Riporto dal Secolo XIX... che la cancellazione di un treno Francia-Italia comporti dei disagi ok, ma mi sembra che il presidente di federalberghi la faccia un po' troppo grossa... che la metà dei pax in arrivo a NCE tra le 18 e le 21 siano poi destinati in Liguria mi sembra una follia...
Divertente assai...
"«Con la cancellazione del treno Euronight Nizza-Genova-Roma la Riviera dei Fiori perde ogni giorno almeno 4000 potenziali turisti che atterrano per l’ora di cena all’aeroporto Cote d’Azur di Nizza». È la stima elaborata dal presidente regionale della Federalberghi, Americo Pilati, che respinge la tesi dell’amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, che ha definito quel treno “antieconomico”.
«L’eliminazione dell’Euronight è una decisione assurda - ribatte Pilati - che penalizza in modo pesante la provincia di Imperia e quella di Savona per non parlare di tutta la regione».
La Federalberghi ha preso in esame i voli in arrivo allo scalo aeroportuale di Nizza. Tra le 18 e le 21.05 sono 21 gli aerei provenienti da città europee di una certa importanza: Ginevra, Madrid, Zurigo, Francoforte, Londra, Parigi, Roma, Barcellona, Amsterdam, Lille, Monaco di Baviera, quindi Ajaccio, Bruxelles, Bastia e Liverpool. «Su quella ventina di aerei - ha calcolato il presidente degli albergatori Americo Pilati - viaggiano mediamente almeno 200 persone. Ciò significa che almeno 4 mila persone tra le 18 e le 21 sbarcano all’aeroporto della Costa Azzurra e che potrebbero proseguire il viaggio verso la Riviera. Se non tutti - continua il presidente degli albergatori- almeno la metà. Ma anche 2 mila turisti rappresenterebbe una quota importante per sostenere il turismo della Liguria. Se per l’amministratore delegato Mauro Moretti quel treno è antieconomico - accusa Pilati - non lo è certamente per la nostra economia turistica. Ecco perché, dati alla mano, chiedono a gran voce che Trenitalia, su sollecitazione della Regione Liguria e del Governo, voglia ripristinare al più presto l’Euronight».
Un treno che tra l’altro risultava essere fondamentale per spostarsi la sera tra la stessa Riviera dei Fiori e Genova. Ora, dopo la notizia ufficializzata da Moretti lunedì scorso in visita ai cantieri del raddoppio della ferrovia, ci sarà un black out dei treni sulla linea dalle 20 sino alle 5 del mattino. «Un lasso di tempo enorme - dicono gli operatori turistici - che rischia di provocare un danno pesantissimo a tutta la categoria, ma anche a quella del commercio. Per questo è necessario che anche le altre categorie, e non solo quella degli albergatori, insieme ai sindaci e agli amministratori della Provincia, facciano sentire al più presto la loro voce».
L’ad di Trenitalia Mauro Moretti ha garantito solamente un treno, peraltro regionale, che collegherà Ventimiglia a Genova prima delle 20. «Troppo poco per accontentare un flusso di turisti importante come quello in arrivo ogni giorno all’aeroporto di Nizza - sottolinea Pilati - Per accontentarli dovremmo arrangiarci diversamente, magari istituendo costosi bus navetta con lo scalo aeroportuale di Nizza.
Per questo motivo riteniamo necessario che gli enti locali e il governo centrale sostengano la nostra causa e facciano pressione su Trenitalia affinché il Nizza-Roma venga ripristinato al più presto».
Il ministro Claudio Scajola aveva strappato una promessa proprio all’ad di Trenitalia. Ma a Imperia è arrivato con ben altre rassicurazioni . «Il ponente della Liguria è un bacino importante per la nostra azienda-aveva detto- stiamo pensando a razionalizzare il servizio cercando di contenere anche le perdite. Sul Nizza-Roma salivano poche persone. Ma dalla Riviera esiste comunque un collegamento con un treno regionale che potrà portare i turisti e i pendolari sino a Genova e da qui proseguire il viaggio sui vagoni letto per il nord-centro e sud Italia».
Parole che negli ultimi giorni hanno scatenato la reazione indignata degli albergatori, ma anche dei molti pendolari che ogni giorno si spostano tra la Riviera e il capoluogo regionale."

"«Con la cancellazione del treno Euronight Nizza-Genova-Roma la Riviera dei Fiori perde ogni giorno almeno 4000 potenziali turisti che atterrano per l’ora di cena all’aeroporto Cote d’Azur di Nizza». È la stima elaborata dal presidente regionale della Federalberghi, Americo Pilati, che respinge la tesi dell’amministratore delegato di Trenitalia, Mauro Moretti, che ha definito quel treno “antieconomico”.
«L’eliminazione dell’Euronight è una decisione assurda - ribatte Pilati - che penalizza in modo pesante la provincia di Imperia e quella di Savona per non parlare di tutta la regione».
La Federalberghi ha preso in esame i voli in arrivo allo scalo aeroportuale di Nizza. Tra le 18 e le 21.05 sono 21 gli aerei provenienti da città europee di una certa importanza: Ginevra, Madrid, Zurigo, Francoforte, Londra, Parigi, Roma, Barcellona, Amsterdam, Lille, Monaco di Baviera, quindi Ajaccio, Bruxelles, Bastia e Liverpool. «Su quella ventina di aerei - ha calcolato il presidente degli albergatori Americo Pilati - viaggiano mediamente almeno 200 persone. Ciò significa che almeno 4 mila persone tra le 18 e le 21 sbarcano all’aeroporto della Costa Azzurra e che potrebbero proseguire il viaggio verso la Riviera. Se non tutti - continua il presidente degli albergatori- almeno la metà. Ma anche 2 mila turisti rappresenterebbe una quota importante per sostenere il turismo della Liguria. Se per l’amministratore delegato Mauro Moretti quel treno è antieconomico - accusa Pilati - non lo è certamente per la nostra economia turistica. Ecco perché, dati alla mano, chiedono a gran voce che Trenitalia, su sollecitazione della Regione Liguria e del Governo, voglia ripristinare al più presto l’Euronight».
Un treno che tra l’altro risultava essere fondamentale per spostarsi la sera tra la stessa Riviera dei Fiori e Genova. Ora, dopo la notizia ufficializzata da Moretti lunedì scorso in visita ai cantieri del raddoppio della ferrovia, ci sarà un black out dei treni sulla linea dalle 20 sino alle 5 del mattino. «Un lasso di tempo enorme - dicono gli operatori turistici - che rischia di provocare un danno pesantissimo a tutta la categoria, ma anche a quella del commercio. Per questo è necessario che anche le altre categorie, e non solo quella degli albergatori, insieme ai sindaci e agli amministratori della Provincia, facciano sentire al più presto la loro voce».
L’ad di Trenitalia Mauro Moretti ha garantito solamente un treno, peraltro regionale, che collegherà Ventimiglia a Genova prima delle 20. «Troppo poco per accontentare un flusso di turisti importante come quello in arrivo ogni giorno all’aeroporto di Nizza - sottolinea Pilati - Per accontentarli dovremmo arrangiarci diversamente, magari istituendo costosi bus navetta con lo scalo aeroportuale di Nizza.
Per questo motivo riteniamo necessario che gli enti locali e il governo centrale sostengano la nostra causa e facciano pressione su Trenitalia affinché il Nizza-Roma venga ripristinato al più presto».
Il ministro Claudio Scajola aveva strappato una promessa proprio all’ad di Trenitalia. Ma a Imperia è arrivato con ben altre rassicurazioni . «Il ponente della Liguria è un bacino importante per la nostra azienda-aveva detto- stiamo pensando a razionalizzare il servizio cercando di contenere anche le perdite. Sul Nizza-Roma salivano poche persone. Ma dalla Riviera esiste comunque un collegamento con un treno regionale che potrà portare i turisti e i pendolari sino a Genova e da qui proseguire il viaggio sui vagoni letto per il nord-centro e sud Italia».
Parole che negli ultimi giorni hanno scatenato la reazione indignata degli albergatori, ma anche dei molti pendolari che ogni giorno si spostano tra la Riviera e il capoluogo regionale."