A Napoli potrebbero andar bene
Un collegamento con il cairo
un collegamento con Mosca
un collegamento con un paese del golfo, per esempio anche con il qatar
un collegamento "decente" con parigi, non è possibile prendere la coincidenza in 40 minuti.
Uno con zurigo a quanto mi ricordo air one andava bene.
Poi perchè no pure istambul.
per la stagione estiva:
New york
San Pietroburgo
Scandinavia
Polonia
Portogallo.
e potenziare l'Inghilterra e la Germania i turisti arrivano da li, guarda i charter di questi giorni.
P.S. nei miei sogni c'è anche Tel haviv.
Mosca c'era fino all'estate scorsa anche se appena 1xw con Eurofly;
Zurigo era collegata nella notte dei tempi dall'ATI, poi c'hanno provato anche Helvetic e Airone ma probabilmente non andava ed era comunque un ptp;
NYC c'è (ma chissà quanto ancora durerà);
Scandinavia fino all'anno scorso c'erano Oslo e Stoccolma con SAS e Sterling. Se non sbaglio SAS in Italia quest'anno ha chiuso solo NAP ed una ragione ci sarà. Sono due voli che ho preso (il primo una prima volta nel 2006 quando l'attivarono) e mi sembrarono andare bene, riempiti più con outbound da NAP che con inbound. Copenhagen quest'anno ha sia Cimber (l'anno scorso Sterling) che Transavia: devo dire che penso puntino all'inbound da CPH perchè promozione davvero zero in città e regione;
Polonia c'era Cracovia con Sky Europe (c'era);
gli altri collegamenti che citi mi sembrano improponibili.
I turisti che arrivano via charter molto difficilmente si vedono in città. I charter estivi portano inglesi in Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana; quelli tedeschi (molto in calo rispetto agli anni d'oro) vanno ad Ischia. Il turismo in città è concentrato per la gran parte in primavera (Maggio dei Monumenti e visite scolastiche) e tra novembre e dicembre (San Gregorio Armeno) e sostanzialmente non arriva con charter.
Quanto alle crociere transitano per Napoli ma poco imbarcano rispetto al totale dei pax.
Dato che rivitalizzare il turismo a Napoli non è cosa che riesce in qualche mese (servono strategie a medio/lungo termine, supposto poi che ci siano la capacità e la volontà di realizzarle), se la Gesac vuole rivitalizzare NAP - sfruttando un mercato che non è comunque limitato - deve puntare su:
- migliori collegamenti con i grandi hub europei (oltre a MUC, devono aggiungersi più frequenze annuali per CDG, poi più voli per MAD, la mancanza di LHR e di FRA (di fatto) è gravissima, anche AMS);
- l'apertura di una base (anche piccola per partire) low cost per ptp sia annuali che stagionali (che potrebbero avere un buon ruolo nel rivitalizzare il turismo, dato che comunque Napoli è una destinazione a buon mercato ma se la rendo irraggiungibile...).
Quanto al resto (Tel Aviv, Golfo, Cairo etc etc) mi sembrano improponibili.
Per ciò che concerne gli altri aeroporti, se si recupera il piazzale AMI o ancor di più l'area US Navy, non c'è alcun bisogno di Grazzanise (dove gli americani sarebbero anche più vicini alla loro cittadella di Gricignano), almeno in tempi brevi/medi. Un piccolo allungamento della pista potrebbe poi alleviare i disagi patiti dalla città; Salerno serve, sia come regionale che come (in prospettiva) low cost (ad esempio base U2 a NAP e FR a QSR).