Nevada, dramma all'air show. Precipita aereo, molti morti


Volendo fare qualche considerazione a me sembra che questo sia il classico accadimento che si verifica quando la catena degli eventi porta a mettere in linea tutti i "buchi del formaggio".

quindi facendo un po di risk assessment, come va di moda dire oggi:

1) La nazione: U.S.A
per il cittadino sono ampie le libertà di fare qualcosa di tendenzialmente "pericoloso" per se e gli altri, es: possedere
un arma anche da guerra, se non fai niente di male tutto ok, se lo fai sono ...tuoi.. non esistono sconti di pena...
quindi vediamo talvolta anche competizioni/esibizioni portate al limite.

2) Aviazione diversa da aviazione commerciale e semplice aviazione generale:
esistono negli USA delle competizioni che hanno un rischio tendenzialmente alto (vedi pylon racing, credo si chiami
cosi quello che si svolge a Reno) d'altronde mi è capitato di vedere qualche video di un 'accellerazione di un
dragster con il pubblico relativamente vicino e mi sono sempre chiesto che succede se qualcosa tipo l'effetto suolo
si perde...

3) fattore umano:
il pilota ?? dopo... io direi soprattutto la manutenzione, oltrettuto stiamo parlando di un utilizzo stressante del
mezzo, e che mezzo.
L'articolo di Repubblica parla di un piccolo aereo, tanti anni fa ero un ragazzino ho visto, a Peretola ove era di
base, molto da vicino un Mustang e vi dirò che fa impressione con i suoi 12 mt di apertura alare e il diametro
delle quattro pale, per non parlare delle affondate a oltre 600 km orari.
Una macchina cosi, oltrettutto utilizzata in competizioni, ha bisogno di una organizzazione manutentiva di
primissimo livello, come una squadra corse a livello mondiale.

4) Il pilota:
Non parliamo dell'età, quello è prima di tutto un fatto personale nel capire quando dire basta, soprattutto quando si
è soli nel cockpit.
Io dico soltanto "pilota esperto",... non si è mai esperti al 100 % e le condizioni fisiche creano differenze da un
minuto all'altro.
Quanti G si sopportano in una virata schneider al pilone? Cosa fanno questi piloti, anche giovani, per mantenere il
fisico allenato a sostenere questi sforzi?

Concludendo, secondo me queste tragedie, iniziano molto prima dell'evento conclusivo e sulla fase iniziale bisogna
lavorare, quindi inutile chiudere la stalla (gli air show, competizioni, etc.) dopo la fuga dei buoi..

un pensiero alle persone coinvolte

Alessandro
 
Un pensiero alle vittime.

Il bilancio dei morti, seppur provvisorio, sarebbe peró di tre persone oltre il pilota. Voci non confermate parlerebbero di 10 vittime (corriere.it). 19 sarebbe invece il numero delle vittime nella storia di questo air-show, non di questo incidente.