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Messaggio inserito da I-DAVE
I numeri mi sembrano corretti (purtroppo i dati 2006 non sono ancora usciti, ma nel 2005 erano 3.5 milioni di pax pari al 12.2% del traffico e al 28% in più dell'anno prima); bisogna precisare che la maggior parte di quel traffico è fatto sul nazionale, in quanto la maggior parte dei voli sono quelli di dba/Air Berlin.
Quello che non condivido è l'assunto di partenza, ovvero che il lowcost a MXP non è in conflitto con le operazioni linea, per svariati motivi:
1) Monaco ha un player di riferimento (LH) infinitamente più forte che AZ su MXP
2) Monaco ha gestito nel 2006 oltre 30 milioni di passeggeri annui: la base è solida
3) le lowcost su MUC non sono posizionate su un mercato di rapina né in concorrenza forte con il player di riferimento (escluso il nazionale, dove opera Air Berlin: se non sbaglio comunque non si tratta di lowcost, ma di lowfare...
)
4) il vettore più forte, Air Berlin, ha la maggior parte dei voli venduti su destinazioni vacanza (dove la concorrenza è quella dei vettori charter) e sul nazionale (dove LH ha, di nuovo, un suo mercato di riferimento forte, il contrario di AZ con MXP, grazie a LIN)
5) non ci sono lowcost estreme basate; molte di essere neppure operano sul quel mercato (Ryanair, Sky Europe)
6) gli investimenti su MUC sono frutto di logiche concordate con il vettore di riferimento
DaV
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