Nevica a MXP


Io preferisco la tua: almeno è più originale e non scopiazzata dalla trasmisisone di Leone di Lernia.

Va bene tutto, ma copiare chi copia ... manco i cinesi lo fanno :clown:
:D:D:D
Avete ragione.
Non successe nulla, avevo bevuto un ottimo vin brulè e forse ho confuso Malpensa con qualche documentario sulle spedizioni in Antartide.

Figuriamoci se 10cm di neve a MXP il 24 Dicembre potevano bloccare a terra migliaia di passeggeri e far cancellare decine di voli. Macchè davèro davèro?
Ve pare mai possibile che nessuno, appena iniziò a nevicare, passasse 'no straccio sulle piste prima che diventasse 'na lastra de ghiaccio?
Ma'nfatti. Non fu possibile.
Colpa mia, devo smettere di bere il vin brulè l notte di Natale...

Ma in fondo pure Zàrate è un campione e la Lazio è in corsa per lo scudetto, no?
 
Faccio come concorde: mi autoquoto ...
Ma chissenefrega di qualcosa successo 8 anni fa !!! :clown:

Stavamo discutendo di quello che è successo ieri che non è neanche lontanamente paragonabile al natale 2000 e se qualcuno propone l'accostamento è perché è in malafede.

Per non dimenticare: nel 2000 molte cancellazioni erano anche dovute ai crew AZ in Must go che non erano mai arrivati ;)

Sarebbe come dire che la Punto fa schifo perché la fa la FIAT che faceva anni prima la quel ceXXo di 127.
Il mondo va avanti ...
 
I voli di Linate, ieri per la precisione sono stati dirottati a Bergamo, dove è caduta solo pioggia, e si trattava di 3 AP (di cui 2 320 e 1 737) e 1 IG .
 
Avete ragione.
Non successe nulla, avevo bevuto un ottimo vin brulè e forse ho confuso Malpensa con qualche documentario sulle spedizioni in Antartide.

io ricordo qualcosa di più di 10 cm.
poi qualche post indietro c'è una spiegazione "ingegneristica" sui vari tipi di neve..
poi i must go mai arrivati
poi i voli cancellati per i passeggeri mai arrivati in aeroporto...

non hai bevuto è che non ti ricordi bene e dipingi un film che non c'è stato, cioè un sistema che è crollato sul nulla.
invece era un sistema che è crollato a fronte di un evento eccezionale in un giorno sfortunato (Vigilia di Natale) dove andare a recupare la gente era abbastanza difficile.

poi perchè lo fai, sono problemi tuoi.
 
guarda, io c'ero.
e se vuoi altri testimoni, non hai che da chiedere.

Io ero uno del famoso (finito anche sul corriere) volo per SSH...arrivo a MXP il 24 alle 17.00 partenza da MXP (verso casa) il 26 alle 2.00....indimenticabile. Da quel giorno MXP lo porto nel cuore sempre anche se ormai sono passati ben 8 anni....

PS: la colpa in quel caso non fu tutta di SEA, anche MS ci mise del suo e parecchio!
 
invece era un sistema che è crollato a fronte di un evento eccezionale in un giorno sfortunato (Vigilia di Natale) dove andare a recupare la gente era abbastanza difficile.
Dovresti ricordare che Fossa, per risparmiare, aveva deciso di non pagare la reperibilità a chi deve tenere l' apt pulito dalla neve. Al momento buono non c' era NESSUNO e dopo neppure.

L' operatività era ben 2 decolli all' ora, anche a Santo Domingo saprebbero fare di meglio con la neve, che era sì, tanta, ma a Milano capita che nevichi e bisognerebbe prepararsi. La capacità di deicing era ridicola per la pretesa di essere hub.

Il peggio furono la totale disorganizzazione, la mancanza di informazioni, il terminal strapieno di gente seduta per terra, nulla da mangiare e da bere per chi non aveva la fortuna di essere nella sala CFA e il dover tornare a Milano la sera con il Malpensa Express, che per fortuna circolava, arrivando a Cadorna dove non c' erano mezzi pubblici perché era Natale e nessun taxi. Io lasciai la girlfriend a Cadorna con le valigie, feci più un' ora a piedi fino a casa per recuperare l' auto. AZ mi propose una riprotezione... a Capodanno.

Una vergogna idimenticabile e, son sicuro, assolutamente ripetibile.
 
Dovresti ricordare che Fossa, per risparmiare, aveva deciso di non pagare la reperibilità a chi deve tenere l' apt pulito dalla neve. Al momento buono non c' era NESSUNO e dopo neppure.

L' operatività era ben 2 decolli all' ora, anche a Santo Domingo saprebbero fare di meglio con la neve, che era sì, tanta, ma a Milano capita che nevichi e bisognerebbe prepararsi. La capacità di deicing era ridicola per la pretesa di essere hub.

Il peggio furono la totale disorganizzazione, la mancanza di informazioni, il terminal strapieno di gente seduta per terra, nulla da mangiare e da bere per chi non aveva la fortuna di essere nella sala CFA e il dover tornare a Milano la sera con il Malpensa Express, che per fortuna circolava, arrivando a Cadorna dove non c' erano mezzi pubblici perché era Natale e nessun taxi. Io lasciai la girlfriend a Cadorna con le valigie, feci più un' ora a piedi fino a casa per recuperare l' auto. AZ mi propose una riprotezione... a Capodanno.

Una vergogna idimenticabile e, son sicuro, assolutamente ripetibile.

... ed è questo che mi spaventa! gli altri scali son peggio? se copiamo dal peggio...

qualche anno fa capitai al JFK (ero in partenza) al seguito di un equipaggio del 777 az (ero ospite del comandante, avevo fatto la sosta con lui). era il ponte di st ambrogio, la notte e il giorno della nostra partenza a NY venne una montagna di neve, partimmo dall'hotel alle due di pomeriggio e arrivammo in aeroporto poco prima delle sei (tre ore per fare manhattan jfk). l'aeroporto funzionava a rilento, molto a rilento, ma funzionava, sul piazzale (ero in cabina, feci il volo li) vidi di tutto, cose da brivido, da un 744 della varig che rullava scivolando di traverso (arrestò la sua corsa e lo recuperarono con un trattorino), ad un 767 american al quale facevano il push con l'aeroplano che anzichè andare indietro dritto scappava verso destra (il comandante del mio volo disse preghiamo che sto matto non ci venga contro perchè da qui non ci muoviamo più) ad aerei che chiedavano di tornare indietro per raboccare il carburante dopo lunghe attese coi motori accesi senza dire dei mancati avvicinamento insomma sul piazzale era un bordello il must però era "non rompete i coglioni non mettetela giù dura imbarcate fate lo sghiacciamento e andate fuori dalle balle"... ebbi la sensazione che la sicurezza andò un pò a farsi benedire ma quello che contava era far camminare l'aeroporto e non bloccarlo perchè nessuno si assumeva la responsabilità (come succede spesso da noi, a mxp in primis ma non solo li)... perchè racconto ciò? perchè mentre sul piazzale era un inferno dentro l'aerostazione tutto funzionava, le informazioni c'erano, c'era l'assistenza si sentiva, insomma, il governo dei passeggeri da parte della struttura! anche dentro l'aeroporto come sul piazzale il must era tipicamente americano da emergenze "tu passeggero non rompi l'anima, taci e fai quello che dico io, qui c'è un bordello infernale quindi vedi di non fiatare, di svegliarti, di darti una mossa tenendo bene aperte le orecchie" da noi provate ad essere dentro l'aerostazione con un emergenza maltempo! scenate napoletane ovunque e nessuno che governa e sovraintende la situazione! ragazze di venticinque anni con le unghie laccate a tenere a bada dei tori infuriati (in america ti mandano le signore di colore da cento kili che se rogni oltre il tollerabile ti mollano un lordone che te lo ricordi per tutta la vita)... anche questo fa la differenza...
 
Io delle signore da 100 kili che ti urlano dietro negli aereoporti americani, anche quando va tutto bene e ti stai solo facendo la tua ottava coda a piedi scalzi, ne farei a meno. Mica devo fare il test dell'umiliazione del marine o allenarmi per il superbowl, voglio solo fare un transito.
 
... perchè racconto ciò? perchè mentre sul piazzale era un inferno dentro l'aerostazione tutto funzionava, le informazioni c'erano, c'era l'assistenza si sentiva, insomma, il governo dei passeggeri da parte della struttura! anche dentro l'aeroporto come sul piazzale il must era tipicamente americano da emergenze "tu passeggero non rompi l'anima, taci e fai quello che dico io, qui c'è un bordello infernale quindi vedi di non fiatare, di svegliarti, di darti una mossa tenendo bene aperte le orecchie" da noi provate ad essere dentro l'aerostazione con un emergenza maltempo! scenate napoletane ovunque e nessuno che governa e sovraintende la situazione! ragazze di venticinque anni con le unghie laccate a tenere a bada dei tori infuriati (in america ti mandano le signore di colore da cento kili che se rogni oltre il tollerabile ti mollano un lordone che te lo ricordi per tutta la vita)... anche questo fa la differenza...
Ci sono due elementi di rilievo che differenzia l'Italia ed i posti che funzionano: primo, ENAV, ENAC, Aeroporti, compagnie non sono abituati a parlarsi a gestire le emergenze insieme, a MXP a FCO no ma ovunque ci sono problemi non c'è l'organizzazione soprattutto mentale per affrontarla adeguatamente.
Poi ci si può chiedere cosa sia meglio: mandare gli aerei a pattinare sul pizzale col rischio che si urtino tra loro oppure cancellare il volo.
Safety is paramount. Di solito il rischio in aviazione non paga.

Secondo: un problema che si avvertiva più a MXP che non a FCO, i pax sono gestiti dall'handler e non dalla compagnia, ai tempi dell'hub a MXP "giacchette verdi" AZ ce n'erano in giro pochissime e quei pochi ben rintanati in ufficio.
Non possiamo lamentarci che l'handler dica chiaramente quando ci sono problemi (una cancellazione nel mio coso) : non non siamo la compagnia, facciamo quello che abbiamo il mandato di fare.
Negli USA l'handler non esiste: fino al gate copre tutto la compagnia e poi la "cultura della legalità" e soprattutto del rispetto di chi lavora è ben diverso nel mondo anglosassone. Si finisce in manette molto più facilmente ed è un bel deterrente. In Italia la Polizia al gate l'ho vista spesso, ma non hanno mai arrestato nessuno.

Comunque ci sono anche blasonate compagnie europee ed asiatiche che gestiscono le "emergenze" anche peggio che da noi.
 
Ci sono due elementi di rilievo che differenzia l'Italia ed i posti che funzionano: primo, ENAV, ENAC, Aeroporti, compagnie non sono abituati a parlarsi a gestire le emergenze insieme, a MXP a FCO no ma ovunque ci sono problemi non c'è l'organizzazione soprattutto mentale per affrontarla adeguatamente.
Poi ci si può chiedere cosa sia meglio: mandare gli aerei a pattinare sul pizzale col rischio che si urtino tra loro oppure cancellare il volo.
Safety is paramount. Di solito il rischio in aviazione non paga.

Secondo: un problema che si avvertiva più a MXP che non a FCO, i pax sono gestiti dall'handler e non dalla compagnia, ai tempi dell'hub a MXP "giacchette verdi" AZ ce n'erano in giro pochissime e quei pochi ben rintanati in ufficio.
Non possiamo lamentarci che l'handler dica chiaramente quando ci sono problemi (una cancellazione nel mio coso) : non non siamo la compagnia, facciamo quello che abbiamo il mandato di fare.
Negli USA l'handler non esiste: fino al gate copre tutto la compagnia e poi la "cultura della legalità" e soprattutto del rispetto di chi lavora è ben diverso nel mondo anglosassone. Si finisce in manette molto più facilmente ed è un bel deterrente. In Italia la Polizia al gate l'ho vista spesso, ma non hanno mai arrestato nessuno.

Comunque ci sono anche blasonate compagnie europee ed asiatiche che gestiscono le "emergenze" anche peggio che da noi.


Eh sì...
da noi, se c'è un problema, si barrica bene la porta dell'ufficio, e giù a ridere... si ride per settimane intere.