiano non vi capisco e non posso aiutarvi" o qualcosa del genere (SE mai i passeggeri si fossero espressi in dialetto stretto, SE ...). Così l'addetta invece è imperdonabile (SE fossero vere le lamentele dei passeggeri).
Solo la testimonianza diretta di un terzo super partes può fare chiarezza, secondo me; comunque brutto episodio.
 
Scritta così sembra che gli abbia chiuso il gate davanti solo perchè erano napoletani. Da quanto si legge erano in coda, quindi non c'è alcun motivo tale per cui giusto giusto abbiano imbarcato tutti i passeggeri tranne loro, che erano in mezzo agli altri.
Il racconto è lacunoso e sicuramente molto chiaro e "romanzato", come ogni bravo (il che qui sta per pessimo) giornalista sa fare.
Sta di fatto che la frase, ammesso che sia stata veramente pronunciata e detta così come trascritta, è quantomeno offensiva nonchè frutto di una puerilità cerebrale sconfinata.
 
Con tutti i distinguo del caso,se la frase incriminata fosse stata realmente detta,dimostrerebbe, senza alcun dubbio la pochezza colturale dell'addetto al banco.
 
Visto che non c'è nulla di sicuro o certo per il momento chiudiamo.
 
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