Piero, innanzitutto grazie per il post davvero incoraggiante e crepi il lupo.
Qui in Italia sto per laurearmi triennale (meno di una manciata di esami), e purtroppo sono più o meno a conoscenza delle enormi differenze italia / europa sia nel settore lavorativo sia in quello universitario. Trovare qui uno stage o un internship (senza retribuzione intendo) è cosa quasi impossibile a meno che non si sia già laureati. Non è difficile vedere persone brillanti, laurate magistrali in economia con magari un master che finiscono a fare sei mesi di stage con rimborsi spese ridicoli. La concezione italiana di stage è assolutamente (concedetemelo) "fucked up".
Premesso questo, prendersi una laurea magistrale in Italia senza accumulare esperienza lavorativa significativa nel settore lo vedo come inefficente ai massimi livelli e onestamente non ho alcun interesse a prendere un titolo con valenza legale in italia.
Non sono interessato all'ambiente del pubblico e onestamente non riesco a immaginarmi a sviluppare campagne marketing per il nuovo prodotto dalle caratteristiche "rivoluzionarie!" per una grandissima impresa che prende solo laureati 110 e lode con MBa da 20k€ perché non sono proprio il tipo (e non ho tutti quei soldi da parte
).L'aviazione è stupenda, nonostante stia attraversando una fase che descrivere nera è poco, dove le compagnie chiudono i bilanci in perdita, ricorrono a fusioni e acquisizioni come ultima speranza per non far restare a terra migliaia di persone e soprattutto dove per i più disparati motivi gli stipendi di comandanti, f/o e a/v raggiungono livelli da commesso in un alimentari. Nonostante tutto questo è comunque pieno di gente per cui questo campo è semplicemente "fantastico", tanto da riempire ottimi forum su internet.
Non mi dilungo ulteriormente perché mi sono reso conto che sto divagando di brutto.
Tranne quei pochi e costosissimi master in collaborazione con grandi imprese (sole24ore, alcuni master in LUISS, alcuni in Bocconi ecc.) che riescono a garantire niente più che uno stage di sei mesi non finalizzato all'assunzione nel campo dell'istruzione c'è poco di sicuro.
Io dopo essere uscito da un ITIS ho fatto di tutto per entrare in LUISS perché speravo in aiuti dal placement office ed ero convinto che laurarsi qui avrebbe fatto la differenza. Ero giovane e ingenuo (ancor più di ora se possibile
). Piu' che farmi nove mesi part time di ufficio web nell'università, fotografo e lavoretti saltuari non sono riuscito a fare, ora spero di riuscire a trovare uno stage (anche non retribuito) all'interno di una compagnia aerea, di una società di gestione aereoportuale o di qualsiasi altra cosa collegata che mi permetta di fare CV per entrare a studiare in un'università che mi consenta di lavorare sul serio in questo settore. L'opportunità di trasformare una propria passione in un lavoro credo sia un privilegio per pochi, molti di voi ci sono già riusciti, io ho deciso di provarci.
