MXP si dà alle opere d'arte...


Cesare.Caldi

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E' stato messo a bando di gara da SEA un concorso di idee per la realizzazione di un opera d'arte e relativa zona verde da collocare all' interno del tunnel di collegamento tra la stazione ferroviaria e il T1 di MXP, visto che questo tunnel è la prima cosa che attraversano i pax quando arrivano in Italia, l' opera dovrà avere una connotazione scenografica che sia da benvenuto a Milano e servire anche da spazio per eventi o mostre temporanee.

L'idea mi sembra interessante, vediamo che cosa proporranno i partecipanti al concorso di idee, anzi se qualcuno di voi ha le conoscenze adatte lo invito a partecipare, chissa che proprio la sua diventi l'opera vincente.

Ecco il bando dettagliato:
http://www.sea-aeroportimilano.it/it/sea/bandi/allegati/b96_bando GURI.pdf
 
Bell'idea, speriamo facciano pure il bando di gara per togliere tutta la pavimentazione nera e sostituirla, poi per ricoprire le colonne verdi con qualcosa di decente (quelle piastrelle sono orribili, ci starebbe bene del legno con delle piante rampicanti :D ) e per cambiare pure i soffiti "a quadroni" con qualcosa di più moderno... vabbè, forse mi sono allargato un pò troppo ;) .
 
Credo che questa sia solo la prima di una serie di iniziative e migliramenti nell' aspetto e nella funzionalità di MXP che SEA ha intenzione di apportare in vista di Milano 2015.
 
Ultima modifica:
Con 1,7 mln di euro, dovrà essere per forza un'installazione da paura (speriamo nel senso positivo del termine), anche se secondo me potevano pure affidarsi ai giovani delle università di Milano e avrebbero avuti risultati comunque ottimi a un costo irrisorio.
 
Con 1,7 mln di euro, dovrà essere per forza un'installazione da paura (speriamo nel senso positivo del termine), anche se secondo me potevano pure affidarsi ai giovani delle università di Milano e avrebbero avuti risultati comunque ottimi a un costo irrisorio.

L'entità delle risorse destinate al progetto è predeterminata e non dipende da SEA. E' equivalente al 2% di contributi pubblici ottenuti da SEA per la realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico negli ultimi anni (non so quanti) che la società è OBBLIGATA a investire in acquisto o commissionamento di opere d'arte in base a una legge del 1949. Un meccanismo che in altri paesi è assolutamente ordinario - p.es. in Francia - per qualsiasi opera pubblica (a carico di società pubbliche o private indifferentemente perché dipende solo dall'aver ricevuto o meno finanziamenti pubblici) e applicato da tutti. Qui probabilmente non ,.lo applica nessuno a parte SEA.

daniele,milano
 
L'entità delle risorse destinate al progetto è predeterminata e non dipende da SEA. E' equivalente al 2% di contributi pubblici ottenuti da SEA per la realizzazione di opere pubbliche o di interesse pubblico negli ultimi anni (non so quanti) che la società è OBBLIGATA a investire in acquisto o commissionamento di opere d'arte in base a una legge del 1949. Un meccanismo che in altri paesi è assolutamente ordinario - p.es. in Francia - per qualsiasi opera pubblica (a carico di società pubbliche o private indifferentemente perché dipende solo dall'aver ricevuto o meno finanziamenti pubblici) e applicato da tutti. Qui probabilmente non ,.lo applica nessuno a parte SEA.

daniele,milano

Grazie, non lo sapevo!