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Rimane infine l’annosa questione-transiti. Qui Neos potrebbe inventarsi un mezzo miracolo, però, specie su quelle rotte (Lagos? Dakar?) su cui ha diritti e sono alla portata dei MAX.
Si mormora di un accordo con EGO (non è una battuta, e dubito comunque possano entrarci i voli africani, salvo che in percentuale talmente irrisoria che manco alla voce "altro" dei sondaggi elettorali la derubrichi) per alimentare Neos. Rimane sempre il dubbio della macchina che deve girare alla perfezione e degli yields. Sul mix charter/linea condivido il paragone con Norwegian, per quanto Neos abbia un approccio decisamente diverso alla cosa, e comunque ben chiari i costi operativi.